Milan e Voluntary Agree. rimandato. Ombre e regole da rispettare.

Toby rosso nero

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Si però, se permetti, noi non siamo a conoscenza di cosa ci fosse scritto in questo piano presentato a dicembre. Potrebbe anche essere un piano che ci avrebbe limitato, che ne sappiamo noi? Per questo motivo avranno deciso di ripresentarlo ad ottobre, in linea con le potenzialità e le ambizioni della nuova società. Mi sembra più che giusto

Se è stato scritto da Galliani non posso che pensare alla malafede.
 

Ruuddil23

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Come riportato dalla Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 10 giugno, l'Uefa ha detto no al Milan per il Voluntary Agreement per le seguenti ragioni: ha bisogno di chiarimenti maggiori in merito alla disponibilità economica, ai progetti futuri dei cinesi ed all'identità della nuova proprietà. Non viene ritenuto sufficiente nemmeno il piano di investimenti presentato (ricavi lontani dalle spese). Il deficit è lontano dai parametri imposti dall'Uefa. Ma c'è da dire che se fosse rimasto Berlusconi sarebbe andata molto peggio. Fassone e la dirigenza avevano messo in conto il rinvio della decisione. E Fassone si è subito messo in moto per trovare nuovi ricavi che possono arrivare dalle sponsorizzazioni e dalle scuole calcio create in Cina. Poi ci sono i soldi dell'Europa League. L'AD rossonero spera di ricevere l'ok da parte dell'Uefa in autunno in modo da proseguire gli investimenti fino al 2021: saranno stanziati 400 milioni nei prossimi 5 anni per rinforzare la rosa. Per quest'anno, nessun limite al mercato. Le sanzioni scatterebbero tra due anni, dal 2018/2019.

Secondo il Corriere della Sera, se ad ottobre non arriverà l'ok da parte dell'Uefa, verrà applicato il settlement agreement e, in base a quanto sarà grave il passivo di bilancio, verranno decise le sanzioni per la stagione 2018/2019.

Gli utenti più esperti, Henry e Casnop, li vedo tranquilli in proposito, quindi lo sono anch'io. Henry in particolare non aveva mai lesinato dubbi e paure sulla trattativa di cessione ma su questo è tranquillo, quindi...
 
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Come riportato dalla Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 10 giugno, l'Uefa ha detto no al Milan per il Voluntary Agreement per le seguenti ragioni: ha bisogno di chiarimenti maggiori in merito alla disponibilità economica, ai progetti futuri dei cinesi ed all'identità della nuova proprietà. Non viene ritenuto sufficiente nemmeno il piano di investimenti presentato (ricavi lontani dalle spese). Il deficit è lontano dai parametri imposti dall'Uefa. Ma c'è da dire che se fosse rimasto Berlusconi sarebbe andata molto peggio. Fassone e la dirigenza avevano messo in conto il rinvio della decisione. E Fassone si è subito messo in moto per trovare nuovi ricavi che possono arrivare dalle sponsorizzazioni e dalle scuole calcio create in Cina. Poi ci sono i soldi dell'Europa League. L'AD rossonero spera di ricevere l'ok da parte dell'Uefa in autunno in modo da proseguire gli investimenti fino al 2021: saranno stanziati 400 milioni nei prossimi 5 anni per rinforzare la rosa. Per quest'anno, nessun limite al mercato. Le sanzioni scatterebbero tra due anni, dal 2018/2019.

Secondo il Corriere della Sera, se ad ottobre non arriverà l'ok da parte dell'Uefa, verrà applicato il settlement agreement e, in base a quanto sarà grave il passivo di bilancio, verranno decise le sanzioni per la stagione 2018/2019.

Da ignorante in materia al momento mi sento comunque di stare tranquilla,se la nostra dirigenza ha ritirato la proposta (cosa chiarissima nel comunicato) significa che quella successiva sarà migliore e meglio strutturata. Anche perché già solo il fatto che quella di dicembre fosse ad opera di Galliani mi fa pensare male.
 

Serginho

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Mi raccomando andate di nuovo dietro alle fandonie dei giornalai, del resto sulla cessione c'hanno preso in pieno
 

Pitermilanista

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A livello d'immagine è un problema molto serio. La bontà del progetto così ha ancora delle ombre... penso soprattutto agli occhi di procuratori di alto livello. E non faccio nomi tanto li sappiamo tutti.

La solidità del progetto economico, e non tecnico, è il macigno che ci trasciniamo in questo momento.

Non ci voleva.

Come no, tipo il più potente e famoso di tutti, che si è fatto immortalare sorridente col nostro duo a Cardiff e lo reincontrerà a breve. O quelli dei giocatori che abbiamo firmato o stiamo per firmare.

A volte mi chiedo se il tafazzismo in voga in questo forum sia peculiarità innata o residuato dell'attività distruttice dello scellerato (ex) duo.
 
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Ma solo a noi devono rompere le scatole ? Ma il psg, il city, l'inter stessa ? COntinuano ancora con ste pagliacciate ? E i debiti del real e del barca con le banche a tassi agevolati ? L'auto sponsorizzazione ridicola del psg ? No, a noi devono rompere le scatole che sono anni che spendiamo si e no due casse di banane.

Alla Roma e Inter le stanno rompendo, devono vendere e fare una plusvalenza di 30 milioni entro fine mese per non incorrere in sanzioni e giocatori esclusi dalle coppe.

Il Milan avrà lo stesso problema se l'Uefa non accetterà il piano di Fassone perché non realistico secondo loro, si passerà da accordo volontario a imposto come quello delle altre due italiane il che vorrà dire che in futuro o arriveranno i soldi o si dovrà fare un tot di plusvalenza stabilita con i giocatori in rosa pena le sanzioni di cui sopra.
 

Sherlocked

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Alla Roma e Inter le stanno rompendo, devono vendere e fare una plusvalenza di 30 milioni entro fine mese per non incorrere in sanzioni e giocatori esclusi dalle coppe.

Il Milan avrà lo stesso problema se l'Uefa non accetterà il piano di Fassone perché non realistico secondo loro, si passerà da accordo volontario a imposto come quello delle altre due italiane il che vorrà dire che in futuro o arriveranno i soldi o si dovrà fare un tot di plusvalenza stabilita con i giocatori in rosa pena le sanzioni di cui sopra.

Ah bè. L'inter venderà qualcuno e poi spenderà altri 150 mln. Il psg invece ? dopo la multona da 60 mln che ci si son puliti il deretano ? Ridicola l'uefa, veramente ridicola. Fosse per me li manderei a quel paese prima di subito, peccato sia impossibile ma sono dei pagliacci.
 

Clarenzio

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Come riportato dalla Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 10 giugno, l'Uefa ha detto no al Milan per il Voluntary Agreement per le seguenti ragioni: ha bisogno di chiarimenti maggiori in merito alla disponibilità economica, ai progetti futuri dei cinesi ed all'identità della nuova proprietà. Non viene ritenuto sufficiente nemmeno il piano di investimenti presentato (ricavi lontani dalle spese). Il deficit è lontano dai parametri imposti dall'Uefa. Ma c'è da dire che se fosse rimasto Berlusconi sarebbe andata molto peggio. Fassone e la dirigenza avevano messo in conto il rinvio della decisione. E Fassone si è subito messo in moto per trovare nuovi ricavi che possono arrivare dalle sponsorizzazioni e dalle scuole calcio create in Cina. Poi ci sono i soldi dell'Europa League. L'AD rossonero spera di ricevere l'ok da parte dell'Uefa in autunno in modo da proseguire gli investimenti fino al 2021: saranno stanziati 400 milioni nei prossimi 5 anni per rinforzare la rosa. Per quest'anno, nessun limite al mercato. Le sanzioni scatterebbero tra due anni, dal 2018/2019.

Secondo il Corriere della Sera, se ad ottobre non arriverà l'ok da parte dell'Uefa, verrà applicato il settlement agreement e, in base a quanto sarà grave il passivo di bilancio, verranno decise le sanzioni per la stagione 2018/2019.

L'Uefa non ha detto "no". Quest'articolo parte con premesse sbagliate.
 
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