Migliori prestazioni individuali ai Mondiali
- Creatore Discussione Andris
- Data di inizio
- Registrato
- 24 Gennaio 2017
- Messaggi
- 15,148
- Reaction score
- 4,308
Penso Pirlo nel 2006, giocatore nato e cresciuto nel Milan galattico di qualche anno prima che in una squadra con un Totti malconcissimo e un attacco non così stellare riuscì a vincere un mondiale in una maniera unica, da cervello del centrocampo visto che senza Cannavaro quel mondiale avresti potuto vincerlo lo stesso ma senza Pirlo non credo.
Adesso forse è rimasto il solo Modric a giocare un calcio simile ma non ha mai vinto il mondiale, è un calcio adesso molto diverso, difficilmente vedrete un regista col fisico da ballerina dettare i tempi in futuro e vincere pure un mondiale, sparito Modric sparirà anche quella figura, nonostante Modric giochi più avanzato di quel Pirlo che agiva comunque dalla distanza con lanci a scavalcare precisi e rischiava sempre la giocata per superare il solito avversario che lo marcava a uomo.
Quel Pirlo e quella vittoria furono la giusta ricompensa del lavoro fatto dal Milan negli anni dopo Manchester, nel 2004, 2005 e 2006 in cui quella squadra avrebbe potuto vincere almeno altre 2 Champions ma non vincemmo nulla, dal mondiale in poi quei 2 anni lì lui vinse mondiale e Champions con squadra ormai a fine ciclo ma il mondiale 2006 nasce da quel Milan ferito e dal suo leader tra i leader e se guardate bene da quando Pirlo ha lasciato la nazionale non siamo mai più tornati ai mondiali.
Nel calcio attuale ci sono i Pedri, i Gavi, ma non sembrano avere i tempi per comandare un centrocampo con 3 secondi d'anticipo perché quel Pirlo in form lo faceva, adesso tanto possesso, tante scorreggine, ma è anche un calcio diverso, molta più fisicità e poco spazio per il saper giocare a calcio veramente.
Quando io vedo giocare De Bruyne vedo il classico giocatore artificiale costruito, così come tanti altri, forse nel calcio d'oggi è quasi impossibile trovare gente che giochi a calcio per davvero e che non sia lì solamente per dimostrare di essere quel nome che vedi sulla maglietta, pompato dalle statistiche e dai titoloni, in un certo senso ci siamo americanizzati e allora mi chiedo, ma uno come Cr7 cosa ha lasciato al calcio? ha mai dato l'idea di saper davvero giocare a calcio e per gli altri o è stato costruito col tempo in un cyborg invincibile dalla feccia che ora lo sta scaricando? e allora perché lui o e De Bruyne non vinceranno mai il mondiale e la checca Pirlo sì? chi vince nel calcio di oggi? quelli che sanno giocare a calcio o quelli che portano il nome, i numeri e la prepotenza del campione invincibile e stella della propria squadra?
E' proprio per questo motivo che quel Pirlo fece qualcosa di pazzesco perché se fosse nato più tardi sarebbe stato impossibile costruire un giocatore artificiale e venderlo come il più forte di tutti o forse in un altro calcio si sarebbe perso, non avrebbe trovato il suo ruolo, troppo mingherlino, troppo checca, non lo sapremo mai.
Adesso forse è rimasto il solo Modric a giocare un calcio simile ma non ha mai vinto il mondiale, è un calcio adesso molto diverso, difficilmente vedrete un regista col fisico da ballerina dettare i tempi in futuro e vincere pure un mondiale, sparito Modric sparirà anche quella figura, nonostante Modric giochi più avanzato di quel Pirlo che agiva comunque dalla distanza con lanci a scavalcare precisi e rischiava sempre la giocata per superare il solito avversario che lo marcava a uomo.
Quel Pirlo e quella vittoria furono la giusta ricompensa del lavoro fatto dal Milan negli anni dopo Manchester, nel 2004, 2005 e 2006 in cui quella squadra avrebbe potuto vincere almeno altre 2 Champions ma non vincemmo nulla, dal mondiale in poi quei 2 anni lì lui vinse mondiale e Champions con squadra ormai a fine ciclo ma il mondiale 2006 nasce da quel Milan ferito e dal suo leader tra i leader e se guardate bene da quando Pirlo ha lasciato la nazionale non siamo mai più tornati ai mondiali.
Nel calcio attuale ci sono i Pedri, i Gavi, ma non sembrano avere i tempi per comandare un centrocampo con 3 secondi d'anticipo perché quel Pirlo in form lo faceva, adesso tanto possesso, tante scorreggine, ma è anche un calcio diverso, molta più fisicità e poco spazio per il saper giocare a calcio veramente.
Quando io vedo giocare De Bruyne vedo il classico giocatore artificiale costruito, così come tanti altri, forse nel calcio d'oggi è quasi impossibile trovare gente che giochi a calcio per davvero e che non sia lì solamente per dimostrare di essere quel nome che vedi sulla maglietta, pompato dalle statistiche e dai titoloni, in un certo senso ci siamo americanizzati e allora mi chiedo, ma uno come Cr7 cosa ha lasciato al calcio? ha mai dato l'idea di saper davvero giocare a calcio e per gli altri o è stato costruito col tempo in un cyborg invincibile dalla feccia che ora lo sta scaricando? e allora perché lui o e De Bruyne non vinceranno mai il mondiale e la checca Pirlo sì? chi vince nel calcio di oggi? quelli che sanno giocare a calcio o quelli che portano il nome, i numeri e la prepotenza del campione invincibile e stella della propria squadra?
E' proprio per questo motivo che quel Pirlo fece qualcosa di pazzesco perché se fosse nato più tardi sarebbe stato impossibile costruire un giocatore artificiale e venderlo come il più forte di tutti o forse in un altro calcio si sarebbe perso, non avrebbe trovato il suo ruolo, troppo mingherlino, troppo checca, non lo sapremo mai.
- Registrato
- 6 Giugno 2019
- Messaggi
- 4,934
- Reaction score
- 3,833
Troppo semplice, ma ne dirò due:
Manuel Locatelli nel Mondiale 2022:
stratosferico. Iconica la scena in cui, contro la Spagna, Don Andres Iniesta è sceso in campo nel post-partita per baciargli le scarpette ancora sporche di terra. Un passaggio del testimone ufficiale, l'allievo che supera il maestro. D'altronde, dopo un 5-0 così netto e dopo due gol e tre assist (splendido il cross di tacco per la rovesciata di Moise Kean), era il minimo.
Insomma, il Mondiale non è ancora finito ma già sappiamo chi sarà l'MVP della competizione e il prossimo Pallone d'Oro.
L'1-2 con Fagioli contro il Brasile poi, è stato fenomenale. Non mi sorprende che Neymar e compagni gli abbiano dedicato un balletto, nonostante un sonoro 8-0 subito.
Giorgio Chiellini, 2018.
I-N-S-U-P-E-R-A-B-I-L-E!
Miglior prestazione difensiva della storia, ma non solo calcisticamente parlando, anche comprendendo il campo bellico, medico, astrofisico, ecc.
Non solo la FIFA ha dovuto organizzare un team apposito per provare a buttare giù un gol contro King Kong Chiellini (assieme al fantasmagorico Bonucci), composto da tutti i migliori giocatori del mondo, ma ha dovuto anche dimezzare il numero di giocatori della Nazionale italiana (invano) per rendere la competizione più equilibrata.
La chiusura su Messi e Ronaldo (uno per gamba, con due palloni) rimarrà per sempre nella storia del calcio.
Inchinatevi a Re Giorgio.
- Registrato
- 21 Febbraio 2019
- Messaggi
- 35,479
- Reaction score
- 11,115
la cosa che colpisce è lo stile che nessuno ha più da tanto.
tre volte salva goal buttandosi con il corpo, come insegue o anticipa i giocatori e la deve toccare in tutti i modi lui, quando non si fa problemi a spazzare, le ripartenze con cui si propone nell'altra metà campo
non c'è una volta che rischia una giocata tecnica eccessiva o un passaggio di troppo mettendo in difficoltà i compagni.
quella finale sarebbe stato bello come nell'atletica che si può dividere l'oro se arrivi a parità, entrambi meritavano di vincere
Baresi era un manuale vivente dell'arte difensiva e giocatore di un'intelligenza calcistica superiore. Nel suo libro racconta di come in realtà, sino al giorno prima della partita, non pensava nemmeno lontanamente di giocare e fú Sacchi (causa squalifica di Costacurta) a prendersi il rischio. Il resto lo abbiamo visto
- Registrato
- 11 Aprile 2016
- Messaggi
- 60,596
- Reaction score
- 26,447
Bella discussione.
Troppo facile citare Maradona nel mondiale del messico 1986 .
Potrei poi citare Ronaldo il fenomeno nel 2002.
Mi ci sono imprese che passeranno ugualmente alla storia anche se non sono coincise con la vittoria : la croazia di boban nel 1998, il paraguay di chilavert, il camerun di milla, la bulgaria di Stoičkov, la romania di hagi.
Ho sempre amato alla follia queste storie di campioni che si caricano una squadra e ,oserei dire, una nazione sulle spalle.
Fuori categoria ovviamente il mio avatar: il profeta di arancia meccanica.
Non arrivò la vittoria ma si scrisse la storia.
Dovendo scegliere un video non posso scegliere quindi che questo : calcio totale.
Una delle più grandi squadre di sempre e per me, il più grande giocatore di sempre.
- Registrato
- 11 Aprile 2016
- Messaggi
- 60,596
- Reaction score
- 26,447
Non l'ho vissuto per motivi anagrafici ma l'ho adorato e lo adoro con quel 14 sulle spalle e quel modo di giocare unico.
Manco a dirlo quando negli anni 80-90 tutti sbavavano per holly io avevo occhi solo per juliar ross.
L'unico nel calcio moderno che si avvicina a crujff per me è stato zidane, oltre a maradona.
Non ho ricordi di zico.
Purtroppo nemmeno io, ma la passione per il calcio olandese mi ha portato ad approfondirne "vita, morte e miracoli".
Talento e intelligenza calcistica inarrivabili, faccio fatica a trovare un giocatore vagamente simile. Forse forse in certe movenze l'unico che lo ricordava era proprio il connazionale da Utrecht
- Registrato
- 20 Aprile 2016
- Messaggi
- 14,405
- Reaction score
- 9,571
Zidane finali 1998 e semifinali 2006