Martorelli:"Io continuerei con Pioli".

[Clarenzio]

Ragnick viene qui per portarci nel calcio del 2020, dove allenatore e manager coincidono e il progetto è chiaro.
Padre Pio-Li va bene solo se vuoi vivacchiare a metà classifica in mezzo alla mediocrità.
Preferisco 100 volte provare un progetto inedito in italia con Ragnick che ha costruito il Lipsia praticamente dal nulla, non è un idiota e sa come ci si muove tra giovani e player trading... quello che serve a noi!

A me sto arrivo in pompa magna di Ragnick ricorda tanto quello di Terim di qualche lustro fa.
E' solo una sensazione, spero di sbagliarmi.

L'agente Martorelli, a Radio Sportiva, sul Milan:" Prematuro ipotizzare qualsiasi tipo di soluzione. Io continuerei a dare fiducia a Pioli, che merita rispetto e di poter continuare il suo percorso”.

 

[Goro]

A me sto arrivo in pompa magna di Ragnick ricorda tanto quello di Terim di qualche lustro fa.
E' solo una sensazione, spero di sbagliarmi.

Con Rangnick direi che la speranza di tutti è essere il nuovo Liverpool entro pochi anni, anche perchè non ci resta molto altro da sperare altrimenti

 

[A.C Milan 1899]

Con Rangnick direi che la speranza di tutti è essere il nuovo Liverpool entro pochi anni, anche perchè non ci resta molto altro da sperare altrimenti

Esatto.

Poi se finisse come dice Clarenzio, e Ragnick si rivelasse il nuovo Terim, a me andrebbe pure bene, a patto che poi pure il prosieguo del post-Ragnick ricalchi il post-Terim.

 

[Trumpusconi]

A me sto arrivo in pompa magna di Ragnick ricorda tanto quello di Terim di qualche lustro fa.
E' solo una sensazione, spero di sbagliarmi.

Chiaramente è una possibilità che esiste.
Bisogna anche dire che Ragnick è molto meno integralista ed "esotico" di quanto non fosse Terim, e comunque ad onor del vero non abbiamo avuto con lui la pazienza che probabilmente avrebbe meritato (ma erano altri tempi...)
Ragnick è un tedesco pragmatico, Terim era un turco innovatore e spregiudicato: due profili diversi per risultati, mi auguro, diversi.

 

[Jino]

L'agente Martorelli, a Radio Sportiva, sul Milan:" Prematuro ipotizzare qualsiasi tipo di soluzione. Io continuerei a dare fiducia a Pioli, che merita rispetto e di poter continuare il suo percorso”.

Il prossimo anno la proprietà da quando è arrivata fa una scelta tecnica interamente propria. Finalmente! Cosi zero alibi, basta scuse. Gazidis che di fatto è la proprietà del Milan ha scelto il nuovo corso tecnico, e parla tedesco, stop.

 

[Jino]

A me sto arrivo in pompa magna di Ragnick ricorda tanto quello di Terim di qualche lustro fa.
E' solo una sensazione, spero di sbagliarmi.

Qualsiasi nuovo corso tecnico viene molto romanzato, quanto si vola con i pensieri sotto l'ombrellone con la gazzetta in mano? Il calcio brasiliano di Leonardo, 4-2 fantasia, allenamenti tutti con la palla per divertirsi....oppure il Milan di Terim come dici tu...il Milan di Inzaghi, con tutte le regole di Pippo e le sue idee che ci facevano sognare....e potrei andare avanti un sacco...la scorsa estate è stata quella del professor Giampy, quello che avrebbe cambiato il Milan...

 

[A.C Milan 1899]

Chiaramente è una possibilità che esiste.
Bisogna anche dire che Ragnick è molto meno integralista ed "esotico" di quanto non fosse Terim, e comunque ad onor del vero non abbiamo avuto con lui la pazienza che probabilmente avrebbe meritato (ma erano altri tempi...)
Ragnick è un tedesco pragmatico, Terim era un turco innovatore e spregiudicato: due profili diversi per risultati, mi auguro, diversi.

Poi Terim aveva in mano una rosa con Maldini, Costacurta, Sheva, Rino, Inzaghi, Rui Costa, Pirlo, Serginho...

Robetta, insomma.

Se penso che quell’anno ci volle Carletto per qualificarsi al fotofinish alla Champions League con quella squadra ho la misura di quanto sia decaduta la Serie A. Oggi altro che quarto posto, quella squadra nella Serie A di oggi sarebbe da 107/108 punti (e dovevano ancora arrivare Nesta, Seedorf e Kakà, eh).

Questa fu la partita decisiva per la qualificazione Champions quell’anno

Fu decisiva anche per mandare il Verona in B (un Verona che aveva in rosa gente come Mutu, Camoranesi e Gilardino andava in B, pensate), la prima delle vendette per le due fatal Verona del ‘73 e del ‘90 (la seconda vendetta arriverà nel 2018).