Maldni sul KO contro la Fiorentina.

[OrgoglioMilanista]

Maldini a Sky commenta il KO contro la Fiorentina:"Giampaolo? Scelta nostra condivisa. Lo difenderemo sempre. E' giusto dare tempo. Abbiamo una squadra giovane. Conoscevamo i problemi ma pensavao di fare meglio. Troppe sconfitte e qualità del gioco non soddisfacente. In questo momento non sembra esserci una via di uscita ma come detto da Giampaolo ne usciremo col lavoro. Dobbiamo fare autocritica. E' un gruppo giovane e qualcosa a livello di personalità paghiamo. E' una cosa che sa anche la proprietà. La colpa è di tutti. I tifosi ci hanno sempre sostenuto. La dimostrazione di oggi è condivisibile. Parleremo alla squadra? Dobbiamo fare autocritica generale.. Sappiamo che le cose si ribaltano in un attimo. Preoccupa l'involuzione rispetto a Torino. Nel pre campionato abbiamo giocato ottime partite contro Bayern e Manchester anche con formazioni rimaneggiate. Quando siamo rientrate abbiamo avuto difficoltà dal punto di vista tattico. Poi è difficile giustificare un passo indietro così importante rispetto a Torino. Una speigazione può essere San Siro. che pesa sui nuovi arrivati. Bisognerà parlare sia con la proprietà che con i giocatori. Quando hai tanti giocatori ci sono degli scontenti e bisogna parlare anche a loro. Abbiamo tanti bravi giocatori e tante volte ci aspettiamo che siano anche un pò meno buoni. Siamo una squadra giovane. Cercare della alternative? Giampaolo lo sa benissimo. Lui sa giocare con tanti moduli. Il calcio non può essere limitato ad un solo numero o a un'idea. Ci sono tante variabili. Devi essere pronto a capire dove c'è lo spazio e dove si può fare male. ".

Mi dispiace molto dirlo, la maglia del Milan pesa si, ma non è un macigno insormontabile. La realtà è che ci sono giocatori e giocatori. Basta prender d'esempio Skriniar. Anche la maglia dell'Inter pesa (forse non come la nostra) ma non mi pare che il ragazzo si sia fatto troppi problemi. La realtà è che esistono ragazzi giovani e forti e ragazzi che si spera in un futuro possano diventare forti.

La maglia del PSG pesa, poche balle, devi vincere subito anche li. Mbappe non se la fa sotto. La maglia del Milan pesava come un macigno quando la mise per la prima volta Maldini, stessa cosa per Nesta e Shevchenko. Quella del peso della maglia mi sembra una scusa raffazzonata per non assumersi le proprie colpe. Eliott da quel che ho capito ha messo il veto ad acquisti sopra i 26 anni. Un calciatore a quell'età è già bello che maturo, con moltissime partite sopra le spalle. L'età conta fino ad un certo punto. Basta pensare che quello che sta rendendo meglio per ora è uno dei più piccoli, Leao. Il calcio è semplice. Ci vuole gente forte per vincere. Partendo dalla società forte, passando per i dirigenti e l'allenatore e finendo con i calciatori, che sono il tassello più importante di tutto il puzzle. Non conta l'età, ma essere forti e basta. A 20 anni o a 36 come Frank Ribery.

 

[pazzomania]

Ma ci mancherebbe si lamentasse dei suoi capi, non gli hanno puntato una pistola alla tempia.

Ha accettato perchè lautamente pagato

Questo lo supponi tu, e non c'entra assolutamente niente con il punto del discorso. Usi questo argomento in maniera strumentale.

Sei serio o mi stai trollando ?!

Maldini non era obbligato ne a firmare ne obbligato adesso a restare, è li perchè gli va bene essere li, non travisiamo la realtà.

 

[Super_Lollo]

Mi dispiace molto dirlo, la maglia del Milan pesa si, ma non è un macigno insormontabile. La realtà è che ci sono giocatori e giocatori. Basta prender d'esempio Skriniar. Anche la maglia dell'Inter pesa (forse non come la nostra) ma non mi pare che il ragazzo si sia fatto troppi problemi. La realtà è che esistono ragazzi giovani e forti e ragazzi che si spera in un futuro possano diventare forti.

La maglia del PSG pesa, poche balle, devi vincere subito anche li. Mbappe non se la fa sotto. La maglia del Milan pesava come un macigno quando la mise per la prima volta Maldini, stessa cosa per Nesta e Shevchenko. Quella del peso della maglia mi sembra una scusa raffazzonata per non assumersi le proprie colpe. Eliott da quel che ho capito ha messo il veto ad acquisti sopra i 26 anni. Un calciatore a quell'età è già bello che maturo, con moltissime partite sopra le spalle. L'età conta fino ad un certo punto. Basta pensare che quello che sta rendendo meglio per ora è uno dei più piccoli, Leao. Il calcio è semplice. Ci vuole gente forte per vincere. Partendo dalla società forte, passando per i dirigenti e l'allenatore e finendo con i calciatori, che sono il tassello più importante di tutto il puzzle. Non conta l'età, ma essere forti e basta. A 20 anni o a 36 come Frank Ribery.

però i nostri sono degli scappati di casa, la maglia già pesa di per se. Poi se sei Turca o Suso ci credo che non combini nulla, Sheva e Nesca grazie al C che non sentivano la pressione erano fortissimi e campioni.

 

[gabri65]

Sei serio o mi stai trollando ?!

Maldini non era obbligato ne a firmare ne obbligato adesso a restare, è li perchè gli va bene essere li, non travisiamo la realtà.

Sono sempre serio, a meno di battute su giocatori e proprietà oscena, ma che c'entra trollare adesso.

Stiamo parlando di Maldini che spiega una certa cosa. Non era nemmeno obbligato a giocare nel Milan, ma che discorsi sono.

Il suo stipendio con questa cosa non c'entra niente, non è che in virtù di questo puoi stabilire la verità o meno delle sue parole. Se fosse come dici te non avrebbe minimamente criticato la società. Cosa che ripeto, ha fatto in maniera chiara, se non ve ne siete accorti.

 

[Lorenzo 89]

Maldini a Sky commenta il KO contro la Fiorentina:"Giampaolo? Scelta nostra condivisa. Lo difenderemo sempre. E' giusto dare tempo. Abbiamo una squadra giovane. Conoscevamo i problemi ma pensavao di fare meglio. Troppe sconfitte e qualità del gioco non soddisfacente. In questo momento non sembra esserci una via di uscita ma come detto da Giampaolo ne usciremo col lavoro. Dobbiamo fare autocritica. E' un gruppo giovane e qualcosa a livello di personalità paghiamo. E' una cosa che sa anche la proprietà. La colpa è di tutti. I tifosi ci hanno sempre sostenuto. La dimostrazione di oggi è condivisibile. Parleremo alla squadra? Dobbiamo fare autocritica generale.. Sappiamo che le cose si ribaltano in un attimo. Preoccupa l'involuzione rispetto a Torino. Nel pre campionato abbiamo giocato ottime partite contro Bayern e Manchester anche con formazioni rimaneggiate. Quando siamo rientrate abbiamo avuto difficoltà dal punto di vista tattico. Poi è difficile giustificare un passo indietro così importante rispetto a Torino. Una speigazione può essere San Siro. che pesa sui nuovi arrivati. Bisognerà parlare sia con la proprietà che con i giocatori. Quando hai tanti giocatori ci sono degli scontenti e bisogna parlare anche a loro. Abbiamo tanti bravi giocatori e tante volte ci aspettiamo che siano anche un pò meno buoni. Siamo una squadra giovane. Cercare della alternative? Giampaolo lo sa benissimo. Lui sa giocare con tanti moduli. Il calcio non può essere limitato ad un solo numero o a un'idea. Ci sono tante variabili. Devi essere pronto a capire dove c'è lo spazio e dove si può fare male. ".

Ora se ne esce con la storia della maglia che pesa, come se non si sapesse già da prima quando avevano impostato una linea di mercato fatta solo con acquisti di liceali.

 

[Swaitak]

Chiedetelo a Leao se San Siro pesa. La realtà ê che pesa solo sui Pipponi senza palle .

 

[pazzomania]

Sono sempre serio, a meno di battute su giocatori e proprietà oscena, ma che c'entra trollare adesso.

Stiamo parlando di Maldini che spiega una certa cosa. Non era nemmeno obbligato a giocare nel Milan, ma che discorsi sono.

Il suo stipendio con questa cosa non c'entra niente, non è che in virtù di questo puoi stabilire la verità o meno delle sue parole. Se fosse come dici te non avrebbe minimamente criticato la società. Cosa che ripeto, ha fatto in maniera chiara, se non ve ne siete accorti.

Si si, concordo, ho avuto il tuo stesso pensiero, la frecciatina l' ha lanciata.

Ma è stato più per discolpare lui stesso dal modus operandi, ma lasciami comunque dire che non condivido totalmente.

Non è obbligato a lavorare li, e la linea era chiara fin dall' inizio, e lui l' ha accettata.

 

[gabri65]

Si si, concordo, ho avuto il tuo stesso pensiero, la frecciatina l' ha lanciata.

Ma è stato più per discolpare lui stesso dal modus operandi, ma lasciami comunque dire che non condivido totalmente.

Non è obbligato a lavorare li, e la linea era chiara fin dall' inizio, e lui l' ha accettata.

Pazzo, è un discorso secondo me complesso, e rischiamo di riscrivere tonnellate di post su quest'argomento.

Tutto sta nel capire se Maldini (Leonardo, Boban) sono stati raggirati o sono più o meno complici di un sistema. Oppure veramente non sono in grado di fare meglio perché le limitazioni imposte dall'alto sono pesanti.

Si può credere che Paolo sia scaduto nella mediocrità intellettuale e non mostri un vero "milanismo", pensando a mantenere lo status quo e prendersi il suo bello stipendio.

Oppure si può pensare che abbia comunque accettato una situazione pessima, ma chiara, e ci stia provando egualmente, accettando la sfida. Dare le dimissioni perché non ben supportato potrebbe essere una mossa che chiarisce definitivamente, ma altresì potrebbe anche rappresentare un segnale non ben recepito. Mi immagino cosa verrebbe fuori, roba del tipo "vigliacco, te ne vai proprio quando le cose vanno male", etc etc.

Io per ora non lo accuso direttamente, perché secondo me il marcio sta da altre parti. Poi ci sta che anche lui non sia un dirigente capace nella sua posizione, non è certamente il padreterno ed errori li può commettere. Difficile sapere veramente cosa sta bollendo in pentola.

 

[OrgoglioMilanista]

però i nostri sono degli scappati di casa, la maglia già pesa di per se. Poi se sei Turca o Suso ci credo che non combini nulla, Sheva e Nesca grazie al C che non sentivano la pressione erano fortissimi e campioni.

Appunto. Quella della maglia sotto un certo punto di vista è una scusa per non dire chiaramente che i calciatori sono pipponi. Sheva, Maldini e Nesta erano solo un esempio. Ovviamente erano fuoriclasse che non avrebbero sentito il peso di nessuna maglia e che non si sarebbero spaventati manco a giocare contro Lucifero.

 

[folletto]

Boh, io non capisco, Paolo dopo una vita al Milan onorando sempre la maglia rientra nel Milan in un momento difficile, ci mette la faccia, magari commette qualche errore e viene insultato manco fosse il male fatto persona. Non siamo al livello degli insulti il giorno del suo addio ma neanche tanto lontano.
Ognuno ovviamente è libero di pensarla e di esprimere le proprie idee come vuole ma invito umilmente tutti a contare fino a 10 prima di insultare Paolo Maldini.