Ieri quello là col cognome da gondoliere diceva più o meno che sarebbe un miracolo che potessimo vincere qualcosa contro i veri superiori e i veri forti. Se fosse per me non entrerebbero nemmeno alle conferenze stampa in futuro: un paio di buttafuori li farebbero volare in strada direttamente all'ingresso.
È l'alterazione della realtà quella che più detesto.
Settimana scorsa un genio ha firmato questo pensiero: il gol di Tonali a Roma restituisce al Milan quanto perso contro lo Spezia.
Tutto firmato su carta straccia.
Io a uno così,fossi direttore della testata, strapperei il patentino di giornalista.
Ma ,evidentemente, la linea editoriale deve essere questa.
Due anni fa quando denunciavo queste dinamiche anche fratelli rossoneri mi davano del complottista e asserivano che l'inter è più forte.
Tempo al tempo apriranno tutti gli occhi, come accadde con Donnarumma.
Speriamo il risveglio sia dolce come con Maignan perché io non voglio aver ragione ma voglio vedere il Milan vincere e voglio sia trattato da big assoluta quale siamo.
Ho lanciato quasi per gioco questa provocazione del lanciano per sgamare tutti i negazionisti della più bella realtà calcistica nata dalle macerie del calcio italiota.