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ma poi, io sono il primo anti galliani, è stato un dirigente che ha fatto della malafede il suo cavallo di battaglia negli ultimi anni, però non è che se allora viene sostituito da uno onesto allora va bene tutto. A queto punto mandiamo via Fassone domani, mettiamo al suo posto Baresi, è uno sicuramente onesto al 100% come Fassone, ma in più è una bandiera, sa cos'è il milan e siamo contenti così.Comunque Fassone ha detto che questo è un anno di transizione. E ha aggiunto che un paio di acquisti sono stati toppati. Considerando che a luglio parlava di quarto posto, si può ragionevolmente dedurre che l'obbiettivo sportivo sia miseramente fallito.
È curioso il fatto che se il tifoso fa notare che l'obbiettivo quarto posto è fallito e che alcuni acquisti sono stati sbagliati, gli danno del tifosotto nevrastenico disfattista che a dicembre ha già deciso che la stagione è stato un fallimento e che forse non è nemmeno un tifoso del Milan. E che bisogna aspettare qualche anno prima di giudicare gli acquisti.
Se quelle cose le dice Fassone, dicono che è onesto.
Ormai sembra che per fare l'AD del Milan non servono le competenze, non serve un curriculum di tutto rispetto nel ruolo da ricoprire, basta essere onesti e si è a posto così perchè prima c'era uno disonesto.
Se metti un dirigente apprendista nel ruolo di AD, eh ma galliani era un antennista.
Metti il povero Gattuso, allenatore della primavera, in una situazione impossibile, eh ma Guardiola ha fatto uguale.
Metti Mirabelli un altro apprendista, eh ma tizio e caio han fatto uguale.
In poche parole, bisogna andare avanti incrociando le dita. In ambito lavorativo decidere di mettere le persone giuste al posto giusto basandosi sulle esperienza lavorative passate è un optional che praticamente vale solo per il Milan. A questo punto non compriamo neanche più un giocatore e mettiamo i primavera, tanto i vari xavi, messi, iniesta, maldini, baresi, albertini....