Milan: Allegri, Paratici (ma D'Amico..) e 3-4 acquisti per il titolo.

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Milanismo

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Adesso questi ritardati si sono accorti del problema della lingua. Quando noi sottolineiamo questo aspetto, e parliamo di babele, da anni.
Questo è vero, ma nel caso di Tare non penso sussistano problemi, dato che è qui da una vita...
 

Lineker10

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Adesso questi ritardati si sono accorti del problema della lingua. Quando noi sottolineiamo questo aspetto, e parliamo di babele, da anni.
Che poi mica basta portare un allenatore italiano per cominciare a parlare italiano nello spogliatoio...
Questi inetti hanno portato avanti per anni questa politica del caos, in squadra non ce n'è uno che parla italiano dei nuovi, se arriva un allenatore italiano che pensa di parlare italiano dall'oggi al domani nessuno capisce nulla.

Per rimediare a questo problema servirà del tempo e anche qualche sessione di mercato per aumentare i giocatori italiani, finalmente.
 
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Adesso questi ritardati si sono accorti del problema della lingua. Quando noi sottolineiamo questo aspetto, e parliamo di babele, da anni.
Secondo te l hanno capito ? Sta roba della lingua è più pubblicità da parte dei suddetti ds italiani che una vera necessita , d ottavio mi pare fosse italiano eppure... non fatevi troppe illusioni finirà come con l allenatore veline pubblicitarie per reclamizzare conte , sarei , allegri ecc ma quelli stavano pensando a lopeteghi . Il ds sarà qualche tizio semi sconosciuto preso da qualche squadra francese dei soliti giri
 

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La GDS in edicola oggi conferma le news ampiamente riferite ieri sul Milan di nuovo a guida tecnica italiana. Le scelte saranno come sempre condivise da parte del gruppo di lavoro, ma l'ultima parola spetterà a Furlani. E lo stesso AD pensa sempre di più all'accoppiata Allegri e Paratici per rilanciare il club rossonero. I rapporti tra i due si erano raffreddati nel 2019, quando il tecnico venne esonerato. Poi si sono ricomposti. Allegri e Paratici hanno lavorato e vinto insieme. Il tecnico resta quello in attività con più campionati italiani vinti ed anche in Champions se l'è sempre cavata, raggiungendo due finali. Allegri ha detto no all'Arabia, vorrebbe restare in Italia e il Milan sarebbe un'opzione gradita. Considera quella rossonera una squadra già forte, in grado di lottare per il titolo con altri 3-4 acquisti. E sia Allegri che Paratici vogliono tornare in pista per prendersi la rivincita sulla Juve.

Sempre la GDS sui giocatori in rosa graditi ad Allegri: Allegri vorrebbe un Milan solido in difesa e con muscoli e tecnica a centrocampo. Apprezzerebbe molto le qualità di Walker e Pavlovic. Tomori e Thiaw resterebbero opzioni valide. Gabbia potrebbe diventare uno dei fedelissimi. La situazione di Theo impone la ricerca di un terzino. Bondo e Musah hanno caratteristiche allegriane. Reijnders sarebbe l'incursore. Mancherebbe un centrocampista muscolare. Davanti, Leao (micidiali ma poco collaborativo in difesa) e Gimenez (se finisse isolato come Vlahovic...) sono i punti di domanda. Pulisic, la certezza.

Tuttosport: tra Tare e Paratici sale D'Amico. Il nome di Fabio Paratici è sempre molto in voga presso le stanze del quarto piano di Casa Milan poiché si tratta di un direttore vincente e dai legami molto forti. La sua squalifica dovrebbe terminare a giugno, ma ricordiamo che può operare come consulente esterno e, di conseguenza, potrebbe già mettersi al lavoro qualora accettasse di dirigere l’area sport di un club che si autosostiene a livello economico. Tradotto: non ci sono i budget che Paratici ha avuto alla Juventus e al Tottenham. L’altro nome che sta prendendo quota nel corso degli ultimi giorni è quello di Tony D’Amico, attualmente sotto contratto con l’Atalanta. Uomo che viene da una lunga gavetta, D’Amico è riuscito a integrarsi immediatamente nel sistema operativo della Dea ed è uno degli artefi ci dei recenti risultati della formazione bergamasca. In discesa, in questo momento, le quotazioni di Igli Tare che qualche giorno fa, invece, sembrava essere in pole position dopo la tornata di colloqui londinesi. Furlani parlerà con tutti, anche con profi li stranieri, ma la sensazione che fi ltra è che la predisposizione generale sia più per un direttore italiano che sappia muoversi sotto tanti punti di vista, in primis quello linguistico visto che un ds preso da fuori avrebbe, almeno nei primi mesi, il problema della barriera linguistica.
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-Lionard-

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Secondo te l hanno capito ? Sta roba della lingua è più pubblicità da parte dei suddetti ds italiani che una vera necessita , d ottavio mi pare fosse italiano eppure... non fatevi troppe illusioni finirà come con l allenatore veline pubblicitarie per reclamizzare conte , sarei , allegri ecc ma quelli stavano pensando a lopeteghi . Il ds sarà qualche tizio semi sconosciuto preso da qualche squadra francese dei soliti giri
SI è passati in una settimana da Fabregas a Allegri, come a dire: ecco, ora che c'è Furlani saldo al comando si va sui nomi forti. Se tutto va bene siamo rovinati.
 
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Su Paratici sorvolo vista la condanna per le plusvalenze. Nemmeno lo vorrei accostato al Milan un personaggio di melma del genere.
Dunque non ne parlo e non ne parlero mai di lui.

Riguardo Allegri. Questi i dati delle sue tre stagioni alla Juve:

22-22 180 milioni monte ingaggi (piu alto della Serie A) 4° posto
22-23 166 milioni monte ingaggi (piu alto della Serie A) 7° posto (con penalizzazione, avuta per colpa proprio di Paratici)
23-24 125 milioni monte ingaggi (piu alto della Serie A) 3° posto

Ora secondo voi, venendo ad allenare il Milan che ha un monte ingaggi di neanche 90 milioni, secondo quale dio dovrebbe arrivare quarto? Io mi chiedo davvero, ma in base a quale caxxo di logico principio ci dovrebbe riuscire???????????
Quarto ci puo' anche arrivare, io vorrei solo capire che direzione puo' avere un progetto sportivo targato Paratici-Allegri...

Cosa devi costruire con Allegri? Un giocatore rivalutato in meglio in questi 3 anni di Juve?

Altro disperato che deve andare ad allenare la nazionale Saudita.
 

Lineker10

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Quarto ci puo' anche arrivare, io vorrei solo capire che direzione puo' avere un progetto sportivo targato Paratici-Allegri...

Cosa devi costruire con Allegri? Un giocatore rivalutato in meglio in questi 3 anni di Juve?

Altro disperato che deve andare ad allenare la nazionale Saudita.
Un progetto dove il quarto posto sia festeggiato come un trionfo, direi.
Che mi pare la direzione che abbiamo imboccato in ogni caso.
 
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Sempre la GDS: Allegri vorrebbe un Milan solido in difesa e con muscoli e tecnica a centrocampo. Apprezzerebbe molto le qualità di Walker e Pavlovic. Tomori e Thiaw resterebbero opzioni valide. Gabbia potrebbe diventare uno dei fedelissimi. La situazione di Theo impone la ricerca di un terzino. Bondo e Musah hanno caratteristiche allegriane. Reijnders sarebbe l'incursore. Mancherebbe un centrocampista muscolare. Davanti, Leao (micidiali ma poco collaborativo in difesa) e Gimenez (se finisse isolato come Vlahovic...) sono i punti di domanda. Pulisic, la certezza.
L'incursore :lol:

C'é la stanno mettendo tutta per farmi perdere ogni goccia di passione rimasta.
 

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La GDS in edicola oggi conferma le news ampiamente riferite ieri sul Milan di nuovo a guida tecnica italiana. Le scelte saranno come sempre condivise da parte del gruppo di lavoro, ma l'ultima parola spetterà a Furlani. E lo stesso AD pensa sempre di più all'accoppiata Allegri e Paratici per rilanciare il club rossonero. I rapporti tra i due si erano raffreddati nel 2019, quando il tecnico venne esonerato. Poi si sono ricomposti. Allegri e Paratici hanno lavorato e vinto insieme. Il tecnico resta quello in attività con più campionati italiani vinti ed anche in Champions se l'è sempre cavata, raggiungendo due finali. Allegri ha detto no all'Arabia, vorrebbe restare in Italia e il Milan sarebbe un'opzione gradita. Considera quella rossonera una squadra già forte, in grado di lottare per il titolo con altri 3-4 acquisti. E sia Allegri che Paratici vogliono tornare in pista per prendersi la rivincita sulla Juve.

Sempre la GDS sui giocatori in rosa graditi ad Allegri: Allegri vorrebbe un Milan solido in difesa e con muscoli e tecnica a centrocampo. Apprezzerebbe molto le qualità di Walker e Pavlovic. Tomori e Thiaw resterebbero opzioni valide. Gabbia potrebbe diventare uno dei fedelissimi. La situazione di Theo impone la ricerca di un terzino. Bondo e Musah hanno caratteristiche allegriane. Reijnders sarebbe l'incursore. Mancherebbe un centrocampista muscolare. Davanti, Leao (micidiali ma poco collaborativo in difesa) e Gimenez (se finisse isolato come Vlahovic...) sono i punti di domanda. Pulisic, la certezza.

Tuttosport: tra Tare e Paratici sale D'Amico. Il nome di Fabio Paratici è sempre molto in voga presso le stanze del quarto piano di Casa Milan poiché si tratta di un direttore vincente e dai legami molto forti. La sua squalifica dovrebbe terminare a giugno, ma ricordiamo che può operare come consulente esterno e, di conseguenza, potrebbe già mettersi al lavoro qualora accettasse di dirigere l’area sport di un club che si autosostiene a livello economico. Tradotto: non ci sono i budget che Paratici ha avuto alla Juventus e al Tottenham. L’altro nome che sta prendendo quota nel corso degli ultimi giorni è quello di Tony D’Amico, attualmente sotto contratto con l’Atalanta. Uomo che viene da una lunga gavetta, D’Amico è riuscito a integrarsi immediatamente nel sistema operativo della Dea ed è uno degli artefi ci dei recenti risultati della formazione bergamasca. In discesa, in questo momento, le quotazioni di Igli Tare che qualche giorno fa, invece, sembrava essere in pole position dopo la tornata di colloqui londinesi. Furlani parlerà con tutti, anche con profi li stranieri, ma la sensazione che fi ltra è che la predisposizione generale sia più per un direttore italiano che sappia muoversi sotto tanti punti di vista, in primis quello linguistico visto che un ds preso da fuori avrebbe, almeno nei primi mesi, il problema della barriera linguistica.

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