Il Milan di una volta
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Note sparse, per quello che valgono in una partita del genere (zero):
-Locatelli è angosciante, nel senso proprio che non ricordo un giocatore nella storia recente del Milan che mi mette più ansia addosso in qualsiasi momento della gara. Io forse sono un po' prevenuto, ma continua a girarmi per la mente un solo termine abbinato a lui: inadeguato.
-Andrè Silva stasera manda inequivocabili segnali alla Gilardino, ovviamente non mi permetto un giudizio che vada oltre quelle tre palle toccate, ma sicuramente siamo lontani da un'utilità reale (che magari arriva già nel secondo tempo, sia chiaro). Non è questo, non ho dubbi.
-Calhanoglu fa una fatica enorme in fase di non possesso ed ha bisogno di sentirsi coccolato e protagonista per azionarsi nelle due fasi; sinceramente a tratti fallimentare l'esperimento mezzala sinistra, emblematica la situazione in cui passeggiava a due all'ora nel settore che doveva occupare lui costringendo Borini ad un ripiegamento di 50 metri commovente.
-Borini, appunto, commovente. Ormai è una frase tormentone, ma uno così e tanto più con compagni del genere intorno lo voglio sempre in rosa.
-Calabria ha i 60 metri, non sarà Conti ma quella gamba su e giù e quel proporsi anche in area offensiva mi ha colpito. Purtroppo perde qualsiasi duello fisico ed è panico ad ogni contatto.
-Montolivo non solo Montolivizza le partite, ma Montolivizza anche chi si allena attorno a lui: incredibile come ogni partita Locatelli sembra sempre peggio e sempre più simile a lui.
-Speriamo che Gigio non abbia mai un raffreddore.
Quoto tutto a parte Locatelli. Io non ho dubbi che diventerà forte e affidabile, di sicuro patisce Montolivo vicino, ma non mi mette nessuna ansia, mai! Su Silva i primi segnali non sembrerebbero rassicuranti, ma dire che è presto per giudicare definitivamente è un eufemismo.