Mia previsione: (semi)presidenzialismo e ritorno di Draghi

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fabri47

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Uno dei cavalli di battaglia, forse l'unico, utilizzato da Giorgia Meloni in campagna elettorale è il presidenzialismo. Cioè, che praticamente si ha solamente un presidente della repubblica eletto dai cittadini senza primi ministri. Gli Stati Uniti sono l'esempio fondante, da questo punto di vista. Una riforma che, personalmente, condivido pure.

Nel discorso di ieri alla Camera, però, c'è stato un "colpo di scena" notato da pochi, in particolare per gli sviluppi che potrebbe portare e che può fare in realtà piacere a chi grida "fascismo" dalle zone piddine. Meloni ha parlato di "semipresidenzialismo". Cioè, che assieme al presidente della repubblica ci sarà un primo ministro con il capo dello stato che avrà più poteri.

Il modello di riferimento, solitamente, è quello francese, che prevede che il capo dello stato venga eletto dai cittadini e costui decide il primo ministro. In Italia, però, come sarà applicato? E se il semipresidenzialismo in Italia, in realtà, non sarà neanche una riforma, ma semplicemente saranno garantiti più poteri al presidente della repubblica, in cambio della garanzia di rimanere sulla poltrona da premier?

La Meloni, dopotutto, sta facendo questo, si è praticamente messa sotto la protezione ufficiale di Draghi e dell'Europa. Quindi, qual'è la mia previsione?

Per spiegarvela al meglio, vi cito un articolo de Il Giornale di qualche mese fa, quando era periodo di elezioni del presidente della repubblica. Articolo che io ho citato anche in questo topic Il Giornale: con Draghi PDR ci sarà il presidenzialismo . L'articolo recita che un Draghi presidente della repubblica sarà "un presidente alla francese senza neanche bisogno di modificare la costituzione" . Insomma, un semipresidenzialismo vero e proprio. Dopotutto, già Mattarella ha dimostrato di avere dei "poteri" mai mostrati dai precedenti capi dello stato (vedi il no a Savona Ministro dell'economia, nonostante non fosse un personaggio con la fedina penale sporca).

Un altro che ha previsto, seppur in maniera differente, uno scenario simile è Maurizio Belpietro a La Verità del 9 settembre, dove recita: "Siamo sicuri che con una maggioranza di centrodestra in Parlamento il presidente della Repubblica sarebbe un uomo di centrodestra? Io non credo. Anzi, dirò di più. Se domani fosse varata una riforma in senso presidenziale, l’uomo che avrebbe maggiori chance di essere eletto non sarebbe né di destra né di sinistra. A chi penso? Beh, è ovvio: a... Mario Draghi" che "avrebbe dalla sua la credibilità internazionale per spegnere tutti gli allarmi che quotidianamente vengono diffusi all’estero...".

Ovviamente, un Mario Draghi al colle non significa che la Meloni sarà più forte e nemmeno che rimanga incollata alla poltrona di primo ministro. La volta precedente, quando assunse l'incarico dal governo Berlusconi di diventare governatore BCE, il cavaliere cadde un anno dopo senza che Draghi fece nulla. Certamente, se la Meloni voterà Draghi presidente della Repubblica romperà definitivamente con Forza Italia, che è ormai un partito diviso che non può garantire un appoggio sicuro. Intanto, le testate di destra esulteranno con robe del tipo "La Meloni ha portato con sé l'Europa" e cavolate varie. Ed è da qui che potrebbe entrare in scena il Terzo Polo, che porterà alla formazione di un nuovo governo Meloni. Ricordiamo, che Renzi disse di essere favorevole all'elezione diretta del premier, ma non del presidente della repubblica. Un governo che sarà disastroso e che può portare definitivamente alla caduta di Giorgia e al commissariamento definitivo della politica, che già in parte si è visto con Mattarella ed il commissariamento di ministeri chiave.
 

Andris

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sei sempre convinto su questo Draghi, ma dove stanno i voti ?
a parte che tutti quelli che l'hanno sostenuto hanno perso milioni di voti ed ha vinto l'unica all'opposizione, non capisco come possa essere eletto in parlamento peraltro con la riduzione dei parlamentari che ha tagliato molti ex governisti
figuriamoci poi se ci fosse un voto popolare...immagini la gente riversarsi ai seggi per votare Draghi ?
l'esperienza draghiana è conclusa per sempre
 
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