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Io mi sono fatto una mia idea ed è questa, andrei sulla qualità "italiana" e la fisicità "francese" intesa come europea, visto che in un modo o nell'altro sarà impossibile liberarsi di Ibra e Mario a fine stagione bisogna assolutamente usare i soldi che avremo a disposizione per alcuni acquisti molto importanti, il primo ovviamente sarà Tomori ma il secondo credo proprio che dovrebbe essere De Paul, con l'argentino andremmo a risolvere tantissimi problemi perché è un altro di quei centrocampisti offensivi/difensivi che possono giocare ovunque, mezzala, trqrts, AD. Questo dovrà essere il colpo Champs, altri giocatori da prendere a 0 possono starci ma ci sono delle prerogative che non possono essere lasciate andare così facilmente.
Sempre contando che rimarrà Ibra l'attaccante più giusto sarebbe appunto Belotti preso quest'anno, mentre l'anno prossimo con l'addio dei due contrattoni ci sarebbe lo spazio per atterrare un n°9 molto importante.
Thauvin a 0
De Paul 40
Tomori 28
Belotti 15 + riscatto di Meitè a 4
il resto prestiti
Cessioni
Romagna 20
Krunic 6-7
altri esuberi
per me sarebbe il mercato perfetto come primo anno di cose serie, ma ripeto, un cc con quella qualità da inserire nei meccanismi sarà assolutamente necessario col ritorno in Champs e sono anche sicuro che la nostra strada sarà la difesa a 3 con Theo alzato.
Se cedi Romagna un difensore importante lo devi prendere, non puoi certo affrontare una stagione di CL con Kjaer e Gabbia. E non un prestito, devi prendere uno di livello che costa il doppio di quanto incassi per Romagna.
La prossima è un'estate di salto ad ostacoli perchè la nostra rosa è molto precaria e inadeguata ad affrontare campionato da primi 4 posti e CL.
Con tutto il rispetto, Thauvin e De Paul non bastano.
Sul discorso centravanti il tuo discorso non fa un piega ma nel suo contenuto è da far torcere le budella dal ribrezzo...
Torniamo in CL dopo dieci anni e la giochiamo con Ibra 41 enne, la salma semovente di Marione e il Gallo Belotti. Quasi mi fanno rimpiangere il penoso tridente delle creste con cui l'abbiamo giocata l'ultima volta.