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Paolo Maldini, intervistato da Sky, ha parlato anche del no al Milan. Ecco le dichiarazioni dell'ex capitano:"Al Milan di Fassone ho detto di no. Vero. Quello e' stato probabilmente l'unico no che ho detto. Alla Nazionale ho detto due volte di si' come Team Manager, o perlomeno: 'Parliamone', in occasione del mondiale in Brasile e prima dell'eventuale mondiale in Russia, ma poi non si sono fatti piu' sentire. Quindi non e' proprio vero che il no sia prevalente. Certo che il no ha una parte importante. Non avendo la necessita' di fare per forza qualcosa nel mondo del calcio. Credo di avere una certa conoscenza calcistica e la personalità per parlare con certezza persone, che non è una cosa banale e scontata".
Hai rotto le scatole Paolo Maldini. Ora taci, non è il momento.
A prescindere, secondo me non è mai giustificato giudicare/criticare senza essersi messo nei panni altrui e/o senza disporre di tutte le informazioni.
Si è dato per scontato che Maldini pretendesse un ruolo importante e che il suo rifiuto fosse quasi la ripicca di un bambino viziato.
Poi, per carità, siamo su un forum ed è giusto e normale che ognuno dica la sua. Ma quando si tratta di bandiere (come Paolo, ma anche come Rino, che spesso qui viene bistrattato ed etichettato come "raccomandato" o cose ben peggiori, quando invece penso sia un autentico cuore rossonero), mi si storce un po' il naso.
Sarà che ho un'età e di cose ne ho viste un po', nel calcio e nella vita, ma i giudizi sparati a zero non riesco a farmeli andare giù del tutto quando toccano gente che al Milan ha dedicato una carriera intera (per dire, Maldini ha ricevuto moltissimo dal Milan, ma avrebbe potuto probabilmente guadagnare - e chissà persino vincere - molto di più se avesse accettato le ripetute avances di altri club, durante la sua carriera).
Tra l'insulto ed il mettere in discussione certe sue uscite ce ne passa. Ultimamente Maldini rilascia 2 interviste a settimana nonostante il Milan si trovi in una situazione societaria drammatica. Vuole veramente bene al Milan? Smetta di parlarne ponendo il suo smisurato ego (leggete bene questa sua intervista..) davanti al suo grande amore ormai moribondo.