Milan: da Puma royalties legate a vendita di maglie.

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Come riportato dalla Gazzetta dello Sport in edicola oggi, col nuovo contratto firmato con la Puma, il Milan potrà pareggiare le cifre di Adidas grazie a delle royalties legate alla massiccia vendita di maglie. Il Milan ritiene la parte variabile dell'accordo molto interessate. Ma bisogna vendere tante maglie.

Per quanto riguarda la sostituzione di Audi, invece, ancora non ci sono novità. I nuovi sponsor al momento sono sei.
 

krull

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Come riportato dalla Gazzetta dello Sport in edicola oggi, col nuovo contratto firmato con la Puma, il Milan potrà pareggiare le cifre di Adidas grazie a delle royalties legate alla massiccia vendita di maglie. Il Milan ritiene la parte variabile dell'accordo molto interessate. Ma bisogna vendere tante maglie.

E le maglie le si vende come?
 
I

ilCapitan6

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La strategia commerciale segue una linea guida chiara.
Proprietà e Management sono convinti che saranno i mercati asiatici a risollevare le sorti economiche del club.
Adidas non ha nel suo business plan investimenti nella stessa area dove il Milan prevede di sviluppare il brand. Puma sta 'scommettendo' invece con noi, su di noi.

Accetti un contratto come quello di Puma solo se a) sei convinto di realizzare il tuo piano di veicolare la vendita del 'brand' in un territorio b) sei un folle-masochista.

Per me si tratta di una scelta molto ambiziosa e stimolante: più lavori per vendere il 'brand' veicolando merchandising e raccogliendo sponsor, più ricavi netti ottieni.
Chi lavora sa bene che attività del genere richiedono una 'semina' e che a volte la raccolta si ha a 6/12/18 mesi, a seconda del mercato che aggredisci.

Di certo c'è coerenza. Lo apprezzo molto.
di certo c'è il desiderio di raccogliere dal proprio lavoro, perseguendo un obiettivo che è stato tracciato fin dall'inizio. C'è un disegno e un'attuazione dello stesso.

Bene. Complimenti.
 
I

ilCapitan6

Guest
Prezzi. Sono curioso di vedere quale sarà il posizionamento delle nuove maglie.
Curioso di capire come renderanno appetibili le magliette facendo leva sul prezzo - sia sul mercato europeo che quello orientale - senza penalizzare il valore percepito.
 

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Come riportato dalla Gazzetta dello Sport in edicola oggi, col nuovo contratto firmato con la Puma, il Milan potrà pareggiare le cifre di Adidas grazie a delle royalties legate alla massiccia vendita di maglie. Il Milan ritiene la parte variabile dell'accordo molto interessate. Ma bisogna vendere tante maglie.

Per quanto riguarda la sostituzione di Audi, invece, ancora non ci sono novità. I nuovi sponsor al momento sono sei.

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no dai allora se sta uno dietro con le OO, in Cina venderemo 30.000.000 di magliette, poi magari le troverai addosso ai bambini di qualche villaggio sperduto al centro della Cina
 

Casnop

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La strategia commerciale segue una linea guida chiara.
Proprietà e Management sono convinti che saranno i mercati asiatici a risollevare le sorti economiche del club.
Adidas non ha nel suo business plan investimenti nella stessa area dove il Milan prevede di sviluppare il brand. Puma sta 'scommettendo' invece con noi, su di noi.

Accetti un contratto come quello di Puma solo se a) sei convinto di realizzare il tuo piano di veicolare la vendita del 'brand' in un territorio b) sei un folle-masochista.

Per me si tratta di una scelta molto ambiziosa e stimolante: più lavori per vendere il 'brand' veicolando merchandising e raccogliendo sponsor, più ricavi netti ottieni.
Chi lavora sa bene che attività del genere richiedono una 'semina' e che a volte la raccolta si ha a 6/12/18 mesi, a seconda del mercato che aggredisci.

Di certo c'è coerenza. Lo apprezzo molto.
di certo c'è il desiderio di raccogliere dal proprio lavoro, perseguendo un obiettivo che è stato tracciato fin dall'inizio. C'è un disegno e un'attuazione dello stesso.

Bene. Complimenti.
Come detto altre volte, la tipologia di contratto già in essere con Adidas, che riservava ad essa la vendita diretta dei propri prodotti sul mercato, riservando una modesta royalty al club, non poteva soddisfare la nuova proprietà, che ha l'obiettivo di sfruttare il proprio brand sul mercato cinese e del Far East, e massimizzarne le utilità. Il modello adottato dalla Juventus nel nuovo contratto con Adidas, di ridurre il corrispettivo fisso e di rinunciare alla royalty, preferendo investire nella vendita diretta dei prodotti con proprio marchio con propria organizzazione commerciale (riservando una piccola quota derivante dalla commercializzazione allo sponsor), ha prodotto i risultati attesi dal club, e può essere replicato dal Milan sul nuovo mercato di riferimento, con propri mezzi. Questa è la scelta compiuta dai Li con Milan China, si trattava di trovare un partner che condividesse questa strategia per i propri fini commerciali. :)
 
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