Milan: cena di mercato. Sintonia Ibra Tare. Allenatore e mercato.

7AlePato7

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Calciomercato.com: il "nuovo Milan" sta prendendo forma nel centro di Milano con l'inserimento di Igli Tare come nuovo direttore sportivo, una mossa volta a rafforzare la dirigenza mantenendo l'equilibrio del gruppo di lavoro esistente. Una cena simbolica ha riunito Tare, Giorgio Furlani, Geoffrey Moncada e Zlatan Ibrahimovic, con quest'ultimo che ha espresso fiducia nella scelta di Tare, da lui sostenuta sin dall'inizio. Questa decisione di non stravolgere la struttura dirigenziale, nonostante i deludenti risultati della scorsa stagione (nono posto e retrocessione del Milan Futuro), è una scelta forte e sorprendente alla luce delle contestazioni dei tifosi

La cena di oltre quattro ore ha permesso di affrontare le priorità del club, a cominciare dai rinnovi contrattuali. Per Theo Hernandez, il club non sembra intenzionato a fare sforzi significativi, mentre la situazione è completamente diversa per Mike Maignan e Christian Pulisic, entrambi considerati elementi fondamentali per il rilancio della squadra.

Sulla questione allenatore, i tempi non saranno brevi. L'idea è di attendere ancora Vincenzo Italiano, mentre la pista Max Allegri sembra sfumare definitivamente, con un possibile approdo al Napoli. Le alternative, al momento non ancora contattate, includono Thiago Motta, profilo apprezzato da Tare, con quotazioni in ribasso per Maurizio Sarri e Roberto Mancini, e una mancanza di convergenza su Gian Piero Gasperini.

Infine, Tare avrà a breve un confronto con Tijjani Reijnders per capire le sue reali intenzioni. La trattativa con il Manchester City è gestita da Furlani e si trova in una fase avanzata, ma il Milan non intende scendere sotto i 70-75 milioni di euro per cedere quello che è stato il suo miglior centrocampista nell'ultima Serie A.

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Sí ma Dio devi sapere che puoi essere d'accordo quanto ti pare, ma ieri il comunicato del Milan ha specificato che Tare "deve riportare a Furlani". In altre parole, non hai voce in capitolo. Non so se rendo l'idea, o hai bisogno di disegnini... Io fossi stato Ibra mi dimettevo... La dignità questa sconosciuta.
 
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Sí ma Dio devi sapere che puoi essere d'accordo quanto ti pare, ma ieri il comunicato del Milan ha specificato che Tare "deve riportare a Furlani". In altre parole, non hai voce in capitolo. Non so se rendo l'idea, o hai bisogno di disegnini... Io fossi stato Ibra mi dimettevo... La dignità questa sconosciuta.
Ma gia la notizia fa ridere in se, da un lato c'è scritto che tare proverà a trattenere tijani e dall altro lato sta scritto che la trattativa per la cessione è gestita direttamente da re giorgio
 

Milanmaxi

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Sí ma Dio devi sapere che puoi essere d'accordo quanto ti pare, ma ieri il comunicato del Milan ha specificato che Tare "deve riportare a Furlani". In altre parole, non hai voce in capitolo. Non so se rendo l'idea, o hai bisogno di disegnini... Io fossi stato Ibra mi dimettevo... La dignità questa sconosciuta.
Mah, guarda che sono l’ultima persona al mondo a voler difendere Fuffani e compagnia, ma credo stiate tutti interpretando male le parole del comunicato.

In una azienda quando si dice che qualcuno riporta all’AD quello che si vuole dire e che questa persona ha il massimo dell’autonomia possibile, perché non ha nessuno sopra di lui eccetto l’ad (che per definizione è sempre l’ultimo responsabile, e a sua volta riporta al consiglio d’amministrazione). Forse non è comune nel mondo del calcio, ma nel mondo aziendale è comune comunicare a chi riporta un nuovo dirigente. Serve a chiarire le responsabilità.

Quindi questi volevano chiarire che non c’è più “team integrato”, non ci sono più decisioni prese in comune, ma Tare adesso riporta esclusivamente a Fuffani. Cosa normalissima, non c’è un’azienda al mondo in cui l’ad non abbia l’ultima parola. Poi ovviamente se è uno sveglio l’ad non va a controllare ogni minima decisione, si decide un budget e il DS lavora in autonomia a meno che si parli di qualche scelta molto strategica.
 
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Mah, guarda che sono l’ultima persona al mondo a voler difendere Fuffani e compagnia, ma credo stiate tutti interpretando male le parole del comunicato.

In una azienda quando si dice che qualcuno riporta all’AD quello che si vuole dire e che questa persona ha il massimo dell’autonomia possibile, perché non ha nessuno sopra di lui eccetto l’ad (che per definizione è sempre l’ultimo responsabile, e a sua volta riporta al consiglio d’amministrazione). Forse non è comune nel mondo del calcio, ma nel mondo aziendale è comune comunicare a chi riporta un nuovo dirigente. Serve a chiarire le responsabilità.

Quindi questi volevano chiarire che non c’è più “team integrato”, non ci sono più decisioni prese in comune, ma Tare adesso riporta esclusivamente a Fuffani. Cosa normalissima, non c’è un’azienda al mondo in cui l’ad non abbia l’ultima parola. Poi ovviamente se è uno sveglio l’ad non va a controllare ogni minima decisione, si decide un budget e il DS lavora in autonomia a meno che si parli di qualche scelta molto strategica.
Se guardiamo i fatti , Il team integrato non è mai esistito , il team integrato è solo il nome dato al parafulmine di re giorgio il quale non perde occasione a scrivere nelle veline che comanda lui
 

iceman.

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Calciomercato.com: il "nuovo Milan" sta prendendo forma nel centro di Milano con l'inserimento di Igli Tare come nuovo direttore sportivo, una mossa volta a rafforzare la dirigenza mantenendo l'equilibrio del gruppo di lavoro esistente. Una cena simbolica ha riunito Tare, Giorgio Furlani, Geoffrey Moncada e Zlatan Ibrahimovic, con quest'ultimo che ha espresso fiducia nella scelta di Tare, da lui sostenuta sin dall'inizio. Questa decisione di non stravolgere la struttura dirigenziale, nonostante i deludenti risultati della scorsa stagione (nono posto e retrocessione del Milan Futuro), è una scelta forte e sorprendente alla luce delle contestazioni dei tifosi

La cena di oltre quattro ore ha permesso di affrontare le priorità del club, a cominciare dai rinnovi contrattuali. Per Theo Hernandez, il club non sembra intenzionato a fare sforzi significativi, mentre la situazione è completamente diversa per Mike Maignan e Christian Pulisic, entrambi considerati elementi fondamentali per il rilancio della squadra.

Sulla questione allenatore, i tempi non saranno brevi. L'idea è di attendere ancora Vincenzo Italiano, mentre la pista Max Allegri sembra sfumare definitivamente, con un possibile approdo al Napoli. Le alternative, al momento non ancora contattate, includono Thiago Motta, profilo apprezzato da Tare, con quotazioni in ribasso per Maurizio Sarri e Roberto Mancini, e una mancanza di convergenza su Gian Piero Gasperini.

Infine, Tare avrà a breve un confronto con Tijjani Reijnders per capire le sue reali intenzioni. La trattativa con il Manchester City è gestita da Furlani e si trova in una fase avanzata, ma il Milan non intende scendere sotto i 70-75 milioni di euro per cedere quello che è stato il suo miglior centrocampista nell'ultima Serie A.

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Bella merd
 

Milanmaxi

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Se guardiamo i fatti , Il team integrato non è mai esistito , il team integrato è solo il nome dato al parafulmine di re giorgio il quale non perde occasione a scrivere nelle veline che comanda lui
Si ma abbiamo vissuto un periodo in cui non si sapeva chi facesse cosa, il caso di ibra è paradigmatico. Questo “riporta a furlani” vuole semplicemente dire che non ci sono più team strani, decisioni a quattro o responsabilità diffuse: Tare è il responsabile della parte sportiva, e l’unica persona a cui deve dare spiegazioni è l’AD (ed è ovvio, da questo non si scappa, non c’è azienda al mondo in cui il dirigente X non riporti a qualcuno, riportare all’ad vuol dire avere il massimo della responsabilità possibile)
 

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