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Stavo pensando alla rosa che, in questo momento, sarebbe la rosa per la prossima stagione. Siccome mi è venuta una tristezza infinita pensandoci, apro questo thread sperando che qualcuno possa darmi un po’ di ottimismo(anche se è dura).
La rosa:
Portieri: Maignan, Sportiello, Mirante
Difensori: Calabria, Florenzi, Kalulu, Thiaw, Tomori, Gabbia, Theo, Terracciano, Pellegrino(?)
Centrocampisti: Adli, Musah, Reijnders, Loftus-Cheek, Bennacer, Pobega, Romero(?)
Attaccanti: Chukwueze, Pulisic, Okafor, Jovic, Leao.
A me sembra proprio un quadro desolante in ogni reparto(escluso i portieri, ma vabbè, qualcosa si può trovare in caso di partenza di Mike). Anche dando per scontato che prenderemo un attaccante in grado di offrire un rendimento come minimo equivalente a quello di Giroud, cosa per me non facilissima anche se lo considero proprio il minimo sindacale, basta davvero cambiare coach e prendere un paio di giocatori per diventare una squadra da almeno 90 punti in campionato? Non ditemi “eh ma anche quest’anno se non ci fossero stati gli infortuni, se avessimo vinto qua e avessimo vinto là, ce la saremmo giocata con l’Inter” perché non è vero. Tra l’altro questi sono eventi che fanno parte del calcio, che possono girare bene come possono girare male e che non sono prevedibili a bocce ferme.
A me non piacciono le rivoluzioni, ma mi sembra che servirebbero due innesti importanti per reparto.
Difesa. Il reparto difensivo ha abbondantemente dimostrato limiti inaccettabili se si vuole competere ad alti livelli. Mi sembra inadatto sia se si vuole fare una difesa alta, perché non ci sono le caratteristiche, sia se si vuole parcheggiare il pullman in area, perché non sanno marcare e almeno una cappellata a partita ci scappa al 100%.
Per non parlare dei limiti tecnici che non consentono l’ormai inflazionata costruzione dal basso. Che potrebbe anche non essere un male, se non fosse per la seconda nota dolentissima del centrocampo.
Centrocampo. Da mani dei capelli, per come vedo io il calcio. Non abbiamo né una dominanza dal punto di vista fisico/atletico, né la qualità tecnica per fare possesso palla, provare imbucate per servire il taglio degli attaccanti, fare cambi gioco e via dicendo.
Attacco. È forse quello messo meno peggio, ma c’è l’enorme incognita di chi sarà il centravanti titolare. Per non parlare dell’eterna questione della maturazione di Leao, di Pulisic che quest’anno ha fatto la miglior stagione della sua carriera dai tempi del Dortmund ma non è comunque sembrato giocatore da top club, dell’incognita Chukwueze.
Guardando i singoli. I nostri “top”, quelli che dovrebbero incidere di più, sono Theo, Loftus-Cheek, Pulisic e Leao. Tutti giocatori che hanno mostrato grossi limiti quando il gioco si fa duro e la palla inizia a scottare.
Un gradino sotto ci metto Reijnders(lo metto perché molti lo apprezzano, ma a me non piace) e Bennacer. Anche loro due hanno dimostrato di non essere in grado di garantire quella qualità e quella continuità di rendimento necessarie per poter essere un carro armato da almeno 90 punti a campionato. Non mi sembra abbiano la qualità e la personalità per essere i leader tecnici di una squadra con ambizioni di vertice.
Come si pensa di costruire gioco? Chi prende palla e la mette in cassaforte quando serve addormentare il match? Boh.
È vero che talvolta è capitato che con due innesti giusti una squadra si sia trasformata. Ma si tratta di eccezioni, non della regola.
Insomma: la vedo nera. Soprattutto sapendo come vengono scelti gli acquisti…
Che ne pensate? C’e un qualche spiraglio di luce o dobbiamo rassegnarci a entrare in una selva oscura per chissà quanto tempo?
La rosa:
Portieri: Maignan, Sportiello, Mirante
Difensori: Calabria, Florenzi, Kalulu, Thiaw, Tomori, Gabbia, Theo, Terracciano, Pellegrino(?)
Centrocampisti: Adli, Musah, Reijnders, Loftus-Cheek, Bennacer, Pobega, Romero(?)
Attaccanti: Chukwueze, Pulisic, Okafor, Jovic, Leao.
A me sembra proprio un quadro desolante in ogni reparto(escluso i portieri, ma vabbè, qualcosa si può trovare in caso di partenza di Mike). Anche dando per scontato che prenderemo un attaccante in grado di offrire un rendimento come minimo equivalente a quello di Giroud, cosa per me non facilissima anche se lo considero proprio il minimo sindacale, basta davvero cambiare coach e prendere un paio di giocatori per diventare una squadra da almeno 90 punti in campionato? Non ditemi “eh ma anche quest’anno se non ci fossero stati gli infortuni, se avessimo vinto qua e avessimo vinto là, ce la saremmo giocata con l’Inter” perché non è vero. Tra l’altro questi sono eventi che fanno parte del calcio, che possono girare bene come possono girare male e che non sono prevedibili a bocce ferme.
A me non piacciono le rivoluzioni, ma mi sembra che servirebbero due innesti importanti per reparto.
Difesa. Il reparto difensivo ha abbondantemente dimostrato limiti inaccettabili se si vuole competere ad alti livelli. Mi sembra inadatto sia se si vuole fare una difesa alta, perché non ci sono le caratteristiche, sia se si vuole parcheggiare il pullman in area, perché non sanno marcare e almeno una cappellata a partita ci scappa al 100%.
Per non parlare dei limiti tecnici che non consentono l’ormai inflazionata costruzione dal basso. Che potrebbe anche non essere un male, se non fosse per la seconda nota dolentissima del centrocampo.
Centrocampo. Da mani dei capelli, per come vedo io il calcio. Non abbiamo né una dominanza dal punto di vista fisico/atletico, né la qualità tecnica per fare possesso palla, provare imbucate per servire il taglio degli attaccanti, fare cambi gioco e via dicendo.
Attacco. È forse quello messo meno peggio, ma c’è l’enorme incognita di chi sarà il centravanti titolare. Per non parlare dell’eterna questione della maturazione di Leao, di Pulisic che quest’anno ha fatto la miglior stagione della sua carriera dai tempi del Dortmund ma non è comunque sembrato giocatore da top club, dell’incognita Chukwueze.
Guardando i singoli. I nostri “top”, quelli che dovrebbero incidere di più, sono Theo, Loftus-Cheek, Pulisic e Leao. Tutti giocatori che hanno mostrato grossi limiti quando il gioco si fa duro e la palla inizia a scottare.
Un gradino sotto ci metto Reijnders(lo metto perché molti lo apprezzano, ma a me non piace) e Bennacer. Anche loro due hanno dimostrato di non essere in grado di garantire quella qualità e quella continuità di rendimento necessarie per poter essere un carro armato da almeno 90 punti a campionato. Non mi sembra abbiano la qualità e la personalità per essere i leader tecnici di una squadra con ambizioni di vertice.
Come si pensa di costruire gioco? Chi prende palla e la mette in cassaforte quando serve addormentare il match? Boh.
È vero che talvolta è capitato che con due innesti giusti una squadra si sia trasformata. Ma si tratta di eccezioni, non della regola.
Insomma: la vedo nera. Soprattutto sapendo come vengono scelti gli acquisti…
Che ne pensate? C’e un qualche spiraglio di luce o dobbiamo rassegnarci a entrare in una selva oscura per chissà quanto tempo?