Medico originario del Camerun bersagliato di insulti razzisti sui social, e lui lascia

Mauricio

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Per cui non ho capito bene, il dottore ha ricevuto insulti via social (magari nemmeno da persone del paese dove era stato assegnato), ed ha deciso quindi di lasciare?
È andata davvero così?
 

Blu71

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Per cui non ho capito bene, il dottore ha ricevuto insulti via social (magari nemmeno da persone del paese dove era stato assegnato), ed ha deciso quindi di lasciare?
È andata davvero così?

Si parla anche di pazienti quindi presumo siano della stessa località.
 

danjr

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Enock Rodrigue Emvolo, medico di base 48enne originario del Camerun con laurea conseguita alla Sapienza, è stato vittima di offese razziste nei social. L'uomo è stato chiamato a Fagnano Olona per sostuire il collega in pensione. I cittadini locali però non sono sembrati contenti di questa scelta ed usato i social per scaricare la loro frustrazione con frasi tipo "Il medico è africano? Vada a pascolare le pecore" ed altre offese pesanti. Sembrava che il Sindaco avesse convinto Enock ma il dottore ha deciso di lasciare il piccolo paesino e di tornare a studiare specializzazione e medicina d'urgenza. A riportarlo è Repubblica.
Solidarietà al dottore… queste cose nel 2022 non dovrebbero esistere
 

bmb

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Enock Rodrigue Emvolo, medico di base 48enne originario del Camerun con laurea conseguita alla Sapienza, è stato vittima di offese razziste nei social. L'uomo è stato chiamato a Fagnano Olona per sostuire il collega in pensione. I cittadini locali però non sono sembrati contenti di questa scelta ed usato i social per scaricare la loro frustrazione con frasi tipo "Il medico è africano? Vada a pascolare le pecore" ed altre offese pesanti. Sembrava che il Sindaco avesse convinto Enock ma il dottore ha deciso di lasciare il piccolo paesino e di tornare a studiare specializzazione e medicina d'urgenza. A riportarlo è Repubblica.
Conosco tanti medici arabi che pisciano in testa a quelli italiani
 
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Infatti non dovrebbe essere scambiata, e chi sbaglia paga a prescindere. Ma vai tranquillo che verrà usata strumentalmente come ennesima dimostrazione che tutti la pensano come, ripeto, 4 idioti. E non ci credo che un'intera comunità si mette ad offendere sui social così a vanvera.

E' già stato usato il termine razzismo, che implica una massa di persone, a me dà un gran fastidio. Non si vede l'ora di nominarlo, proprio non si vede l'ora di agitare 'sta bandiera.

Questi idioti, se non sono 4 saranno qualcuno in più, non stiamo parlando di una metropoli, non hanno nulla a che vedere con il nostro paese e relativi giudizi sulle altre persone.

Questo però è razzismo vero, quindi è giusto che venga rimarcato. I razzisti in Italia ci sono eccome. Per me sono un buon 30/40% della popolazione.

Anche qua da me in Lombardia hanno mandato un medico di colore che ha causano parecchio mormorio. Per fortuna nessuno si è permesso di scrivere niente via social, ma nei paesi giravano voci "Oh ma hai visto che hanno mandato un nero come medico? Ma saprà qualcosa?" etc. Frasi non cattivissime, ma veramente di basso livello.
 

Blu71

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Questo però è razzismo vero, quindi è giusto che venga rimarcato. I razzisti in Italia ci sono eccome. Per me sono un buon 30/40% della popolazione.

Anche qua da me in Lombardia hanno mandato un medico di colore che ha causano parecchio mormorio. Per fortuna nessuno si è permesso di scrivere niente via social, ma nei paesi giravano voci "Oh ma hai visto che hanno mandato un nero come medico? Ma saprà qualcosa?" etc. Frasi non cattivissime, ma veramente di basso livello.

Umberto Eco, non a caso, disse che con i social si è data la parola a legioni di imbecilli.

 

gabri65

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Questo però è razzismo vero, quindi è giusto che venga rimarcato. I razzisti in Italia ci sono eccome. Per me sono un buon 30/40% della popolazione.

Anche qua da me in Lombardia hanno mandato un medico di colore che ha causano parecchio mormorio. Per fortuna nessuno si è permesso di scrivere niente via social, ma nei paesi giravano voci "Oh ma hai visto che hanno mandato un nero come medico? Ma saprà qualcosa?" etc. Frasi non cattivissime, ma veramente di basso livello.

Ma no, via, non scherziamo, il 30%/40%? Veramente? Il razzismo non esiste più da tempo, ragazzi, questa è ignoranza, pigrizia mentale e basta. Se la percentuale fosse codesta avresti visto ben altro. Non facciamo il passaggio illogico di dedurre il generale dal particolare.

Senti, non ho la verità in tasca, qualcuno che fa la discriminazione in base al colore della pelle c'è sicuramente come c'è da qualsiasi parte e come sarà per sempre, ma sono una minoranza trascurabile al pari del culto pagano.

Questa gente sicuramente è animata dai sentimenti più disparati, in genere la gente di colore arriva sui barconi, chiaro che vedere un dottore nero rappresenta una situazione quantomeno non comune.

Secondo voi, se arriva un dottore bianco in un paesino dove le cose magari cambiano raramente, due domande sul fatto se è bravo o no, non se le fanno ugualmente? Qui l'ignoranza ha fatto il resto. La notizia fa solo più scalpore perché è nero, per i soliti motivi.
 
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Questo però è razzismo vero, quindi è giusto che venga rimarcato. I razzisti in Italia ci sono eccome. Per me sono un buon 30/40% della popolazione.

Anche qua da me in Lombardia hanno mandato un medico di colore che ha causano parecchio mormorio. Per fortuna nessuno si è permesso di scrivere niente via social, ma nei paesi giravano voci "Oh ma hai visto che hanno mandato un nero come medico? Ma saprà qualcosa?" etc. Frasi non cattivissime, ma veramente di basso livello.

Nessuno è veramente razzista, nel senso brutale, ma tutti sono portati a fare distinzioni.

Tra medico italiano e medico senegalese, al 99% scegli il medico italiano ( a meno di manifesta inferiorità)

Se ti scappa il cane mentre passeggi con lui e tuo figlio, e accanto hai un' italiana e una tunisina, il bambino al 99% chiedi se te lo guarda per un secondo all' italiana.

E' normale, ma è più una questione culturale che razziale.

Secondo me.

Ma non applicherei forzature al cambio di mentalità della gente, verrà eventualmente in automatico col tempo.
 
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