Paolo Maldini a Sky:"Mercato importante? E' partito ieri ma ci siamo portati avanti con delle operazioni. La priorità era il rinnovo di Ibra. Le altre trattative sono nate strada facendo ed anche in modo inaspettato. Diaz? Può variare sul fronte offensivo nelle tre posizioni dietro la punta. Può fare la differenza. Ibra è stato importante e ne abbiamo già parlato. E' importante anche per quello che ha portato a Milanello. Sappiamo che ha 38 anni ed anche lui lo sa. Io ho vinto la mia ultima Champions a 39 anni vincendo immeritatamente il premio di miglior difensore. Non siamo tutti uguali. Ognuno invecchia a modo proprio. Obiettivo Champions? Deve essere il nostro obiettivo. Gli sforzi della proprietà sono mirati a migliorare la nostra classifica. Così, cambierebbero tante cose la prossima stagione. Due anni per lottare per lo scudetto? Ci sono ragazzi pronti subito e ragazzi che hanno bisogno di un adattamento. La linea tracciata è chiara. Il Milan non può avere successo solo con i giovani. Gli esperti servono anche a far crescere i giovani. Il nostro monte ingaggi scende in modo sostanziale. Se a tutto questo arriveranno anche i risultati, allora avremo fatto un buon lavoro. Il calendario? Il problema è che giochiamo i preliminari il 17 con solo amichevoli alle spalle. L'unico problema è abbinare una competizione importante in partita secca. Ma entreremo in forma più rapida rispetto a quello che ci aspettiamo. Il gap con l'Inter? Vediamo cosa dirà questa stagione".
A questa squadra per essere davvero competitiva e giocarsela con TUTTE mancano 2 acquisti, che però devono essere top: ala e terzino destri.
Per il ruolo di jolly, vice Rebic e vice Ibra, si deve puntare su Leao, che ha un potenziale enorme.
Paquetá va ceduto per monetizzare, e Saele va fatto giocare in prestito.
Abbiamo un ottima rosa, dobbiamo puntare più in alto possibile.
