Marotta:"San Siro e i fondi Usa salva Milan e Inter...".

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Ancora Marotta, dopo le dichiarazioni di ieri, a Radio Rai:"Parlo come presidente, come cittadino milanese e come uomo di sport. Milano è una delle città più attrattive d’Europa, ma rischia di diventare marginale nel panorama calcistico europeo. Non è più in grado di ospitare una finale di Champions League, non sarà una delle città candidate a ospitare gli Europei del 2032. Questo perché si è creato un dibattito politico dove gli attori principali sono politici di trent’anni fa, molto conservatori, che non conoscono l’innovazione. San Siro chiaramente va rispettato: è un contenitore di emozioni, è un’icona, rappresenta la storia di Inter e Milan, ma è fatiscente e vetusto, necessita di continua manutenzione. Bisogna guardare avanti. Come Wembley è stato abbattuto, per lasciar posto a un nuovo Wembley, anche qui c’è bisogno di fare la stessa cosa".

"L’idea è quella di costruire un nuovo stadio nelle adiacenze di quello attuale e si tratterebbe di un investimento privato, al 100% a carico di Inter e Milan. Porterebbe grandissimi vantaggi alla città di Milano in termini di turismo, di occupazione, di attrattività. I vantaggi sono estremi, anche per i Club. Al momento non siamo competitivi nemmeno in Europa. Al massimo Inter e Milan hanno incassato, in una stagione circa 80 milioni di euro a testa dallo stadio, quando ci sono club che arrivano anche a 300 milioni di euro a stagione. Il gap così è troppo alto e mina la competitività".

"Abbiamo la forte esigenza di avere uno stadio nuovo, moderno e accogliente, con caratteristiche che in Europa sono davvero comuni. Negli ultimi 10 anni in Europa sono stati costruiti 153 nuovi stadi: 28 in Turchia, 23 in Polonia, 16 in Russia, 12 in Inghilterra. In Italia sono stati ristrutturati solo tre impianti, pari all’1% del totale. Si capisce subito quanto il gap sia ampio. La nostra idea è quella di costruire il nuovo stadio a Milano, ma se ci fossero difficoltà saremo costretti a guardarci attorno, a siti diversi e fuori dal Comune di Milano. Ribadisco: lo stadio vogliamo farlo insieme, con il Milan e che si tratterebbe di un investimento privato delle due società. È un fatto eclatante, perché non dimentichiamo che in Italia 12 dei 20 Club italiani sono in mano a proprietà straniere. Immaginiamoci cosa sarebbe successo senza l’intervento dei fondi americani per Inter e Milan…".

"Riguardo alla capienza, rispetterà una media europea. Da parte dei Club ci sarà rispetto per i tifosi appartenente a ceti medi e bassi. L’affluenza deve essere sempre garantita, con prezzi calmierati e rispettosi. È chiaro che andranno incrementati alcuni aspetti relativi allo stadio, come gli sky box e tutti gli aspetti commerciali riguardanti l’evento partita. Lo stadio resta un contenitore di forti emozioni, ma è anche un asset che genera ricavi. Incrementarli ci porta verso una sostenibilità fondamentale a garantire la continuità storica dei nostri Club".

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La cosa che fa davvero paura è che questi digraziati, ormai, parlano per entrambi i club. Come se fossero una cosa unica (e noi di queste robe ne parliamo da tempo).

Agghiacciante e raccapricciante.
 
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La cosa che fa davvero paura è che questi digraziati, ormai, parlano per entrambi i club. Come se fossero una cosa unica (e noi di queste robe ne parliamo da tempo).

Agghiacciante e raccapricciante.
pecunia non olet, proverbio vecchio come il mondo.

Lo stadio condiviso conviene per la stessa ragione per cui conviene tenere separate Milan e Inter

Dormirei sereno, basta seguire i soldi.
 
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pecunia non olet, proverbio vecchio come il mondo.

Lo stadio condiviso conviene per la stessa ragione per cui conviene tenere separate Milan e Inter

Dormirei sereno, basta seguire i soldi.
Milan e Inter sono da sempre legate a doppio filo e queste valutazioni, ahinoi, vanno fatte.
Ma non ne farei solo una questione economica in realtà...

Diciamo che in un mondo normale oggigiorno il milan dovrebbe avere il suo stadio e l'inter il suo e sempre a milano ma questo pare di difficile realizzazione.

Chi fa la prima mossa poi per realizzarsi lo stadio da solo lascia san siro agli altri....

Tu faresti la prima mossa ?
Facile dire che il milan debba andare a san donato ....
 
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Milan e Inter sono da sempre legate a doppio filo e queste valutazioni, ahinoi, vanno fatte.
Ma non ne farei solo una questione economica in realtà...

Diciamo che in un mondo normale oggigiorno il milan dovrebbe avere il suo stadio e l'inter il suo e sempre a milano ma questo pare di difficile realizzazione.

Chi fa la prima mossa poi per realizzarsi lo stadio da solo lascia san siro agli altri....

Tu faresti la prima mossa ?
Facile dire che il milan debba andare a san donato ....
Si ma io mi riferivo al fatto, dell' ipotesi a medio termine di una sorta di fusione tra Milan e Inter che ogni tanto viene fuori.
Che per quanto mi riguarda sarebbe la fine del calcio.

Ad oggi, non converrebbe affatto, e tutto cio' che fanno lo fanno per soldi, quindi per ora starei sereno.

Tornando al tuo post, non andrei a cercare chissà che.
Il tuo dubbio è legittimo, ma alla base c'è che ne Milan ne Inter hanno convenienza a cavar fuori 1 miliardo di euro da soli, ergo, visto che la situazione ed il pregresso lo permettono, lo vogliono costruire insieme.

Diverso, sarebbe se l' Italia non avesse abdicato dal punto di vista economico: allora si, che un Presidente tifoso ed orgoglioso, potrebbe dire "costi quel che costi, lo stadio lo facciamo da soli"

Ma 2 fondi americani, non gli sembrerà nemmeno vero di poter dividere un investimento mostruoso con l' indifferenza della maggior parte dei tifosi.
 
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