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Come riportato dalla GDS in edicola, Pioli col mercato ha cambiato il Milan. Si è passati dal 4-2-3-1 dello scorso anno al 4-3-3 di oggi. La tournée Usa che inizia stamattina sarà un laboratorio. L'amichevole col Lumezzane di ieri ha fatto capire qualcosa, ma il processo sarà lungo. Più chili e intensità in mezzo al campo, con Loftus. Quando ci saranno tutto, Krunic potrà giocare davanti alla difesa con due mezze ali incursori. A destra Pulisic (che ieri ha illuminato nel 7-0 alla Lumezzane) oppure Chukwueze. Pioli rinuncerà al 10 puro. Quel ruolo sarà occupato dagli inserimenti dei centrocampisti. Il Milan sarà più alto (a livello di statura), quindi dovrà necessariamente migliorare anche sulle palle inattive. Non c'è più Tonali, a battere i corner e le punizioni potrebbe essere Reijnders.
Tuttosport: buona la prima per Christian Pulisic, che nel caldo torrido di Milanello ha fatto vedere lampi di classe e qualità, seppur contro un avversario di due categorie inferiore come il Lumezzane neo promosso in Serie C. Ma quello che conta è che l’americano, che sarà il frontman rossonero nella tournée tra California e Nevada che prende il via oggi, si è messo in mostra con un palo e due assist vincenti, forniti entrambi a Tommaso Pobega che ha realizzato due dei sette gol con i quali il Milan ha regolato il Lumezzane in un match giocato su tempi ridotti (30 minuti il primo, 36 il secondo). Pulisic ha agito principalmente da esterno sinistro, ma è evidente che con l’inserimento di Rafael Leao, sarà proprio l’ex Chelsea a traslocare sulla fascia destra dove comunque ha dichiarato di trovarsi bene. Sarà interessante vedere l’attacco al completo all’interno del 4-3-3 che ieri, sul ribassato di Milanello, è stato ben visibile in fase di possesso, con i due terzini che spesso di andavano ad affiancare al regista (ieri Krunic) mentre le due mezzali andavano a fare densità dentro l’area di rigore come hanno dimostrato i due gol di Pobega e anche un paio di occasioni che sono capitate sui piedi di Loftus-Cheek. È un Milan che punta a riempire maggiormente gli spazi e a sfruttare il gioco sulle fasce, con Pulisic che sarà chiamato ad un ruolo da protagonista sia nel 4-3-3 sia, eventualmente, nel 4-2-3-1 nella posizione di trequartista classico. Uno slot, quello, che ieri è andato a occupare quando ha voluto aprire spazio alla corsa di Florenzi, che agiva da terzino sinistro, e che può mettere la sua qualità a disposizione dei compagni. Da segnalare anche la doppietta di Lorenzo Colombo, che avrà le chance di rimanere in rossonero nel corso della tournée, così come il gol su rigore di Luka Romero. Di Messias (al 16’ del primo tempo) e di Kevin Zeroli a pochi secondi dalla fine della partita gli altri gol che hanno fissato il punteggio sul 7-0 finale.
Repubblica: i primi seri gol dell’estate sono stati quelli del Milan, un po’ perché i rossoneri hanno incontrato una squadra professionistica (65’ con il Lumezzane, neopromosso in Lega Pro) e molto perché Pioli ha già cominciato ad assaggiare i nuovi acquisti: delle 7 reti segnate a Milanello, conta soprattutto che le prime due, entrambe di Pobega, siano state ispirate da Pulisic, piazzato all’ala sinistra dove ha sfoderato creatività e anche lucidità. Il Milan sta cambiando, nel modulo e nell’atteggiamento, e se ne sono viste le prime tracce: in attesa di Reijnders, al lavoro solo da ieri e rimpiazzato proprio da Pobega, il centrocampo dell’esordio aveva un aspetto già credibile, con Krunic in regia e Loftus-Cheek un po’ mezzala destra e un po’ trequartista, anche se meno a suo agio di Pulisic. Interessanti anche le posizioni dei due terzini, Calabria e Florenzi, continuamente predisposti a tagliare verso il centro.
Tuttosport: buona la prima per Christian Pulisic, che nel caldo torrido di Milanello ha fatto vedere lampi di classe e qualità, seppur contro un avversario di due categorie inferiore come il Lumezzane neo promosso in Serie C. Ma quello che conta è che l’americano, che sarà il frontman rossonero nella tournée tra California e Nevada che prende il via oggi, si è messo in mostra con un palo e due assist vincenti, forniti entrambi a Tommaso Pobega che ha realizzato due dei sette gol con i quali il Milan ha regolato il Lumezzane in un match giocato su tempi ridotti (30 minuti il primo, 36 il secondo). Pulisic ha agito principalmente da esterno sinistro, ma è evidente che con l’inserimento di Rafael Leao, sarà proprio l’ex Chelsea a traslocare sulla fascia destra dove comunque ha dichiarato di trovarsi bene. Sarà interessante vedere l’attacco al completo all’interno del 4-3-3 che ieri, sul ribassato di Milanello, è stato ben visibile in fase di possesso, con i due terzini che spesso di andavano ad affiancare al regista (ieri Krunic) mentre le due mezzali andavano a fare densità dentro l’area di rigore come hanno dimostrato i due gol di Pobega e anche un paio di occasioni che sono capitate sui piedi di Loftus-Cheek. È un Milan che punta a riempire maggiormente gli spazi e a sfruttare il gioco sulle fasce, con Pulisic che sarà chiamato ad un ruolo da protagonista sia nel 4-3-3 sia, eventualmente, nel 4-2-3-1 nella posizione di trequartista classico. Uno slot, quello, che ieri è andato a occupare quando ha voluto aprire spazio alla corsa di Florenzi, che agiva da terzino sinistro, e che può mettere la sua qualità a disposizione dei compagni. Da segnalare anche la doppietta di Lorenzo Colombo, che avrà le chance di rimanere in rossonero nel corso della tournée, così come il gol su rigore di Luka Romero. Di Messias (al 16’ del primo tempo) e di Kevin Zeroli a pochi secondi dalla fine della partita gli altri gol che hanno fissato il punteggio sul 7-0 finale.
Repubblica: i primi seri gol dell’estate sono stati quelli del Milan, un po’ perché i rossoneri hanno incontrato una squadra professionistica (65’ con il Lumezzane, neopromosso in Lega Pro) e molto perché Pioli ha già cominciato ad assaggiare i nuovi acquisti: delle 7 reti segnate a Milanello, conta soprattutto che le prime due, entrambe di Pobega, siano state ispirate da Pulisic, piazzato all’ala sinistra dove ha sfoderato creatività e anche lucidità. Il Milan sta cambiando, nel modulo e nell’atteggiamento, e se ne sono viste le prime tracce: in attesa di Reijnders, al lavoro solo da ieri e rimpiazzato proprio da Pobega, il centrocampo dell’esordio aveva un aspetto già credibile, con Krunic in regia e Loftus-Cheek un po’ mezzala destra e un po’ trequartista, anche se meno a suo agio di Pulisic. Interessanti anche le posizioni dei due terzini, Calabria e Florenzi, continuamente predisposti a tagliare verso il centro.