Ultimissimo aggiornamento di Campopiano che ci svela altri importanti retroscena riguardanti la cessione del Milan. I cinesi hanno le idee chiarissime e stanno procedendo a grandi passi verso l'acquisto del club rossonero. Il consorzio ha in progetto un rinnovamento tecnico molto ambizioso ed a tal proposito
sono stati già individuati i due nomi da cui ripartire. Di chi si parla? Tenetevi forte: in panchina
Unai Emery, autentico guru del Siviglia, vincitore delle ultime tre Europa League.
Questo nome sarebbe gradito anche a Fininvest e la sua disponibilità è stata già sondata. In campo, invece, il primo obiettivo è
Benatia, difensore marocchino in uscita dal Bayern Monaco.
L'obiettivo dei cinesi infatti è affiancare ai giovani talenti anche dei campioni e Benatia sarebbe un profilo perfetto: la sua valutazione di 20M non è un problema.
Ma veniamo alla cessione societaria: da quello che risulta a Campopiano i cinesi non vogliono affatto cacciare Berlusconi (
http://www.milanworld.net/berlusconi-i-cinesi-mi-vogliono-cacciare-e-io-vt36938.html) ma lasciarlo presidente onorario fino a quando non avranno il 100%. Non sono previste altre formule.
Ma nel momento in cui Silvio verrà esautorato sarà fatto con solidi argomenti: rivalutazione del marchio Milan in giro per il mondo, nuovo asset dirigenziale, acquisto di calciatori di caratura internazionale, conferma dei giovani più talentuosi e di qualche senatore della squadra attuale (vedi rinnovo triennale di Montolovio già fatto) e basi per la costruzione di uno stadio di proprietà.
Qualora, invece, la cessione clamorosamente dovesse fallire anche Berlusconi ha già le idee chiare, infatti Galliani ha bloccato Giampaolo e Montella, che aspettano di sapere come finisce la storia della cessione.
Infine, un'ultima chicca: ricordate l'ex studente del quale si serviva Galatioto come contatto a Milano? Ebbene, è proprio Nicholas Gancikoff che infatti ha un MBA alla Columbia, università dove Galatioto ha insegnato. Inoltre giungono
conferme sulla presenza di Robin Li. Insomma tutti i pezzi del puzzle rossonero lentamente si iniziano ad incastrare.