Milan: 7 rinforzi. Maldini Pioli restano, se...

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
242,255
Reaction score
45,127
La GDS conferma ancora una volta quanto già riportato ieri. Il Milan è da rifare. Al club rossonero serviranno 6-7 acquisti. Da decidere anche il futuro di Maldini e Pioli. Il DT chiede investimenti ma senza il quarto posto tutto può tornare in bilico. Sul mercato ci sono visioni da conciliare. Maldini come ripetuto più volte vuole investimento. Redbird sottolinea di aver speso molto per rinnovi e mercato e sottolinea gli errori estivi. Maldini vuole soldi e giocatori pronti subito (si fa l'esempio di Arnautovic col suo ingaggio pesante da 3 mln) mentre Redbid vuole giocatore futuribili con ingaggi bassi. Con la Champions tutto potrà ricomporsi tra Maldini e Cardinale. Con l'Europa League, la tensione aumenterebbe.

La GDS conferma anche le news di ieri del CorSera: Pioli è stimato da Cardinale e si andrà avanti con lui. Ma meglio se col quarto posto raggiunto. Non è da escludere che Pioli resti anche senza CL. Anche se è più difficile. Pioli ha un contratto da 4 mln netti più bonus, e per il Milan stipendiare due allenatori di prima fascia non avrebbe senso. Pioli viene apprezzato anche per il basso profilo fuori dal campo e per come si comporta davanti le telecamere.

Il CorSera conferma le news di ieri: Pioli non è a rischio: ha un contratto fino al 2025 ma soprattutto gode della stima e della fiducia della proprietà, che riconosce la sua abilità nel gestire una squadra senza panchina, con soli 13-14 giocatori. La sintonia fra il club e Pioli non è mai mancata, a differenza di quanto avviene con Maldini, con il quale ci sono state spesso divergenze di visione. Per tutti sono però sempre e solo i risultati a decidere. Samp, Juventus, Verona: tre partite che valgono il futuro. Servono un centravanti giovane, un mediano vero alla Kessie, un vice Hernandez, un esterno destro. In tutto 5-6 giocatori. Il progetto sostenibile sui giovani ha senso e rende pure, lo si è visto con lo scudetto. Ma Pioli ha bisogno (anche) di gente pronta. Questione Dybala: il no a Dybala è stato dello stesso Maldini e non della proprietà, che aveva aperto all'ipotesi. Il d.t. chiede investimenti. Solo così, secondo lui, si può realmente progredire nel progetto. Anche se i 50 milioni spesi in estate (più i 60 dell’anno precedente) non sono stati pochi: nessuno in A ha avuto un budget più ricco. Il mercato non ha reso. De Ketelaere ne è l’esempio. A giugno Cardinale e Furlani saranno chiamati all valutazioni.

CorSport: a meno di clamorosi colpi di scena, Pioli (che piace alla proprietà) resterà al suo posto fino al 30 giugno 2025 scadenza naturale del suo contratto. Il tecnico è blindato anche dallo scudetto vinto l'anno scorso.Mentre Paolo Maldini è a rischio. Se non dovesse arrivare il piazzamento in Champions a pagare sarebbe il responsabile di un mercato flop. Pesano i cinquanta milioni spesi male e in completa autonomia in estate

Repubblica: adesso anche Maldini è sotto esame. Divergenze tra il dg e la proprietà americana che critica il mercato Decisivo il quarto posto. Filtrano ad arte critiche ufficiose al mercato per i flop Origi, Dest, Adli e Vranc- kx e per il budget di 50 milioni quasi del tutto speso per la delusione De Ketelaere. L’ingenerosa censura ignora i successi precedenti con risorse limitate: Leao, Maignan, Theo Hernandez, Giroud, Tonali, Bennacer, Tomori, Kalulu, Krunic, lo stesso Ibrahimovic, prezioso per due anni. Maldini, che sembrava ai margini nel 2020 a favore di Rangnick dopo il traumatico divorzio del Milan da Boban, è ormai l’unico vero riferimento anche internazionale. Il suo contratto e quello di Massara, rinnovati in extremis l’estate scorsa, scadono a giugno 2024, quello di Pioli nel 2025. Tutti sono sotto esame: il traguardo obbligato è la qualificazione alla prossima Champions.

Il Giornale: Milan, che confusione. E Maldini punta il dito sulle due proprietà. ll quotidiano riporta le parole, ampiamente ferite, del DT dopo il KO nel derby:"L'ho detto a entrambe che non siamo strutturati per competere su due fronti". Poi la frase civetta su Dybala e CDK, sul quale Maldini a fine stagione dovrà presentare valutazioni più approfondite. I rinnovi di Ibra, Messias e Florenzi non hanno dato alcun aiuto al gruppo. Così come l'acquisto dei nuovi. Nel frattempo è sceso anche il rendimento di Tomori e Kalulu. Kessie e Calhanoglu non sono mai stati rimpiazzati.
 

Gamma

Junior Member
Registrato
6 Giugno 2019
Messaggi
5,334
Reaction score
4,358
Il Giornale: Milan, che confusione. E Maldini punta il dito sulle due proprietà. ll quotidiano riporta le parole, ampiamente ferite, del DT dopo il KO nel derby:"L'ho detto a entrambe che non siamo strutturati per competere su due fronti". Poi la frase civetta su Dybala e CDK, sul quale Maldini a fine stagione dovrà presentare valutazioni più approfondite. I rinnovi di Ibra, Messias e Florenzi non hanno dato alcun aiuto al gruppo. Così come l'acquisto dei nuovi. Nel frattempo è sceso anche il rendimento di Tomori e Kalulu. Kessie e Calhanoglu non sono mai stati rimpiazzati.
Se ne parla fin troppo poco oggi, ma una delle ragioni per la quale il mercato è stato un flop riguarda la telenovela sui rinnovi di Maldini e Massara, che ha neutralizzato settimane di mercato. Maldini ha poco da puntare dita contro la società, in ogni caso, perché un conto è avere poco budget e spenderlo bene ma recriminare di aver potuto prendere di meglio se si avesse avuto una maggior disponobilità economica; un conto è invece spendere 50 mln male (diciamo 40, togliendo Thiaw) e presentare la stessa lamentela. Per giunta dopo aver ricevuto le famose "garanzie" di giugno.
 

Z A Z A'

Senior Member
Registrato
29 Agosto 2012
Messaggi
17,491
Reaction score
1,377
La GDS conferma ancora una volta quanto già riportato ieri. Il Milan è da rifare. Al club rossonero serviranno 6-7 acquisti. Da decidere anche il futuro di Maldini e Pioli. Il DT chiede investimenti ma senza il quarto posto tutto può tornare in bilico. Sul mercato ci sono visioni da conciliare. Maldini come ripetuto più volte vuole investimento. Redbird sottolinea di aver speso molto per rinnovi e mercato e sottolinea gli errori estivi. Maldini vuole soldi e giocatori pronti subito (si fa l'esempio di Arnautovic col suo ingaggio pesante da 3 mln) mentre Redbid vuole giocatore futuribili con ingaggi bassi. Con la Champions tutto potrà ricomporsi tra Maldini e Cardinale. Con l'Europa League, la tensione aumenterebbe.

La GDS conferma anche le news di ieri del CorSera: Pioli è stimato da Cardinale e si andrà avanti con lui. Ma meglio se col quarto posto raggiunto. Non è da escludere che Pioli resti anche senza CL. Anche se è più difficile. Pioli ha un contratto da 4 mln netti più bonus, e per il Milan stipendiare due allenatori di prima fascia non avrebbe senso. Pioli viene apprezzato anche per il basso profilo fuori dal campo e per come si comporta davanti le telecamere.

Il CorSera conferma le news di ieri: Pioli non è a rischio: ha un contratto fino al 2025 ma soprattutto gode della stima e della fiducia della proprietà, che riconosce la sua abilità nel gestire una squadra senza panchina, con soli 13-14 giocatori. La sintonia fra il club e Pioli non è mai mancata, a differenza di quanto avviene con Maldini, con il quale ci sono state spesso divergenze di visione. Per tutti sono però sempre e solo i risultati a decidere. Samp, Juventus, Verona: tre partite che valgono il futuro. Servono un centravanti giovane, un mediano vero alla Kessie, un vice Hernandez, un esterno destro. In tutto 5-6 giocatori. Il progetto sostenibile sui giovani ha senso e rende pure, lo si è visto con lo scudetto. Ma Pioli ha bisogno (anche) di gente pronta. Questione Dybala: il no a Dybala è stato dello stesso Maldini e non della proprietà, che aveva aperto all'ipotesi. Il d.t. chiede investimenti. Solo così, secondo lui, si può realmente progredire nel progetto. Anche se i 50 milioni spesi in estate (più i 60 dell’anno precedente) non sono stati pochi: nessuno in A ha avuto un budget più ricco. Il mercato non ha reso. De Ketelaere ne è l’esempio. A giugno Cardinale e Furlani saranno chiamati all valutazioni.

CorSport: a meno di clamorosi colpi di scena, Pioli (che piace alla proprietà) resterà al suo posto fino al 30 giugno 2025 scadenza naturale del suo contratto. Il tecnico è blindato anche dallo scudetto vinto l'anno scorso.Mentre Paolo Maldini è a rischio. Se non dovesse arrivare il piazzamento in Champions a pagare sarebbe il responsabile di un mercato flop. Pesano i cinquanta milioni spesi male e in completa autonomia in estate

Repubblica: adesso anche Maldini è sotto esame. Divergenze tra il dg e la proprietà americana che critica il mercato Decisivo il quarto posto. Filtrano ad arte critiche ufficiose al mercato per i flop Origi, Dest, Adli e Vranc- kx e per il budget di 50 milioni quasi del tutto speso per la delusione De Ketelaere. L’ingenerosa censura ignora i successi precedenti con risorse limitate: Leao, Maignan, Theo Hernandez, Giroud, Tonali, Bennacer, Tomori, Kalulu, Krunic, lo stesso Ibrahimovic, prezioso per due anni. Maldini, che sembrava ai margini nel 2020 a favore di Rangnick dopo il traumatico divorzio del Milan da Boban, è ormai l’unico vero riferimento anche internazionale. Il suo contratto e quello di Massara, rinnovati in extremis l’estate scorsa, scadono a giugno 2024, quello di Pioli nel 2025. Tutti sono sotto esame: il traguardo obbligato è la qualificazione alla prossima Champions.


Il Giornale: Milan, che confusione. E Maldini punta il dito sulle due proprietà. ll quotidiano riporta le parole, ampiamente ferite, del DT dopo il KO nel derby:"L'ho detto a entrambe che non siamo strutturati per competere su due fronti". Poi la frase civetta su Dybala e CDK, sul quale Maldini a fine stagione dovrà presentare valutazioni più approfondite. I rinnovi di Ibra, Messias e Florenzi non hanno dato alcun aiuto al gruppo. Così come l'acquisto dei nuovi. Nel frattempo è sceso anche il rendimento di Tomori e Kalulu. Kessie e Calhanoglu non sono mai stati rimpiazzati.

Tuttosport: Il mancato raggiungimento degli obiettivi primari di inizio anno e l’eventuale qualificazione alla Champions che era data, in estate, come scontata, non potranno non essere oggetto di attente valutazioni da parte della società, mettendo in forte discussione l’operato dell’area sportiva, con le posizioni di Pioli, Maldini e Massara (quest’ultimi in scadenza di contratto il 30 giugno 2024) quanto meno in discussione
Quindi il "mercato per vincere" di Maldini sarebbe Arnautovic?
Dai Paolo.............
 

GP7

Junior Member
Registrato
7 Febbraio 2017
Messaggi
2,651
Reaction score
2,225
La GDS conferma ancora una volta quanto già riportato ieri. Il Milan è da rifare. Al club rossonero serviranno 6-7 acquisti. Da decidere anche il futuro di Maldini e Pioli. Il DT chiede investimenti ma senza il quarto posto tutto può tornare in bilico. Sul mercato ci sono visioni da conciliare. Maldini come ripetuto più volte vuole investimento. Redbird sottolinea di aver speso molto per rinnovi e mercato e sottolinea gli errori estivi. Maldini vuole soldi e giocatori pronti subito (si fa l'esempio di Arnautovic col suo ingaggio pesante da 3 mln) mentre Redbid vuole giocatore futuribili con ingaggi bassi. Con la Champions tutto potrà ricomporsi tra Maldini e Cardinale. Con l'Europa League, la tensione aumenterebbe.

La GDS conferma anche le news di ieri del CorSera: Pioli è stimato da Cardinale e si andrà avanti con lui. Ma meglio se col quarto posto raggiunto. Non è da escludere che Pioli resti anche senza CL. Anche se è più difficile. Pioli ha un contratto da 4 mln netti più bonus, e per il Milan stipendiare due allenatori di prima fascia non avrebbe senso. Pioli viene apprezzato anche per il basso profilo fuori dal campo e per come si comporta davanti le telecamere.

Il CorSera conferma le news di ieri: Pioli non è a rischio: ha un contratto fino al 2025 ma soprattutto gode della stima e della fiducia della proprietà, che riconosce la sua abilità nel gestire una squadra senza panchina, con soli 13-14 giocatori. La sintonia fra il club e Pioli non è mai mancata, a differenza di quanto avviene con Maldini, con il quale ci sono state spesso divergenze di visione. Per tutti sono però sempre e solo i risultati a decidere. Samp, Juventus, Verona: tre partite che valgono il futuro. Servono un centravanti giovane, un mediano vero alla Kessie, un vice Hernandez, un esterno destro. In tutto 5-6 giocatori. Il progetto sostenibile sui giovani ha senso e rende pure, lo si è visto con lo scudetto. Ma Pioli ha bisogno (anche) di gente pronta. Questione Dybala: il no a Dybala è stato dello stesso Maldini e non della proprietà, che aveva aperto all'ipotesi. Il d.t. chiede investimenti. Solo così, secondo lui, si può realmente progredire nel progetto. Anche se i 50 milioni spesi in estate (più i 60 dell’anno precedente) non sono stati pochi: nessuno in A ha avuto un budget più ricco. Il mercato non ha reso. De Ketelaere ne è l’esempio. A giugno Cardinale e Furlani saranno chiamati all valutazioni.

CorSport: a meno di clamorosi colpi di scena, Pioli (che piace alla proprietà) resterà al suo posto fino al 30 giugno 2025 scadenza naturale del suo contratto. Il tecnico è blindato anche dallo scudetto vinto l'anno scorso.Mentre Paolo Maldini è a rischio. Se non dovesse arrivare il piazzamento in Champions a pagare sarebbe il responsabile di un mercato flop. Pesano i cinquanta milioni spesi male e in completa autonomia in estate

Repubblica: adesso anche Maldini è sotto esame. Divergenze tra il dg e la proprietà americana che critica il mercato Decisivo il quarto posto. Filtrano ad arte critiche ufficiose al mercato per i flop Origi, Dest, Adli e Vranc- kx e per il budget di 50 milioni quasi del tutto speso per la delusione De Ketelaere. L’ingenerosa censura ignora i successi precedenti con risorse limitate: Leao, Maignan, Theo Hernandez, Giroud, Tonali, Bennacer, Tomori, Kalulu, Krunic, lo stesso Ibrahimovic, prezioso per due anni. Maldini, che sembrava ai margini nel 2020 a favore di Rangnick dopo il traumatico divorzio del Milan da Boban, è ormai l’unico vero riferimento anche internazionale. Il suo contratto e quello di Massara, rinnovati in extremis l’estate scorsa, scadono a giugno 2024, quello di Pioli nel 2025. Tutti sono sotto esame: il traguardo obbligato è la qualificazione alla prossima Champions.


Il Giornale: Milan, che confusione. E Maldini punta il dito sulle due proprietà. ll quotidiano riporta le parole, ampiamente ferite, del DT dopo il KO nel derby:"L'ho detto a entrambe che non siamo strutturati per competere su due fronti". Poi la frase civetta su Dybala e CDK, sul quale Maldini a fine stagione dovrà presentare valutazioni più approfondite. I rinnovi di Ibra, Messias e Florenzi non hanno dato alcun aiuto al gruppo. Così come l'acquisto dei nuovi. Nel frattempo è sceso anche il rendimento di Tomori e Kalulu. Kessie e Calhanoglu non sono mai stati rimpiazzati.

Tuttosport: Il mancato raggiungimento degli obiettivi primari di inizio anno e l’eventuale qualificazione alla Champions che era data, in estate, come scontata, non potranno non essere oggetto di attente valutazioni da parte della società, mettendo in forte discussione l’operato dell’area sportiva, con le posizioni di Pioli, Maldini e Massara (quest’ultimi in scadenza di contratto il 30 giugno 2024) quanto meno in discussione

458c476f-846b-4844-bae4-b738273ab51d
Due allenatori di prima fascia. Fa già ridere così.
 

jumpy65

Junior Member
Registrato
27 Settembre 2014
Messaggi
3,533
Reaction score
1,195
7/8 rinforzi sono la sostituzione numerica dei 5 partenti certi, uno (o entrambi) tra rebic e origi e diaz. Togliamo i portieri restano 5 o 6 innesti importanti da fare. Non so da dove venga lidea arnautovic che sarebbe in netto contrasto con le la linea espressa in questi anni. Ormai l'intelaiatura giovane è quasi completa, inserire un giocatore di medio livello di 34 anni non avrebbe senso.
 
Registrato
22 Marzo 2017
Messaggi
4,031
Reaction score
1,197
La GDS conferma ancora una volta quanto già riportato ieri. Il Milan è da rifare. Al club rossonero serviranno 6-7 acquisti. Da decidere anche il futuro di Maldini e Pioli. Il DT chiede investimenti ma senza il quarto posto tutto può tornare in bilico. Sul mercato ci sono visioni da conciliare. Maldini come ripetuto più volte vuole investimento. Redbird sottolinea di aver speso molto per rinnovi e mercato e sottolinea gli errori estivi. Maldini vuole soldi e giocatori pronti subito (si fa l'esempio di Arnautovic col suo ingaggio pesante da 3 mln) mentre Redbid vuole giocatore futuribili con ingaggi bassi. Con la Champions tutto potrà ricomporsi tra Maldini e Cardinale. Con l'Europa League, la tensione aumenterebbe.

La GDS conferma anche le news di ieri del CorSera: Pioli è stimato da Cardinale e si andrà avanti con lui. Ma meglio se col quarto posto raggiunto. Non è da escludere che Pioli resti anche senza CL. Anche se è più difficile. Pioli ha un contratto da 4 mln netti più bonus, e per il Milan stipendiare due allenatori di prima fascia non avrebbe senso. Pioli viene apprezzato anche per il basso profilo fuori dal campo e per come si comporta davanti le telecamere.

Il CorSera conferma le news di ieri: Pioli non è a rischio: ha un contratto fino al 2025 ma soprattutto gode della stima e della fiducia della proprietà, che riconosce la sua abilità nel gestire una squadra senza panchina, con soli 13-14 giocatori. La sintonia fra il club e Pioli non è mai mancata, a differenza di quanto avviene con Maldini, con il quale ci sono state spesso divergenze di visione. Per tutti sono però sempre e solo i risultati a decidere. Samp, Juventus, Verona: tre partite che valgono il futuro. Servono un centravanti giovane, un mediano vero alla Kessie, un vice Hernandez, un esterno destro. In tutto 5-6 giocatori. Il progetto sostenibile sui giovani ha senso e rende pure, lo si è visto con lo scudetto. Ma Pioli ha bisogno (anche) di gente pronta. Questione Dybala: il no a Dybala è stato dello stesso Maldini e non della proprietà, che aveva aperto all'ipotesi. Il d.t. chiede investimenti. Solo così, secondo lui, si può realmente progredire nel progetto. Anche se i 50 milioni spesi in estate (più i 60 dell’anno precedente) non sono stati pochi: nessuno in A ha avuto un budget più ricco. Il mercato non ha reso. De Ketelaere ne è l’esempio. A giugno Cardinale e Furlani saranno chiamati all valutazioni.

CorSport: a meno di clamorosi colpi di scena, Pioli (che piace alla proprietà) resterà al suo posto fino al 30 giugno 2025 scadenza naturale del suo contratto. Il tecnico è blindato anche dallo scudetto vinto l'anno scorso.Mentre Paolo Maldini è a rischio. Se non dovesse arrivare il piazzamento in Champions a pagare sarebbe il responsabile di un mercato flop. Pesano i cinquanta milioni spesi male e in completa autonomia in estate

Repubblica: adesso anche Maldini è sotto esame. Divergenze tra il dg e la proprietà americana che critica il mercato Decisivo il quarto posto. Filtrano ad arte critiche ufficiose al mercato per i flop Origi, Dest, Adli e Vranc- kx e per il budget di 50 milioni quasi del tutto speso per la delusione De Ketelaere. L’ingenerosa censura ignora i successi precedenti con risorse limitate: Leao, Maignan, Theo Hernandez, Giroud, Tonali, Bennacer, Tomori, Kalulu, Krunic, lo stesso Ibrahimovic, prezioso per due anni. Maldini, che sembrava ai margini nel 2020 a favore di Rangnick dopo il traumatico divorzio del Milan da Boban, è ormai l’unico vero riferimento anche internazionale. Il suo contratto e quello di Massara, rinnovati in extremis l’estate scorsa, scadono a giugno 2024, quello di Pioli nel 2025. Tutti sono sotto esame: il traguardo obbligato è la qualificazione alla prossima Champions.


Il Giornale: Milan, che confusione. E Maldini punta il dito sulle due proprietà. ll quotidiano riporta le parole, ampiamente ferite, del DT dopo il KO nel derby:"L'ho detto a entrambe che non siamo strutturati per competere su due fronti". Poi la frase civetta su Dybala e CDK, sul quale Maldini a fine stagione dovrà presentare valutazioni più approfondite. I rinnovi di Ibra, Messias e Florenzi non hanno dato alcun aiuto al gruppo. Così come l'acquisto dei nuovi. Nel frattempo è sceso anche il rendimento di Tomori e Kalulu. Kessie e Calhanoglu non sono mai stati rimpiazzati.

Tuttosport: Il mancato raggiungimento degli obiettivi primari di inizio anno e l’eventuale qualificazione alla Champions che era data, in estate, come scontata, non potranno non essere oggetto di attente valutazioni da parte della società, mettendo in forte discussione l’operato dell’area sportiva, con le posizioni di Pioli, Maldini e Massara (quest’ultimi in scadenza di contratto il 30 giugno 2024) quanto meno in discussione
Ci sono tutte le premesse per una stagione da bestemmie e che verso novembre sarà già compromessa.
 
Registrato
10 Marzo 2021
Messaggi
18,531
Reaction score
21,540
La GDS conferma ancora una volta quanto già riportato ieri. Il Milan è da rifare. Al club rossonero serviranno 6-7 acquisti. Da decidere anche il futuro di Maldini e Pioli. Il DT chiede investimenti ma senza il quarto posto tutto può tornare in bilico. Sul mercato ci sono visioni da conciliare. Maldini come ripetuto più volte vuole investimento. Redbird sottolinea di aver speso molto per rinnovi e mercato e sottolinea gli errori estivi. Maldini vuole soldi e giocatori pronti subito (si fa l'esempio di Arnautovic col suo ingaggio pesante da 3 mln) mentre Redbid vuole giocatore futuribili con ingaggi bassi. Con la Champions tutto potrà ricomporsi tra Maldini e Cardinale. Con l'Europa League, la tensione aumenterebbe.

La GDS conferma anche le news di ieri del CorSera: Pioli è stimato da Cardinale e si andrà avanti con lui. Ma meglio se col quarto posto raggiunto. Non è da escludere che Pioli resti anche senza CL. Anche se è più difficile. Pioli ha un contratto da 4 mln netti più bonus, e per il Milan stipendiare due allenatori di prima fascia non avrebbe senso. Pioli viene apprezzato anche per il basso profilo fuori dal campo e per come si comporta davanti le telecamere.

Di prima fascia è solamente lo stipendio.
Uno come Pinolo ( e il suo staff) al massimo potrebbero allenare la cremonese per 10-11 partite prima di essere allontanati a calci.

Sul braccio non avrebbe dovuto tatuarsi lo scudetto, ma direttamente il volto di Ibra, il vero artefice dello scudetto.
 

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
242,255
Reaction score
45,127
La GDS conferma ancora una volta quanto già riportato ieri. Il Milan è da rifare. Al club rossonero serviranno 6-7 acquisti. Da decidere anche il futuro di Maldini e Pioli. Il DT chiede investimenti ma senza il quarto posto tutto può tornare in bilico. Sul mercato ci sono visioni da conciliare. Maldini come ripetuto più volte vuole investimento. Redbird sottolinea di aver speso molto per rinnovi e mercato e sottolinea gli errori estivi. Maldini vuole soldi e giocatori pronti subito (si fa l'esempio di Arnautovic col suo ingaggio pesante da 3 mln) mentre Redbid vuole giocatore futuribili con ingaggi bassi. Con la Champions tutto potrà ricomporsi tra Maldini e Cardinale. Con l'Europa League, la tensione aumenterebbe.

La GDS conferma anche le news di ieri del CorSera: Pioli è stimato da Cardinale e si andrà avanti con lui. Ma meglio se col quarto posto raggiunto. Non è da escludere che Pioli resti anche senza CL. Anche se è più difficile. Pioli ha un contratto da 4 mln netti più bonus, e per il Milan stipendiare due allenatori di prima fascia non avrebbe senso. Pioli viene apprezzato anche per il basso profilo fuori dal campo e per come si comporta davanti le telecamere.

Il CorSera conferma le news di ieri: Pioli non è a rischio: ha un contratto fino al 2025 ma soprattutto gode della stima e della fiducia della proprietà, che riconosce la sua abilità nel gestire una squadra senza panchina, con soli 13-14 giocatori. La sintonia fra il club e Pioli non è mai mancata, a differenza di quanto avviene con Maldini, con il quale ci sono state spesso divergenze di visione. Per tutti sono però sempre e solo i risultati a decidere. Samp, Juventus, Verona: tre partite che valgono il futuro. Servono un centravanti giovane, un mediano vero alla Kessie, un vice Hernandez, un esterno destro. In tutto 5-6 giocatori. Il progetto sostenibile sui giovani ha senso e rende pure, lo si è visto con lo scudetto. Ma Pioli ha bisogno (anche) di gente pronta. Questione Dybala: il no a Dybala è stato dello stesso Maldini e non della proprietà, che aveva aperto all'ipotesi. Il d.t. chiede investimenti. Solo così, secondo lui, si può realmente progredire nel progetto. Anche se i 50 milioni spesi in estate (più i 60 dell’anno precedente) non sono stati pochi: nessuno in A ha avuto un budget più ricco. Il mercato non ha reso. De Ketelaere ne è l’esempio. A giugno Cardinale e Furlani saranno chiamati all valutazioni.

CorSport: a meno di clamorosi colpi di scena, Pioli (che piace alla proprietà) resterà al suo posto fino al 30 giugno 2025 scadenza naturale del suo contratto. Il tecnico è blindato anche dallo scudetto vinto l'anno scorso.Mentre Paolo Maldini è a rischio. Se non dovesse arrivare il piazzamento in Champions a pagare sarebbe il responsabile di un mercato flop. Pesano i cinquanta milioni spesi male e in completa autonomia in estate

Repubblica: adesso anche Maldini è sotto esame. Divergenze tra il dg e la proprietà americana che critica il mercato Decisivo il quarto posto. Filtrano ad arte critiche ufficiose al mercato per i flop Origi, Dest, Adli e Vranc- kx e per il budget di 50 milioni quasi del tutto speso per la delusione De Ketelaere. L’ingenerosa censura ignora i successi precedenti con risorse limitate: Leao, Maignan, Theo Hernandez, Giroud, Tonali, Bennacer, Tomori, Kalulu, Krunic, lo stesso Ibrahimovic, prezioso per due anni. Maldini, che sembrava ai margini nel 2020 a favore di Rangnick dopo il traumatico divorzio del Milan da Boban, è ormai l’unico vero riferimento anche internazionale. Il suo contratto e quello di Massara, rinnovati in extremis l’estate scorsa, scadono a giugno 2024, quello di Pioli nel 2025. Tutti sono sotto esame: il traguardo obbligato è la qualificazione alla prossima Champions.


Il Giornale: Milan, che confusione. E Maldini punta il dito sulle due proprietà. ll quotidiano riporta le parole, ampiamente ferite, del DT dopo il KO nel derby:"L'ho detto a entrambe che non siamo strutturati per competere su due fronti". Poi la frase civetta su Dybala e CDK, sul quale Maldini a fine stagione dovrà presentare valutazioni più approfondite. I rinnovi di Ibra, Messias e Florenzi non hanno dato alcun aiuto al gruppo. Così come l'acquisto dei nuovi. Nel frattempo è sceso anche il rendimento di Tomori e Kalulu. Kessie e Calhanoglu non sono mai stati rimpiazzati.

Tuttosport: Il mancato raggiungimento degli obiettivi primari di inizio anno e l’eventuale qualificazione alla Champions che era data, in estate, come scontata, non potranno non essere oggetto di attente valutazioni da parte della società, mettendo in forte discussione l’operato dell’area sportiva, con le posizioni di Pioli, Maldini e Massara (quest’ultimi in scadenza di contratto il 30 giugno 2024) quanto meno in discussione
.
 
Alto