Milan: derby vinto senza studiare l'Inter.

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Come riportato da Sky, il Milan ha vinto il derby senza studiare l'Inter. Fonseca non ha fatto vedere alla squadra le situazioni di gioco dei rivali. E' stata una mossa psicologica al fine di pensare più a se stessi che agli altri.

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numero 3

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Mi sono sempre chiesto poi se i giocatori e in che percentuale guardano le partite in TV, immagino i Guardiola Ancelotti e De Zerbi probabilmente già da calciatori si mettevano davanti alla TV a guardare tutto il possibile , invece immagino i Balotelli Vieri e Leao che forse non sanno neanche che squadre ci sono in Serie A, intendo dire che i giocatori se veri professionisti almeno una cultura di base autodidatta sugli avversari dovrebbero saperla anche senza allenatore.
 
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Mi sono sempre chiesto poi se i giocatori e in che percentuale guardano le partite in TV, immagino i Guardiola Ancelotti e De Zerbi probabilmente già da calciatori si mettevano davanti alla TV a guardare tutto il possibile , invece immagino i Balotelli Vieri e Leao che forse non sanno neanche che squadre ci sono in Serie A, intendo dire che i giocatori se veri professionisti almeno una cultura di base autodidatta sugli avversari dovrebbero saperla anche senza allenatore.
Mah, son tutte teorie di fisica quantistica.
Le partite non finiscono 10-9 o 12-7

Un tiro un centimetro più in là, e perdi.
Un tiro un centimetro più di qua, e vinci.

Entri e giochi, chi è più in forma e sopratutto si sbatte e ha cervello quel giorno, vince.
Oltre alle ovvie qualità intrinseche dei giocatori, ovviamente.

Ci vuole anche un pò kulo, vedi gol di Gabbia ( meritatissimo eh)

Puoi fare tutte le preparazioni/tattiche/studi che vuoi, ma alla fine vincono sempre gli stessi le competizioni..
 

rossonerosempre

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La nostra squadra non è proprio da buttare, è chiaro che non potevamo continuare sbilanciati come abbiamo fatto con le prime partite.
 
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Ragazzi abbiamo perso 6 Derby 6, sempre allo stesso identico modo 6 non 1 eh.

Qualcuno qua dentro ha detto già dopo il primo derby perso che 70% di colpa era dovuta alla rottura delle linee soprattutto I centrali dovevano seguire gli attaccanti fuori dallo stadio fino alla tendenziale se era necessario. Se a Lauraro veniva la cagarella Tomori doveva seguirlo anche in bagno, poi magari per privacy l'aspettava davanti alla porta.sbirciando dalla serratura, non si sa mai scapasse dalla finestra

Restavano i buchi dietro dove cadaveri come il turco e larmeno si buttavano facendo gol, e facendogli fare la figura di novelli Pelė.

E tutto questo il mitico mister che abbiamo avuto non l'ha capito?
Noi che siamo semplici tifosi si è lui lautamente pagato no?

E ogni Derby sempre peggio sempre peggio, e noi mortali che bestemmiavamo in aramaico.

Fonseca semplicemente non a rotto la linea difensiva. Gli attaccanti ci hanno provato ma questa volta non sono stati seguiti, praticamente a un ferto punto gli interisti non sapevano piu che fare.

Mister Pioli era così difficile da capire?
 
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Mi sono sempre chiesto poi se i giocatori e in che percentuale guardano le partite in TV, immagino i Guardiola Ancelotti e De Zerbi probabilmente già da calciatori si mettevano davanti alla TV a guardare tutto il possibile , invece immagino i Balotelli Vieri e Leao che forse non sanno neanche che squadre ci sono in Serie A, intendo dire che i giocatori se veri professionisti almeno una cultura di base autodidatta sugli avversari dovrebbero saperla anche senza allenatore.

Perchè si sentono tutti già arrivati, tutti fenomeni e tutti convinti di poter cambiare, da soli, le sorti di una partita.
Eppure solo uno poteva permettersi tutto ciò e abbiamo avuto anche la fortuna di averlo al Milan: Ronaldinho.

Lui si che non era minimamente interessato a conoscere l'avversario se non 5 minuti prima del calcio d'inizio
Real? United? Chievo? Non gli fregava proprio un casso, una squadra valeva l'altra :asd:
 
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Perchè si sentono tutti già arrivati, tutti fenomeni e tutti convinti di poter cambiare, da soli, le sorti di una partita.
Eppure solo uno poteva permettersi tutto ciò e abbiamo avuto anche la fortuna di averlo al Milan: Ronaldinho.

Lui si che non era minimamente interessato a conoscere l'avversario se non 5 minuti prima del calcio d'inizio
Real? United? Chievo? Non gli fregava proprio un casso, una squadra valeva l'altra :asd:
Questo l'abbiamo vissuto anche con il fenomeno " mister devo correre o fare gol ? perché se devo fare gol vado bene così" non c'entra molto.. ma i compagni hanno confermato che se ne fregava chi fosse l'avversario di turno e questa discussione né è una conferma
 

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