- Registrato
- 6 Agosto 2012
- Messaggi
- 247,141
- Reaction score
- 47,309
GDS: Il Milan di Massimiliano Allegri si prepara ad affrontare il Pisa con l'obiettivo di ottenere un primo importante allungo in classifica, dopo aver riconquistato il primo posto in solitaria. L'allenatore, che ha vinto più Scudetti in attività in Italia, sta sfruttando il vantaggio di non disputare le coppe europee. Nonostante le assenze di titolari come Rabiot, Pulišić ed Estupiñán dovute all'ultima sosta per le Nazionali, e l'esclusione di Loftus-Cheek (uscito dal ritiro per fastidio muscolare), Allegri ritrova Christopher Nkunku, che sarà disponibile e permetterà di schierare subito la coppia Gimenez-Leao, decisiva contro la Fiorentina.
La parola d'ordine a Milanello è serenità e concentrazione, senza pensare allo Scudetto. Allegri ha trasformato un gruppo insicuro in una squadra granitica in difesa, che finora ha subito solo quattro gol. Per la sfida di stasera, la difesa a tre davanti a Maignan sarà modificata per la prima volta in campionato: De Winter sostituirà Tomori per farlo rifiatare, mentre Gabbia e Pavlovic saranno confermati, puntando al quinto clean sheet in otto giornate. L'AD Furlani e il DS Tare considerano Allegri il colpo di mercato più importante, capace di far cambiare marcia al Milan.
In campo, ci sarà un interessante incrocio tra veterani: Luka Modrić (Milan), che mira a continuare a vincere con la sua squadra del cuore, sfiderà Raúl Albiol (Pisa), suo ex compagno di squadra al Real Madrid nel 2012-13. Lo spagnolo, più "anziano" del croato di soli cinque giorni, è alla ricerca di una nuova sfida per aiutare il Pisa a salvarsi.
CorSera: nonostante Massimiliano Allegri continui a ribadire che l'obiettivo del Milan è il ritorno in Champions League ("La nostra missione è tornare a giocare la Champions l’anno prossimo"), l'allenatore sa che la combinazione di fattori attuali – l'anticipo contro il neopromosso Pisa e gli scontri diretti ad alta quota (Napoli-Inter e Lazio-Juve) – rappresenta il momento ideale per piazzare una prima accelerata. Vincendo stasera, il Milan andrebbe a +4 sulle inseguitrici, anche se Allegri avverte: "Siamo alla settima giornata, ci vuole molta calma e piedi per terra".
Allegri, che ha debuttato in Serie A proprio con il Pisa, ritiene fondamentale fare un altro passo in classifica per avvicinarsi ai "74 punti" necessari per la Champions. La sua fiducia nel futuro del Milan è sostenuta dalle statistiche difensive: con soli 4 gol subiti (seconda miglior difesa dopo la Roma), la squadra sta seguendo la sua filosofia: "Come si vince lo scudetto? Subendo da 20 a 25 gol, non di più".
Contro il Pisa, ultimo in classifica, Allegri si affiderà alla coppia d'attacco Leao e Gimenez, che ha ritrovato il giusto feeling nella rimonta contro la Fiorentina. Torna in panchina Nkunku, ma l'infermeria resta piena, con assenze pesanti come Jashari, Rabiot, Pulišić, Loftus-Cheek ed Estupiñán; quest'ultimo è gestito con cautela per una distorsione a una caviglia già operata.
Nonostante le analogie statistiche con le stagioni vincenti alla Juventus, Allegri dribbla i facili entusiasmi, concludendo: "Le squadre sono tutte diverse. Bisogna parlare poco e correre molto".
La parola d'ordine a Milanello è serenità e concentrazione, senza pensare allo Scudetto. Allegri ha trasformato un gruppo insicuro in una squadra granitica in difesa, che finora ha subito solo quattro gol. Per la sfida di stasera, la difesa a tre davanti a Maignan sarà modificata per la prima volta in campionato: De Winter sostituirà Tomori per farlo rifiatare, mentre Gabbia e Pavlovic saranno confermati, puntando al quinto clean sheet in otto giornate. L'AD Furlani e il DS Tare considerano Allegri il colpo di mercato più importante, capace di far cambiare marcia al Milan.
In campo, ci sarà un interessante incrocio tra veterani: Luka Modrić (Milan), che mira a continuare a vincere con la sua squadra del cuore, sfiderà Raúl Albiol (Pisa), suo ex compagno di squadra al Real Madrid nel 2012-13. Lo spagnolo, più "anziano" del croato di soli cinque giorni, è alla ricerca di una nuova sfida per aiutare il Pisa a salvarsi.
CorSera: nonostante Massimiliano Allegri continui a ribadire che l'obiettivo del Milan è il ritorno in Champions League ("La nostra missione è tornare a giocare la Champions l’anno prossimo"), l'allenatore sa che la combinazione di fattori attuali – l'anticipo contro il neopromosso Pisa e gli scontri diretti ad alta quota (Napoli-Inter e Lazio-Juve) – rappresenta il momento ideale per piazzare una prima accelerata. Vincendo stasera, il Milan andrebbe a +4 sulle inseguitrici, anche se Allegri avverte: "Siamo alla settima giornata, ci vuole molta calma e piedi per terra".
Allegri, che ha debuttato in Serie A proprio con il Pisa, ritiene fondamentale fare un altro passo in classifica per avvicinarsi ai "74 punti" necessari per la Champions. La sua fiducia nel futuro del Milan è sostenuta dalle statistiche difensive: con soli 4 gol subiti (seconda miglior difesa dopo la Roma), la squadra sta seguendo la sua filosofia: "Come si vince lo scudetto? Subendo da 20 a 25 gol, non di più".
Contro il Pisa, ultimo in classifica, Allegri si affiderà alla coppia d'attacco Leao e Gimenez, che ha ritrovato il giusto feeling nella rimonta contro la Fiorentina. Torna in panchina Nkunku, ma l'infermeria resta piena, con assenze pesanti come Jashari, Rabiot, Pulišić, Loftus-Cheek ed Estupiñán; quest'ultimo è gestito con cautela per una distorsione a una caviglia già operata.
Nonostante le analogie statistiche con le stagioni vincenti alla Juventus, Allegri dribbla i facili entusiasmi, concludendo: "Le squadre sono tutte diverse. Bisogna parlare poco e correre molto".