Ultime news da Carlo Festa sul futuro del Milan. Come già ampiamente riportato, il club rossonero è passato ad Elliott ma Yonghong Li non molla e si gioca l'ultima carta: portare il fondo Usa in tribunale. Il cinese ha trovato un accordo con Rybolovelv ma Elliott non sembra affatto intenzionato ad accettarlo. Elliott vuole prendere il Milan in pegno ed è pronto a rimuovere il CDA attuale.
Le parti, dunque, dovrebbe trovarsi di fronte in tribunale.
Carlo Festa: sorprese degli ultimi minuti. Dopo l'accordo sfumato nella notte, stamattina i legali di Mr Li si sarebbero visti nuovamente con quelli del russo Rybolovlev, ed è stato trovato un accordo non vincolante, dopo che nella notte era fallita l'intesa. Ma il tempo ormai è scaduto ed a questo punto servirebbe il consenso di Elliott (ex art. 9.8 dello statuto di Ross. Sport. Invest, NDR), che invece sembra intenzionato ad escutere e diventare proprietario del club. Questo potrebbe portare ad un contenzioso legale. Secondo le indiscrezioni Mr Li starebbe facendo leva su un cavillo presente nel contratto, secondo il quale Elliott doveva valorizzare la società con un processo tutelante anche per Mr Li e alla fine dargli un extraprofitto rispetto al credito.
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Ultim'ora Carlo Festa: fallito anche l'ultimo tentativo di Yonghong Li. Il Milan finisce nelle mani del fondo Elliott.
Tobia De Stefano: non sono arrivati né i 32 mln da Lì né i 415 dal presunto compratore. Elliott va avanti con l'escussione del pegno.
Anche Laudisa conferma: il Milan è ad un passo dal fondo Elliott. C'è aria di svolta in casa Milan.
Bellinazzo: Rybolovlev non avrebbe mai potuto comprare il Milan per il divieto della Uefa di possedere doppie proprietà, a meno che non avesse venduto il Monaco. Elliott è da sempre padrone del destino del Milan.
Per Montanari Milan ad Elliott in tre giorni, massimo entro una settimana. Il fondo non farà comunicati immediati.