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Tuttosport: Massimiliano Allegri, alla vigilia della trasferta contro il Parma, sperava in una vittoria fondamentale per raggiungere i 100 successi personali in rossonero, salire a 24 punti in classifica (superando il Napoli) e affrontare la sosta per le nazionali con maggiore serenità in vista della successiva super-sfida contro l'Inter del 23 novembre. Invece, la sua squadra ha gettato al vento due punti, definiti da Allegri come "buttati" e causati da una condotta da "polli", che si aggiungono ai cinque punti già persi contro Cremonese e Pisa, partite che hanno avuto come minimo comune denominatore l'assenza di Adrien Rabiot.
L'importanza del centrocampista francese nel Milan di Allegri è testimoniata da dati oggettivi: nelle quattro partite di Serie A giocate da Rabiot (dalla terza alla sesta giornata), il Milan ha ottenuto tre vittorie e un pareggio (quello con la Juventus che sarebbe potuto essere una vittoria senza il rigore sbagliato da Pulisic), totalizzando 10 punti con una media di 2.5 a partita, proiezione che su 38 gare equivarrebbe a 95 punti, un ruolino da scudetto. Senza Rabiot, invece, il Milan ha ottenuto tre vittorie, tre pareggi e una sconfitta in sette partite, raccogliendo solo 12 punti con una media notevolmente inferiore di 1.71 a gara. Rabiot era assente alla prima giornata (sconfitta con la Cremonese che spinse il club ad acquistarlo) e ha saltato per infortunio le gare tra metà ottobre e inizio novembre (tra cui Pisa e Parma); Allegri ha più volte sottolineato l'urgenza di recuperare il francese, che è l'unico in grado di leggere e gestire le varie fasi della partita. La sosta sarà quindi amara per i punti persi, ma addolcita dal prossimo rientro di Rabiot.
CorSera: Massimiliano Allegri avrebbe voluto affrontare il derby dopo la sosta con una classifica migliore e, soprattutto, maggiori certezze da parte della squadra. Il Milan, avendo raccolto solo 2 punti su 9 totali contro squadre come Cremonese, Pisa e Parma, ha mostrato chiare lacune di personalità, oltre al noto problema della scarsa concretezza delle punte (sebbene Leao abbia contribuito con 4 gol e 1 assist nelle ultime cinque gare). Allegri ha criticato aspramente l'atteggiamento della squadra a Parma, definendola "imbambolata" dopo il gol di Bernabé e sottolineando che, quando in vantaggio, il Milan deve "far di tutto per non cambiare l’inerzia della partita". Invece, per la terza volta in quattro sfide recenti, la squadra si è fatta rimontare dopo essere passata in vantaggio. Al Diavolo è mancato in particolare Adrien Rabiot, il cui contributo non è essenziale solo per tecnica e fisicità, ma soprattutto per la leadership e la capacità di mantenere alta la concentrazione. Il centrocampista francese, rientrato infortunato al polpaccio dalla Nazionale, è ormai prossimo al recupero; infatti, il CT della Francia aveva tentato di pre-convocarlo nuovamente. Questa settimana Rabiot svolgerà lavoro individuale ed è escluso che partecipi all'amichevole che il Milan giocherà venerdì a Solbiate Arno, utile invece per dare minutaggio a Pulisic e Jashari. Dalla prossima settimana, Rabiot riprenderà ad allenarsi con il gruppo per essere al meglio per la sfida cruciale contro l'Inter. La preparazione per il derby è meticolosa, dato che anche Pulisic è stato dispensato dagli impegni con la Nazionale USA, permettendo ad Allegri di avere le sue "artiglierie" principali pronte per quello che si preannuncia come un autentico crocevia scudetto.
L'importanza del centrocampista francese nel Milan di Allegri è testimoniata da dati oggettivi: nelle quattro partite di Serie A giocate da Rabiot (dalla terza alla sesta giornata), il Milan ha ottenuto tre vittorie e un pareggio (quello con la Juventus che sarebbe potuto essere una vittoria senza il rigore sbagliato da Pulisic), totalizzando 10 punti con una media di 2.5 a partita, proiezione che su 38 gare equivarrebbe a 95 punti, un ruolino da scudetto. Senza Rabiot, invece, il Milan ha ottenuto tre vittorie, tre pareggi e una sconfitta in sette partite, raccogliendo solo 12 punti con una media notevolmente inferiore di 1.71 a gara. Rabiot era assente alla prima giornata (sconfitta con la Cremonese che spinse il club ad acquistarlo) e ha saltato per infortunio le gare tra metà ottobre e inizio novembre (tra cui Pisa e Parma); Allegri ha più volte sottolineato l'urgenza di recuperare il francese, che è l'unico in grado di leggere e gestire le varie fasi della partita. La sosta sarà quindi amara per i punti persi, ma addolcita dal prossimo rientro di Rabiot.
CorSera: Massimiliano Allegri avrebbe voluto affrontare il derby dopo la sosta con una classifica migliore e, soprattutto, maggiori certezze da parte della squadra. Il Milan, avendo raccolto solo 2 punti su 9 totali contro squadre come Cremonese, Pisa e Parma, ha mostrato chiare lacune di personalità, oltre al noto problema della scarsa concretezza delle punte (sebbene Leao abbia contribuito con 4 gol e 1 assist nelle ultime cinque gare). Allegri ha criticato aspramente l'atteggiamento della squadra a Parma, definendola "imbambolata" dopo il gol di Bernabé e sottolineando che, quando in vantaggio, il Milan deve "far di tutto per non cambiare l’inerzia della partita". Invece, per la terza volta in quattro sfide recenti, la squadra si è fatta rimontare dopo essere passata in vantaggio. Al Diavolo è mancato in particolare Adrien Rabiot, il cui contributo non è essenziale solo per tecnica e fisicità, ma soprattutto per la leadership e la capacità di mantenere alta la concentrazione. Il centrocampista francese, rientrato infortunato al polpaccio dalla Nazionale, è ormai prossimo al recupero; infatti, il CT della Francia aveva tentato di pre-convocarlo nuovamente. Questa settimana Rabiot svolgerà lavoro individuale ed è escluso che partecipi all'amichevole che il Milan giocherà venerdì a Solbiate Arno, utile invece per dare minutaggio a Pulisic e Jashari. Dalla prossima settimana, Rabiot riprenderà ad allenarsi con il gruppo per essere al meglio per la sfida cruciale contro l'Inter. La preparazione per il derby è meticolosa, dato che anche Pulisic è stato dispensato dagli impegni con la Nazionale USA, permettendo ad Allegri di avere le sue "artiglierie" principali pronte per quello che si preannuncia come un autentico crocevia scudetto.