Menez: bordate al Psg e lodi al Milan e ad Inzaghi

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Jeremy Menez, intervistato da France Football, critica pesantemente il suo ex club, il Paris Saint Germain, e loda il Milan di Filippo Inzaghi. Ecco, di seguito, le parole del francese. Che, tra le altre, spiega anche qual è il suo ruolo preferito:

"Non ho paura della concorrenza, l'importante è che sia sana. Per giocare nel Psg è meglio essere stranieri e saper curare la comunicazione. Lucas è lì da due anni ed ha segnato meno di me. Io sono francese e parigino, lui è brasiliano ed è costato caro. Io non uso nè Twitter nè Instagram per postare immagini. Blanc mi usava sui lati, Ancelotti capì tutto e mi diede libertà. Il mio vero ruolo? Punta centrale o dietro la prima punta. In quella posizione mi esprimo meglio. Anche al Milan c'è molta concorrenza, ma qui il posto si conquista lavorando duro. Quando lasciai la Roma fui vicino alla Juve. Parlai tante volte con Conte. Ma poi il cuore mi spinse a Psg".

 

[mefisto94]

Eh temevo che sull'esterno potesse giocare peggio.

 

[Milanforever26]

Il cuore lo spinse al PSG.....mah...secondo me ce lo spinse qualcosaltro che sta all'altezza del cuore ma dentro un taschino.....

 

[Penny.wise]

Jeremy Menez, intervistato da France Football, critica pesantemente il suo ex club, il Paris Saint Germain, e loda il Milan di Filippo Inzaghi. Ecco, di seguito, le parole del francese. Che, tra le altre, spiega anche qual è il suo ruolo preferito:

"Non ho paura della concorrenza, l'importante è che sia sana. Per giocare nel Psg è meglio essere stranieri e saper curare la comunicazione. Lucas è lì da due anni ed ha segnato meno di me. Io sono francese e parigino, lui è brasiliano ed è costato caro. Io non uso nè Twitter nè Instagram per postare immagini. Blanc mi usava sui lati, Ancelotti capì tutto e mi diede libertà. Il mio vero ruolo? Punta centrale o dietro la prima punta. In quella posizione mi esprimo meglio. Anche al Milan c'è molta concorrenza, ma qui il posto si conquista lavorando duro. Quando lasciai la Roma fui vicino alla Juve. Parlai tante volte con Conte. Ma poi il cuore mi spinse a Psg".

Ha ragione sia su Lucas (che non è di certo meglio dello stesso Menez, anzi!) sia su Blanc, che in confronto a Carletto di calcio non ne capisce niente

contento che alla fine sia quì con noi, in questa Serie A può essere un grandissimo, specie se continua a sfornare prestazioni come quelle viste finora..e bravo Inzaghi che l'ha messo al centro del progetto e lo fa sentire importante, sono convinto che finchè sarà responsabilizzato e sentirà la pressione addosso, renderà bene

Il cuore lo spinse al PSG.....mah...secondo me ce lo spinse qualcosaltro che sta all'altezza del cuore ma dentro un taschino.....

 

[Snake]

questi quando se ne vanno sparano sempre a zero, è sempre colpa degli altri

 

[Marilson]

ti amiamo gia' Jeremy

 

[DexMorgan]

Ha ragione da vendere, sopratutto su Lucas.
Poi ripeto, se ogni addetto ai lavori ha detto che questo è veramente forte, un motivo ci sarà.

 

[Frikez]

questi quando se ne vanno sparano sempre a zero, è sempre colpa degli altri

Macché, al Psg sono tutti scemi. Lucas poi l'anno scorso ha fatto giusto quella quindicina di assist ma è scarso

 

[DexMorgan]

Nessuno ha detto che è scarso.

 

[Z A Z A']

Jeremy Menez, intervistato da France Football, critica pesantemente il suo ex club, il Paris Saint Germain, e loda il Milan di Filippo Inzaghi. Ecco, di seguito, le parole del francese. Che, tra le altre, spiega anche qual è il suo ruolo preferito:

"Non ho paura della concorrenza, l'importante è che sia sana. Per giocare nel Psg è meglio essere stranieri e saper curare la comunicazione. Lucas è lì da due anni ed ha segnato meno di me. Io sono francese e parigino, lui è brasiliano ed è costato caro. Io non uso nè Twitter nè Instagram per postare immagini. Blanc mi usava sui lati, Ancelotti capì tutto e mi diede libertà. Il mio vero ruolo? Punta centrale o dietro la prima punta. In quella posizione mi esprimo meglio. Anche al Milan c'è molta concorrenza, ma qui il posto si conquista lavorando duro. Quando lasciai la Roma fui vicino alla Juve. Parlai tante volte con Conte. Ma poi il cuore mi spinse a Psg".

Quindi non vuole fare l'esterno destro...
Dite che si vedrà spesso un 4-2-3-1 per farlo giocare insieme a Torres?