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Dagospia (da sempre ben informato sui fatti di Casa Milan) conferma le news che abbiamo riferito in mattinata All'interno del Milan è guerra tra Furlani e Ibrahimovic. Con due fazioni: da una parte ci sarebbero Gerry Cardinale, Ibrahimovic e Marcella Verini (portavoce di RedBird, ex di Elliott); dall’altra Furlani e Pierdonato Vercellone (Chief Communications Officer del Milan). Con i primi che, considerato il licenziamento di Vercellone, starebbero avendo la meglio.
Tante accuse tra le parti, che non dialogano più. A partire dal mancato ingaggio di Conte, al quale è stato preferito Fonseca. In tutto ciò, è difficile che Furlani e Ibra possano lasciare il Milan. Le parti devono provare a convivere, anche se forzatamente.
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Sì, certo, come no.
Adesso tutti volevano Gonde. "Lo volevo prima io". "No, lo volevo prima io".
La guerra, la disputa, gli attriti, padroni che comandano i maggiordomi, maggiordomi che invece mettono i veti, idioti e faccendieri che imperversano. Ora si scopre che Vermellone, mostro leggendario e mai visto fisicamente, è un regista sopraffino delle dinamiche interne. Manco il Mossad, l'MI6 e la CIA ci capirebbero una sega.
Queste sono le menghiate che fanno trapelare per tenere il tifosotto pecorone milanista avvinghiato a 'sto marciume, nel miraggio di una resa dei conti che poi riaprirà nuovi orizzonti di rinascite e trionfi.
Poi, dopo, solo dopo, c'è la verità.
Ma date fuoco a tutto, per Dio.