Prima la base, intesa come idea di gioco e programmazione, poi giocatori "importanti" a cui aggregare costantemente le nuove reclute e di pari passo crescere anche dal punto di vista economico, noi siamo forse oggi il club in Europa con il più alto margine di crescita, cosi come l'Italia é certamente il campionato con il potenziale insespresso dal punto di vista economico più grande tra i maggiori campionati.
Anche dal punto di vista del gioco secondo me c'é veramente poco da spartire con l'Atalanta, neanche la metodologia é simile. Noi ancora non ci siamo liberati di Romero, Kulusevsky, Traoré, Castagne ecc... , io non ci vedo molte similitudini, ma con nessuno in Europa, visto che questo modello (che si sta dimostrando vincente) é diverso per modi e velocità da tutti quelli virtuosi (Lipsia, Dortmund, Lille, Atalanta per dirne alcuni); Puo' piacere o no, io credo che sia la sola via percorribile e dico anche che si sta dimostrando più rapida di quanto pensassi.
Hai ragione, lo step per competere ai massimi livelli va fatti, guardando agli altri esempi come Napoli, Inter, Dortmund o Lipsia (ma anche ai meno virtuosi come PSG o City), ci si aspetterebbe almeno 3 anni di fila in CL per poter ambire a qualcosa di grande come i quarti/semifinale. Serve quella confidenza che abbiamo acquisito anche in Europa, serve esperienza e serve anche maggiore qualità (intesa come nuovi innesti e crescita di chi c'é già).
Il tutto é strettamente legato anche a questo benedetto stadio, se ci sarà lo stadio nel 2025/26 come si dice, allora i tempi combaciano perfettamente e si potrà finalmente dire che il Milan é tornato
