Queste parole invecchieranno molto molto male appena Theo andrà a giocare da un'altra parte, avrei voglia di salvarle... ma evitiamo.
Come ho scritto, il Milan ormai è solo rabbia e vendetta.
Io ti rispondo: ad un giocatore che ha disputato piu 262 partite, ex capitano e idolo dei tifosi, come hanno osato a non proporre un contratto decente per rinnovare? Come osano ora minacciare di spedirlo addirittura in tribuna?
Ma cosa hanno fatto questi per meritarsi la fiducia, per avere lo status di trattare cosi giocatori come Theo e Maignan?
Cosa hanno fatto per permettersi di trasformare in questo modo la filosofia del Milan, il modo di comportarsi, le regole, l'identità di una società come la nostra???
Ma tanto vedo che Furlani ha gioco facile, è bastato poco per tornare a puntare il mirino sui giocatori. "Fanno bene", vedo che questa opinione è condivisa.
Avevano fatto bene anche a cacciare Maldini d'altronde, reo di aver perso Kessie a zero e preso CDK, quindi in fondo è tutto coerente. Alla fine Theo in tribuna è la degna conclusione di un piano che è iniziato in quel momento.
tutto quello che scrivi è romanticamente vero, però se parliamo di trattative, rapporti presenti e futuri, le parti sono sempre due.
Non trovo corretto descrivere il rapporto come se da un lato c'è una società assassina che vuole annientare certi calciatori e dall'altro lato ci sono dei calciatori che stanno provando in tutti i modi di restare al Milan.
A mio avviso, da un lato c'è una società che se ne frega di romanticismo e riconoscenza, mentre dall'altro lato ci sono giocatori che se ne fregano di romanticismo e riconoscenza.
Passi per Maignan che secondo me, al netto di un pesante calo di rendimento (a mio avviso dovuto però a una squadra che non difende), il suo ha provato sempre a farlo, ma su Theo sinceramente c'è da stendere un velo pietoso. Ormai possiamo dividere in due parti la sua carriera al Milan perchè sono due anni che fa schifo. La prima parte eccellente dove ha guadagnato meno di quanto avrebbe meritato, la seconda parte peggio che modesta dove ha guadagnato più di quanto meritato e di quanto vorrebbe guadagnare. Oggettivamente non si possono dargli tanti soldi in più perchè 3 anni fa era forte...
Da parte di entrambi i giocatori comunque, non c'è la volontà di voler proseguire col Milan per innumerevoli motivi tra cui certamente anche soldi e progetto tecnico insoddisfacenti proposti dalle società. Non è mai colpa di uno solo se un rapporto si sfalda.
Bisogna prenderne anche atto prima o poi, Theo e Mike non vogliono più giocare nel Milan. Colpa del Milan (inteso come società), ma anche "colpa" loro. Prima sembrasse fossero demotivati per colpa di Pioli, poi del diavolo Fonseca, poi di Conceicao e ora è colpa della società. Non si contempla la casistica in cui il giocatore si è rotto di giocare per il Milan e vuole provare nuove esperienze lavorative. Sembra che debbano essere tutti o Baresi o Maldini nell'animo. A vedere giocare Theo in questi ultimi 2 anni, non saprei come descrviere meglio un giocatore che non vuole più giocare per la squadra in cui sta giocando.
Secondo me, andava venduto l'anno scorso. Si finiva meglio e ci guadagnavano tutti come abbiamo fatto con Reijnders. Contento lui che va a giocare in un club più forte, in un campionato più bello e con uno stipendio migliore. Contenta la società che incassa importanti milioni. Scontenti ovviamente noi, ma purtroppo ci sta. Con Theo abbiamo invece voluto tirare la corda un altro inutile anno, non l'abbiamo messo sul mercato nonostante lui non volesse più giocare con noi, lui ha giocato un'altra stagione da svogliato, ha logorato ancora di più il rapporto con la società, ha rovinato il rapporto con i tifosi e la maglia e ci abbiamo perso un bel po' di milioni di euro.
Adesso siamo in una situazione in cui non si può più uscirne bene, c'è poco da fare.