Milan 87-88 vs Milan 2017-18

Zenos

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Notavo molte similitudini tra la squadra attuale e quella che nel 1987 si apprestava a dettare legge nel mondo:
- venivamo anche all'epoca da un periodo buio,rischiavamo il fallimento poi un uomo in elicottero scese dal cielo a cambiare le nostre sorti.
-Sacchi come Rino,allenatore con poca esperienza,aveva fatto bene a Parma ma ricordo che non venne accolto con grandissimo entusiasmo
-inizio di campionato non esaltante come questa stagione, la squadra non carburava e l'allenatore rischiava ad un certo punto l esonero.
-Baresi,Maldini,Tassotti,Galli, Costacurta, Ancelotti,Donadoni,Evani,Colombo,solida ossatura di giovani italiani come Donnarumma, Calabria,Romagnoli, Bonucci,Conti, Jack, Cutrone

Cosa manca rispetto a 30 anni fa?un trio di fenomeni olandesi e credo che in estate MiraFax si debbano concentrare su questo.
 

morokan

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cambia che loro erano veramente giovani, jack e Bonucci giovani non lo sono, mancano gli olandesi, sacchi si era già fatto notare,Ringhio lo stà facendo adesso, la money non mancava, ora non ne siamo certi, analogie sinceramente ne vedo poche, poi mi auguro il meglio, ma ripetere la squadra più forte al mondo, credo sia difficile
 

Zenos

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cambia che loro erano veramente giovani, jack e Bonucci giovani non lo sono, mancano gli olandesi, sacchi si era già fatto notare,Ringhio lo stà facendo adesso, la money non mancava, ora non ne siamo certi, analogie sinceramente ne vedo poche, poi mi auguro il meglio, ma ripetere la squadra più forte al mondo, credo sia difficile

Baresi aveva gia 27 anni comunque si il discorso societario è ancora un grosso enigma. Speriamo bene
 

Lambro

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al di la' che pure se ci fossero enormi similitudini non vorrebbe dire nulla di nulla, il calcio non è fatto di queste cose.

quel ciclo è della squadra tra le 5 più forti di tutti i tempi, breve ma intensa come nessuna, irreplicabile per tanti motivi.

1) il vero motore propulsore fu silvio berlusconi , con una ventata di entusiasmo che si portava dietro inarrivabile unica esplosiva , gonfio di soldi e di voglia di dire all'italia e al mondo "io sono il migliore" che trasmise col suo carisma a tutto l'ambiente, difendendo testardamente la sua scelta di arrigo anche dopo qualche piccolo passo falso iniziale. Qui la proprietà è parecchio misteriosa con parecchi dubbi, è straniera e molto meno appariscente di berlusca che ogni 2x3 era sui giornali.

2) gli olandesi al giorno d'oggi non li compri, un mvb un gullit un rijkaard sarebbero da tempo nelle mani di city united psg real barca bayern chelsea arsenal juventus, le squadre piu' ricche d'europa che allora mancavano, complice la legge tatcher per gli inglesi e un real e barca tendenti allo s*******mento di soldi ma molto meno di adesso.

3) il milan dominava nel gioco, questa era la filosofia di sacchi, il milan di gattuso è molto sparagnino gioca come molte alte squadre d'europa del momento con difesa bloccata e velocissimi contropiedi, sul lungo non la vedo una tattica perfetta per un top team, soprattutto a livello europeo.

4) il gruppo italiano di allora aveva 2 tra i piu' forti difensori della storia del calcio, baresi e maldini, ora vedo buonissimi giocatori come bonucci romagnoli e si spera continui calabria e forse conti, ma non vedo quel livello. Paolo fin dalla prima partita ad udine , a 17 anni se non sbaglio, fece vedere di essere un campione nato e non scese MAI di livello, MAI. Di Franco non voglio neanche parlare, il piu' grande libero della storia dopo Beckenbauer e forse Krol (ma per me è sullo stesso livello)
 

Milanforever26

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Nessuna analogia, quel milan si apprestava a rivoluzionare il calcio, noi oggi dobbiamo innanzitutto tornare a competere in Italia
 

Black

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Notavo molte similitudini tra la squadra attuale e quella che nel 1987 si apprestava a dettare legge nel mondo:
- venivamo anche all'epoca da un periodo buio,rischiavamo il fallimento poi un uomo in elicottero scese dal cielo a cambiare le nostre sorti.
-Sacchi come Rino,allenatore con poca esperienza,aveva fatto bene a Parma ma ricordo che non venne accolto con grandissimo entusiasmo
-inizio di campionato non esaltante come questa stagione, la squadra non carburava e l'allenatore rischiava ad un certo punto l esonero.
-Baresi,Maldini,Tassotti,Galli, Costacurta, Ancelotti,Donadoni,Evani,Colombo,solida ossatura di giovani italiani come Donnarumma, Calabria,Romagnoli, Bonucci,Conti, Jack, Cutrone

Cosa manca rispetto a 30 anni fa?un trio di fenomeni olandesi e credo che in estate MiraFax si debbano concentrare su questo.

bè insomma... nell 87-88 abbiamo iniziato malino, ma siamo finiti a lottare per lo scudetto ed a vincerlo. Qua se va bene si arriva 4°

Sacchi era un allenatore sconosciuto, ma si rivelò un "guru" della tattica. Gattuso non mi sembra questo, e comunque non era sconosciuto seppur con poca esperienza
 

DrHouse

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penso che, a parte un nucleo italiano e un paio di similitudini sui singoli, non ci sia nulla di analogo.

al limite, puoi sperare che, come allora, il cambio societario possa far risalire il Milan ai vertici.

ma il 1987 fu un punto di svolta per il pianeta calcio a livello mondiale, che ha cambiato il modo di intendere questo sport, a livello di tifo, di organizzazione, di tutto...

spero con gli anni di poter ammirare alcuni di questi giovani ancora a Milano e diventare tra i più forti del mondo, cosa che alcuni di loro hanno nelle corde...
 

Casnop

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al di la' che pure se ci fossero enormi similitudini non vorrebbe dire nulla di nulla, il calcio non è fatto di queste cose.

quel ciclo è della squadra tra le 5 più forti di tutti i tempi, breve ma intensa come nessuna, irreplicabile per tanti motivi.

1) il vero motore propulsore fu silvio berlusconi , con una ventata di entusiasmo che si portava dietro inarrivabile unica esplosiva , gonfio di soldi e di voglia di dire all'italia e al mondo "io sono il migliore" che trasmise col suo carisma a tutto l'ambiente, difendendo testardamente la sua scelta di arrigo anche dopo qualche piccolo passo falso iniziale. Qui la proprietà è parecchio misteriosa con parecchi dubbi, è straniera e molto meno appariscente di berlusca che ogni 2x3 era sui giornali.

2) gli olandesi al giorno d'oggi non li compri, un mvb un gullit un rijkaard sarebbero da tempo nelle mani di city united psg real barca bayern chelsea arsenal juventus, le squadre piu' ricche d'europa che allora mancavano, complice la legge tatcher per gli inglesi e un real e barca tendenti allo s*******mento di soldi ma molto meno di adesso.

3) il milan dominava nel gioco, questa era la filosofia di sacchi, il milan di gattuso è molto sparagnino gioca come molte alte squadre d'europa del momento con difesa bloccata e velocissimi contropiedi, sul lungo non la vedo una tattica perfetta per un top team, soprattutto a livello europeo.

4) il gruppo italiano di allora aveva 2 tra i piu' forti difensori della storia del calcio, baresi e maldini, ora vedo buonissimi giocatori come bonucci romagnoli e si spera continui calabria e forse conti, ma non vedo quel livello. Paolo fin dalla prima partita ad udine , a 17 anni se non sbaglio, fece vedere di essere un campione nato e non scese MAI di livello, MAI. Di Franco non voglio neanche parlare, il piu' grande libero della storia dopo Beckenbauer e forse Krol (ma per me è sullo stesso livello)
Mai sintesi fu più calzante al tema proposto. Bravo. :)
 
I

ilCapitan6

Guest
al di la' che pure se ci fossero enormi similitudini non vorrebbe dire nulla di nulla, il calcio non è fatto di queste cose.

quel ciclo è della squadra tra le 5 più forti di tutti i tempi, breve ma intensa come nessuna, irreplicabile per tanti motivi.

1) il vero motore propulsore fu silvio berlusconi , con una ventata di entusiasmo che si portava dietro inarrivabile unica esplosiva , gonfio di soldi e di voglia di dire all'italia e al mondo "io sono il migliore" che trasmise col suo carisma a tutto l'ambiente, difendendo testardamente la sua scelta di arrigo anche dopo qualche piccolo passo falso iniziale. Qui la proprietà è parecchio misteriosa con parecchi dubbi, è straniera e molto meno appariscente di berlusca che ogni 2x3 era sui giornali.

2) gli olandesi al giorno d'oggi non li compri, un mvb un gullit un rijkaard sarebbero da tempo nelle mani di city united psg real barca bayern chelsea arsenal juventus, le squadre piu' ricche d'europa che allora mancavano, complice la legge tatcher per gli inglesi e un real e barca tendenti allo s*******mento di soldi ma molto meno di adesso.

3) il milan dominava nel gioco, questa era la filosofia di sacchi, il milan di gattuso è molto sparagnino gioca come molte alte squadre d'europa del momento con difesa bloccata e velocissimi contropiedi, sul lungo non la vedo una tattica perfetta per un top team, soprattutto a livello europeo.

4) il gruppo italiano di allora aveva 2 tra i piu' forti difensori della storia del calcio, baresi e maldini, ora vedo buonissimi giocatori come bonucci romagnoli e si spera continui calabria e forse conti, ma non vedo quel livello. Paolo fin dalla prima partita ad udine , a 17 anni se non sbaglio, fece vedere di essere un campione nato e non scese MAI di livello, MAI. Di Franco non voglio neanche parlare, il piu' grande libero della storia dopo Beckenbauer e forse Krol (ma per me è sullo stesso livello)

Il mio pensiero. Ottimo.
 
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