Il Milan ha dunque deciso di costruire lo stadio di proprietà. Questa è la vera notizia, ed è una grande notizia.
Investimento in core business, non irrazionale, coerente con lo scopo dell'investitore, per finalità industriali. Ci sta, ci stava anche prima ed oltre i blocchi. Semplicemente, allora non c'era la proprietà. Affare da trecento e passa milioni di euro, non contabilizzato nei parametri di bilancio del Fair Play Finanziario.
Investimento in core business, non irrazionale, coerente con lo scopo dell'investitore, per finalità industriali. Ci sta, ci stava anche prima ed oltre i blocchi. Semplicemente, allora non c'era la proprietà. Affare da trecento e passa milioni di euro, non contabilizzato nei parametri di bilancio del Fair Play Finanziario.
Nell'articolo vengono riportate le dichiarazioni dell'assessore all'Urbanistica del Comune di Milano, secondo cui l'Amministrazione vuole investire forte nella riqualificazione dell'area. In pratica, agevolerà il club nei passaggi amministrativi occorrenti ai permessi necessari per realizzare l'opera. Il che è, come sappiamo, uno dei principali ostacoli alla realizzazione, a legislazione vigente, di simili architetture in Italia.
In realtà, la realizzazione dello stadio, o meglio, l'avvio del progetto esecutivo di esso, precederà la quotazione in borsa, perchè la attesa patrimonializzazione del club ne accrescerà il valore sul mercato, e l'apprezzamento del capitale collocato. La dotazione finanziaria per le opere farà parte di una operazione immobiliare a parte, che Mr. Li avrà interesse a preparare con investitori delle sue parti. Per i tempi di realizzazione, tre-quattro anni saranno obiettivamente necessari.
