Parlando di Zeman mi hai fatto pensare al tridente che schierava a Lecce (e cosi anche il tridente della stagione precedente).
Oggi scambierei 3/4 di rosa per avere Chevanton, Bojinov, Koman, Pelle, Vucinic, Ledesma...
Santo cielo, il Lecce del inizio 2000 ci darebbe 10 punti
Ma anche il Verona del 2001/2002 (che spedimmo in B noi, per inciso, nella prima delle due vendette per le fatal Verona del ‘73 e del ‘90, con la seconda vendetta che arriverà nel 2018, dopo un lasso di tempo passato simile a quello tra la prima e la seconda fatal Verona, così come lo stesso lasso di tempo più o meno tra la prima fatal Verona e la prima vendetta e la seconda fatal Verona e la seconda vendetta, dati affascinanti), se vai a vedere la rosa faceva paura per una squadra da lotta salvezza. Gente come Oddo, Camoranesi, Mutu e Gilardino oggi sarebbe più che sufficiente per portarci in CL.
Ma già il fatto che quell’anno noi, con la rosa da paura che avevamo (un Maldini ancora in grande forma, Serginho, Gattuso, Pirlo, Shevchenko, Inzaghi, Albertini, Rui Costa, non sarà stato un Milan forte come quello dal 2002/2003 al 2006/2007 ma era già una squadra piena di campioni assurdi) arrivammo quarti alla penultima giornata, la dice lunghissima. La rosa del Milan 2001/2002 è tranquillamente superiore alla Juve attuale, parliamo di una rosa che nel campionato attuale sarebbe da scudetto e in Europa potrebbe arrivare alle semifinali di Champions con buon margine e che dovrebbe vedere una eliminazione ai quarti di finale come un fallimento.
In quel campionato invece facemmo 55 punti in 34 giornate (per intenderci, nel 2018/2019, l’anno scorso insomma, avevamo 56 punti dopo 34 giornate, il fatto che quel Milan avesse la stessa media punti del Milan di Gattuso fa capire di cosa stiamo parlando, altroché Premier League attuale).