Scusate. Solo un mio parere.
Il punto è un altro imho: è stato giudicato un giocatore da Milan oppure no?
Ci sono sotituti dei titolari che sono pronti, altri no.
Forse l'approssimazione dipende dalla poca confidenza con il campo nei match ufficiali?
LE cose sono due: Pioli decide di dargli minutaggio e lo inserisce nelle rotazioni, oppure va in prestito a giocare finchè è pronto.
Non c'è da trovare colpevoli, ma da identificare chi può far bene alla causa dalla panchina e chi fatica. Nulla contro l'onesto Gabbia. Le responsabilità sono sempre condivise.
Il Manager deve prendere coscenza che alcuni giocatori non possono essere riserve per lungo periodo nel Milan.
Altri fanno troppi errori tecnici. Dovranno fare valutazioni sulla loro permanenza.
Il Mister deve capire l'attituine del giocatore e sapere che se lo metti in campo con zero minuti nella testa rischi.
Il giocatore deve essere trasparente e allenarsi per migliorarsi.
Poi è vero che se non hai confidenza in partita con il tuo portiere combini le frittate. Spesso anche solo l'abitudine al linguaggio del corpo di un compagno ti aiuta a fare le scelte giuste. Serve tempo per fare una ricetta buona, figurarsi per trovare intesa tra compagni di reparto in partita. Chi ha giocato comprendere a cosa mi riferisco.
L'errore di base imho sta nell'avere un secondo come Tatarusanu, che al netto della beatificazione per il rigore parato, un gesto istintivo figlio di preparazione, doti, ma anche legato all'aleatorietà di altri eventi, non toglie l'insicurezza di fondo che trasmette. Gabbia non può avere mille certezze nelle sue condizioni. A ritroso quindi - se proprio devo fare un appunto - credo che la scelta del secondo sia stata sbagliata, così come lo scarso minutaggio di Gabbia: nel ragazzo ci credi oppure non ci credi. Non può servire solo come pezza prima dell'estrema unzione.

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Gabbia imho può diventare anche un buon centrale. Gli serve esperienza e servono allenamenti specifici sia atletici che tecnici.