Massimiliano Mirabelli

[Ruuddil23]

Non ricordo una dirigenza/proprietà che appena insediata abbia cambiato l'allenatore. Nemmeno Berlusconi, nemmeno Abramovic, nemmeno gli arabi di City e PSG. Nessuno.

Semplicemente una nuova dirigenza non cambia MAI l'allenatore appena insediata. Questo perchè fra i tanti cambiamenti un minimo di stabilità alla squadra la deve dare.

Quindi non è un errore, se non col (facile) senno di poi.

Infatti non dovevano mica cambiarlo appena insediati ad aprile, ma a fine stagione. A campionato in corso non si fa mai, anche se lo fece il PSG togliendo Kombouarè (addirittura primo in classifica) a vantaggio di Ancelotti e fu un errore.
Quanto al senno di poi, niente di più sbagliato, almeno nel caso di molti di noi che qui sul forum da tempi non sospetti ritenevamo Montella inadeguato al compito. Qualcun altro si è svegliato dopo ma non è certo una colpa. L'errore c'è stato eccome, non possiamo dar contro l'evidenza dei fatti. E se Mirabelli lo aveva capito prima, come sostiene [MENTION=1415]Milanforever26[/MENTION], l'errore a mio avviso è più grave di quanto già non sia. Aggiungiamoci che Montella oltre alla conferma ha voluto pure il rinnovo e mandarlo via era tutt'altro che difficile.

 

[Lineker10]

Infatti non dovevano mica cambiarlo appena insediati ad aprile, ma a fine stagione. A campionato in corso non si fa mai, anche se lo fece il PSG togliendo Kombouarè (addirittura primo in classifica) a vantaggio di Ancelotti e fu un errore.
Quanto al senno di poi, niente di più sbagliato, almeno nel caso di molti di noi che qui sul forum da tempi non sospetti ritenevamo Montella inadeguato al compito. Qualcun altro si è svegliato dopo ma non è certo una colpa. L'errore c'è stato eccome, non possiamo dar contro l'evidenza dei fatti. E se Mirabelli lo aveva capito prima, come sostiene [MENTION=1415]Milanforever26[/MENTION], l'errore a mio avviso è più grave di quanto già non sia. Aggiungiamoci che Montella oltre alla conferma ha voluto pure il rinnovo e mandarlo via era tutt'altro che difficile.

Come ho scritto, non è mai successo. Nessuno cambia l'allenatore con una proprietà/dirigenza insediata da pochi mesi.

Il PSG che citi tu è vero che cambiò Kombuaré a stagione in corso (a gennaio per l'esattezza con la squadra seconda in classifica), ma la proprietà si era insediata già da più di un anno.

Funziona così: quando si acquista una società, siccome si sa che bisogna cambiare tutta la struttura societaria da capo ai piedi (che hanno fatto infatti Fassone e Mirabelli), per dare un minimo di stabilità si mantiene l'allenatore che c'è.
E' così che succede.

Poi durante la stagione, quando la squadra è in via di consolidamenteo, oppure la second stagione si sceglie con calma e logica l'allenatore che si vuole.

Quindi ripeto, quello di Mirabelli non è un errore ma la prassi.

 

[Ruuddil23]

Fossi stato un DS avrei fatto queste considerazioni:
Montella ha tenuto unito il gruppo in un anno pieno di voci societarie destabilizzanti? SI
Montella ha centrato gli obbiettivi tornare in europa e vincere la supercoppa italiana e la coppa italia? SI all'80%
Montella ha fatto bene in campionato? Girone d'andata da 8 ritorno da 5
Ci sono attenuanti per il calo? SI, infortuni a giocatori importanti, mercato inesistente a gennaio, cambio societario che ha rilassato il gruppo
Montella ha dato un gioco? NO
Ci sono attenuanti? Si, squadra imbastita malissimo con gente non adatta

Alla luce di queste considerazioni io come DS avrei confermato Montella.

Mirabelli invece aveva capito che era da prendere altro..purtroppo non ha avuto la forza di portare avanti quest'idea di fronte ai tifosi..ma lo posso capire, appena arrivato, non ha alle spalle anni di conclamata esperienza..si giocava troppo

Ci sono alcune cose opinabili, ad esempio per me il girone di ritorno è da 3,5-4, non da 5, meno punti del Crotone è clamoroso. Il mercato di gennaio non piacque nemmeno a me ma bisogna ammettere che Deulofeu diverse volte ci ha tolto le castagne dal fuoco e incredibilmente ancora adesso ci servirebbe come il pane. L'obiettivo finale è stato oggettivamente "falsato" da Fiorentina e Inter che ce l'hanno messa tutta per scansare i preliminari di EL. Poi per carità, ognuno ha le sue opinioni, ma quando Montella ha chiesto pure il rinnovo nemmeno lì sono sorti ulteriori dubbi? E il perseverare assurdo su Montella per così tante settimane quando ormai la crisi era evidente da tempo in autunno? Da qualunque parte vogliamo vederla, la gestione della panchina è stata sbagliata.

 

[Zenos]

Quando abbiamo visto giocare Silva 5 partire di fila da titolare per dire che è solo una scommessa? Certo che un ragazzo che deve abituarsi al campionato italiano, lo mettiamo insieme ad altri giocatori con problematiche, senza schemi in campo, anche l'argento può essere scambiato per piombo.
Montella ha vinto un trofeo l'anno scorso. Andava provato.
Pasalic e Delofeu erano prestiti secchi. Vogliamo far crescere i giocatori degli altri? Oppure crescere noi?
Mi concentrerei sulle cose buone fatte:
-rete scouting che arrivi oltre Rogoredo;
-investimenti su giovani calciatori;
-rinnovi opportuni;
-fare la voce grossa davanti a offerte che sono un'insulto per Società e calciatori
-far tornare da dove sono venuti tutti i procuratori che vogliono fare le LORO nozze con due fichi secchi: noi paghiamo il giusto, lo facciano anche glia altri che vogliono comprare da noi

Un giocatore che deve abituarsi al calcio italiano,se mai ci riuscirà,per me è una scommessa.Bisognava puntare su qualcuno affermato,voglio dire tra Silva e Kalinic abbiamo speso 70 milioni mica noccioline.
Montella andava confermato ma con riserva. Abbiamo visto il girone di ritorno lo scorso anno e come diceva qualcuno siamo in EL più per demerito di altri. Quando dopo 2 mesi ti accorgi che stavamo semplicemente continuando con prestazioni misere allora andava sostituto senza se e senza ma. Oggi probabilmente stavamo lottando ancora per un posto nell'Europa che conta.
Pasalic e Deulofeu prestiti secchi,bene ma cosa era quasi di vitale importanza quest'anno?piazzarsi tra le prime 4...c è money?prendi i big,non c'è money?si punta su qualche esubero di livello,farlo crescere per gli altri è il prezzo da pagare.

 

[Ruuddil23]

Come ho scritto, non è mai successo. Nessuno cambia l'allenatore con una proprietà/dirigenza insediata da pochi mesi.

Il PSG che citi tu è vero che cambiò Kombuaré a stagione in corso (a gennaio per l'esattezza con la squadra seconda in classifica), ma la proprietà si era insediata già da più di un anno.

Funziona così: quando si acquista una società, siccome si sa che bisogna cambiare tutta la struttura societaria da capo ai piedi (che hanno fatto infatti Fassone e Mirabelli), per dare un minimo di stabilità si mantiene l'allenatore che c'è.
E' così che succede.

Poi durante la stagione, quando la squadra è in via di consolidamenteo, oppure la second stagione si sceglie con calma e logica l'allenatore che si vuole.

Quindi ripeto, quello di Mirabelli non è un errore ma la prassi.

Non è vero, Khelaifi era subentrato nell'estate del 2011 e il 30 dicembre dello stesso anno fu chiamato Ancelotti. Non erano nemmeno sei mesi e fu comunque un errore. Abramovich appena arrivato in estate non poteva ovviamente cambiare Ranieri e l'ha fatto a fine stagione, alla prima occasione buona. Questa è la prassi che andava seguita, se tu vuoi ritenere che non sia un errore, liberissimo di farlo

 

[Lineker10]

Non è vero, Khelaifi era subentrato nell'estate del 2011 e il 30 dicembre dello stesso anno fu chiamato Ancelotti. Non erano nemmeno sei mesi e fu comunque un errore. Abramovich appena arrivato in estate non poteva ovviamente cambiare Ranieri e l'ha fatto a fine stagione, alla prima occasione buona. Questa è la prassi che andava seguita, se tu vuoi ritenere che non sia un errore, liberissimo di farlo

Khelaifi è subentrato ufficialmente nell'estate 2011, ma la Qatar Investments era nel CDA da oltre un anno. Comunque, anche in quel caso, la stagione fu iniziata con l'allenatore che c'era. Lo stesso Chelsea che citi tu.

Si comincia con l'allenatore che c'è e poi lo si cambia alla prima occasione buona. Noi infatti come abbiamo fatto?

Un errore o meno a me interessa poco in verità, ma realisticamente cambiare l'allenatore a giugno scorso sarebbe stato un vero caos. Che poi è quello che è successo l'anno scorso con Mancini-De Boer all'Inter, situazione identica e abbiamo visto che caos è stato.

Confermare Montella è stato un errore, col senno di poi, ma la decisione di confermarlo per me era giustificata dal momento e segue una certa prassi in situazioni simili.

 

[Ruuddil23]

Khelaifi è subentrato ufficialmente nell'estate 2011, ma la Qatar Investments era nel CDA da oltre un anno. Comunque, anche in quel caso, la stagione fu iniziata con l'allenatore che c'era. Lo stesso Chelsea che citi tu.

Si comincia con l'allenatore che c'è e poi lo si cambia alla prima occasione buona. Noi infatti come abbiamo fatto?

Un errore o meno a me interessa poco in verità, ma realisticamente cambiare l'allenatore a giugno scorso sarebbe stato un vero caos. Che poi è quello che è successo l'anno scorso con Mancini-De Boer all'Inter, situazione identica e abbiamo visto che caos è stato.

Confermare Montella è stato un errore, col senno di poi, ma la decisione di confermarlo per me era giustificata dal momento e segue una certa prassi in situazioni simili.

No, la Qatar investment ha acquistato il controllo del club ufficialmente nell'estate del 2011. Ovvio che non potevano stravolgere tutto a preparazione in corso, ma alla prima occasione buona hanno cambiato e lo stesso dicasi per Abramovich. La prassi, se ne esiste una, sarebbe questa e il caso Mancini-De Boer è totalmente diverso, non è necessario che dica perché.

 

[Lineker10]

No, la Qatar investment ha acquistato il controllo del club ufficialmente nell'estate del 2011. Ovvio che non potevano stravolgere tutto a preparazione in corso, ma alla prima occasione buona hanno cambiato e lo stesso dicasi per Abramovich. La prassi, se ne esiste una, sarebbe questa e il caso Mancini-De Boer è totalmente diverso, non è necessario che dica perché.

No invece, anche per il PSG è stata una situazione identica alla nostra, perchè il passaggio di proprietà ufficiale c'è stato nell'estate 2011 ma prima ci sono stati mesi di convivenza della dirigenza uscente con alle spalle la nuova subentrante, come succede in tutti i casi e come è successo a noi.

Non esiste una prassi, ma in situazioni simili cambiare al volo l'allenatore è un rischio che non si prende nessuno e che non ci siamo presi nemmeno noi. L'allenatore si cambia, come dici anche tu, alla prima occasione utile ma solo DOPO aver costruito la squadra, non prima o durante. Il caso dell'Inter è diverso come lo sono diversi tutti, ma il punto è che se cambi l'allenatore MENTRE stai costruendo la squadra, quello nuovo che arriva non ci mette le mani e fai sicuramente un disastro, perdendo sicuramente un anno minimo.

Per questo si tende a tenere quello che c'è, anche se convince poco, attendendo il momento opportuno per cambiarlo appena la squadra e la società si sono un minimo assestati.
Anche noi, mi pare, abbiamo fatto/stiamo facendo lo stesso.

Poi c'è un altro fattore: chi c'era libero di allenatore da prendere?

 

[Tifo'o]

Il mercato di Mirabelli non è discutibile ad oggi perché, grazie al babbeo di Siviglia, tutti i giocatori sembravano diventati dei bidoni.

Piuttosto discuto Mirabelli e la sua scelta folle di continuare con Montella. Continuare con un allenatore che ha fatto al seconda parte di stagione da retrocessione oltre al fatto che quel mediocre non era una garanzia se volevi andare in CL. E' stato un azzardo, scommessa persa e stagione finita in malore. Si poteva rimediare dopo la sconfitta con la Lazio.. ed invece nulla. Ora vediamo se il signor Mirabelli vuole mandare un'altra stagione in malora mettendo in panchina un altro incapace..

 

[Ruuddil23]

No invece, anche per il PSG è stata una situazione identica alla nostra, perchè il passaggio di proprietà ufficiale c'è stato nell'estate 2011 ma prima ci sono stati mesi di convivenza della dirigenza uscente con alle spalle la nuova subentrante, come succede in tutti i casi e come è successo a noi.

Non esiste una prassi, ma in situazioni simili cambiare al volo l'allenatore è un rischio che non si prende nessuno e che non ci siamo presi nemmeno noi. L'allenatore si cambia, come dici anche tu, alla prima occasione utile ma solo DOPO aver costruito la squadra, non prima o durante. Il caso dell'Inter è diverso come lo sono diversi tutti, ma il punto è che se cambi l'allenatore MENTRE stai costruendo la squadra, quello nuovo che arriva non ci mette le mani e fai sicuramente un disastro, perdendo sicuramente un anno minimo.

Per questo si tende a tenere quello che c'è, anche se convince poco, attendendo il momento opportuno per cambiarlo appena la squadra e la società si sono un minimo assestati.
Anche noi, mi pare, abbiamo fatto/stiamo facendo lo stesso.

Poi c'è un altro fattore: chi c'era libero di allenatore da prendere?

E quindi cosa vuol dire che c'è stata una convivenza? Prima gli arabi non avevano potere decisionale, quando l'hanno avuto, hanno cambiato. Il passaggio di proprietà è avvenuto nell'estate 2011, non significa niente che prima siano stati in Cda. In ogni caso proprio qui volevo arrivare, non esiste nessuna prassi, si valuta caso per caso. Anche il discorso sul mentre costruisci e dopo non vuol dire nulla, le squadre in questione hanno poi cambiato molti giocatori oltre all'allenatore, anche qui non ci sono regole o prassi. Passo e chiudo