Maldini e Elliott separati in casa. Investcorp gli aveva promesso...

Djici

Senior Member
Registrato
27 Agosto 2012
Messaggi
30,504
Reaction score
10,284
Beh abbiamo pure detto fino alla noia che disponibilità economica e competenze possono andare anche a braccetto e una voce non esclude l'altra.

Invece pare che gazidis sia il mentore che ha insegnato come si fa calcio.
Hai ragione. Questa della disponibilità economica che non significa dare i soldi al Mirabelli di turno l'abbiamo scritto pure di più rispetto a quella che avevo riportato.
 
Registrato
11 Aprile 2016
Messaggi
69,001
Reaction score
37,194
Lavoro di fantasia, come spesso accade con il Milan.

Assumiamo che sia vero questo "articolo", mi sembra che nessuno possa contestare ad Elliott il fatto di non aver dato a Paolo il pieno potere operazionale da subito, anche con tutta la buona fede del mondo restava un rookie per certi versi (e anche qui molti di quelli che ora lo osannano lo schifavano fino ad un mese fa, criticando tutto quello che aveva fatto da dirigente...).

Ipotizziamo che Elliott sia il solo proprietà del Milan senza cambi di proprietà ecc... Siamo veramente sicuri che non avrebbero dato a Maldini molta più libertà operativa? Ha fatto la sua università e si è laureato con la lode, ora puoi andare a "vivere" da solo. Ovviamente si è giocato la sua chance con quell'intervista, e se ci fosse solo Elliott al comando non sono neanche sicuro se sarebbe ancora un dipendente, fortuna che c'è un cambiamento, ma resteranno sempre li a rompere le scatole. Questa nell'ambito delle ricostruzioni mi sembra quella più probabile.

Poi su RB aspetteremo, e giudicheremo. Intanto fa ridere come si metta dentro Investcorp ogni qual volta si voglia gettare fango su questo binomio RB-Elliott:
--> Milan compra Zaniolo, CDK, Sanches, ecc...
--> Investcorp avrebbe preso SMS, Botman a 60M, Nunez e pure Haaland. Delusione Maldini.


:facepalm:
Non credo il problema di maldini sia la libertà di manovra e decisionale dell'area tecnica (anche se qualche antipatica intrusione di gazidis si è registrata) quanto la strategia e la volontà di investire.
Abbiamo fatto i matrimoni coi fichi secchi ma ora l'asticella va innalzata giocoforza altrimenti perdi anche i leao, dopo aver perso i calha, e non puoi arrivare a profili di un certo tipo.
Siamo in uno stallo.
 

Blu71

Senior Member
Registrato
27 Agosto 2012
Messaggi
46,479
Reaction score
18,861
Gli Elliot, i Cardinale e compagnia bella passeranno. Il Milan con chi ha fatto la sua storia resteranno sempre.
 

Toby rosso nero

Moderatore
Membro dello Staff
Registrato
29 Agosto 2012
Messaggi
48,225
Reaction score
34,298
Gli Elliot, i Cardinale e compagnia bella passeranno. Il Milan con chi ha fatto la sua storia resteranno sempre.

Caro amico, il problema è che prima o poi passiamo anche noi :asd:

E questo scudetto me lo sono goduto all'inverosimile dopo più di 10 anni, con la speranza di iniziare un nuovo ciclo, e non vorrei farne passare altri 20 quando poi sono alle prese con i malanni della vecchiaia. :asd:
 

Tifo'o

Moderatore
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
37,669
Reaction score
6,691
Repubblica: Milanello è ancora chiuso. Ma quando riaprirà per l’inizio ufficiale della stagione, il prossimo 4 luglio, assomiglierà più a un
set cinematografico che a un centro sportivo dove ci si attrezza per difendere lo scudetto, conquistato solo un mese fa. Perché la situazione al vertice del Milan assomiglia sempre più a un possibile remake della “Guerra dei Roses”, dove i ruoli dei due coniugi separati in casa e sempre più ai ferri corti, vengono interpretati da una parte dai responsabili del fondo Elliott, che fino a settembre può dire la sua su ogni decisione venga presa nel club rossonero, e dall’altro dai due responsabili dell’area tecnica, Paolo Maldini e Ricky Massara. Il tutto in attesa che venga traguardata l’estate e il pacchetto di maggioranza passi nella mani di RedBird, il fondo americano che fa capo all’ex banchiere di Goldman Sachs Gerry Cardinale, quando finalmente la situazione societaria sarà più chiara. Peccato che, nel frattempo, ci sia un mercato da impostare, una squadra da rafforzare per la Champions e da respingere l’assalto dell’Inter. Inzaghi e compagni non hanno ancora digerito la sconfitta in volata e meditano rivincite: il dominus nerazzurro Beppe Marotta ha “arruolato” allo scopo il figliol prodigo Lukaku (tra i mugugni degli ultras), per riprendersi subitoquella seconda stella smarrita tra
la rimonta del derby e la sconfitta di Bologna. Così, mentre l’Inter è già data come favorita dai bookmakers per la prossima stagione, assieme alla Juventus, la situazione al Milan è più altro un rebus per risolutori più che abili. Fra una settimana scade il contratto di Maldini e Massara: non c’è addetto ai lavori che non si dica certo che verranno rinnovati ma intanto la firma slitta giorno dopo giorno. Anche perché nel lungo colloquio che Cardinale ha avuto a Milano con l’ex capitano della Nazionale, dopo la firma del contratto preliminare, ha dichiarato che il Milan non può fare a meno di Maldini.

Di fatto, lo avrebbe investito di un ruolo di primo piano. Ma non sembra essere d’accordo Elliott e sicuramente non è il ruolo che gli aveva promesso il fondo arabo Investcorp nel caso in cui avesse preso il Milan. Maldini ha accarezzato l’idea di assumere un incarico proprio alla Marotta: invece, deve sempre dipendere dagli uomini della famiglia Singer per avere il via libera a operazioni di mercato. Ecco perché Sven Botman, il centrale difensivo scelto dall’area tecnica per potenziare la retroguardia e reggere l’urto con i più forti club europei, si allontana verso il Newcastle. Troppo alta la cifra chiesta dal Lille per il Milan. Allo stesso tempo, i tifosi si domandano perché ci sono ancora incertezze su Renato Sanches, talento portoghese da mesi ormai dato in arrivo. La parola magica è “budget”, anche troppo abusata. Perché Elliott, nonostante lo scudetto vinto o proprio per questo, ritiene che il progetto di puntare sui giovani a
basso costo, scommettendo sul fatto che diventino campioni, sia quello giusto. Ecco perché non si parla più del possibile arrivo di Nicolò Zaniolo, talento che piace a Maldini ma il cui nome è stato depennato da Elliott dopo le richieste della Roma. Diverso per Paulo Dybala a parametro zero: in questo caso l’ostacolo potrebbe essere lo stipendio. In ogni caso, anche se il rinnovo si farà, sarà da separati in casa. In attesa che Cardinale a settembre arrivi con i 300-400 milioni per chiudere l’affare. Altrimenti glieli presterà Elliott, che rimarrà ancora per qualche anno azionista. Sperando che al Milan, dopo la volata scudetto, siano in grado di ribaltare anche il finale della Guerra dei Roses. Ma in questo caso non basterà una magia di Giroud in giravolta

Arriva Origi... alla Giroud QUI -) https://www.milanworld.net/threads/milan-arriva-origi-alla-giroud-come-potra-giocare.117670/
Quale sarebbe il problema di Cardinale? Accende la Tv, apre il DVD mette il film "Moneyball", finisce il film prende il telefono e chiama Bredette Pittee e cicciobello chiuso nello sgabuzzino. Strette di mano baci foto davanti a Hulk ed ecco i nostri nuovi direttori sportivi..
Ah ovviamente Bradde pitte non si farà vedere a San Siro durante le partite ma sarà a MIlanello a fare palestra con la radiolina a seguire Repice..
 

Blu71

Senior Member
Registrato
27 Agosto 2012
Messaggi
46,479
Reaction score
18,861
Caro amico, il problema è che prima o poi passiamo anche noi :asd:

E questo scudetto me lo sono goduto all'inverosimile dopo più di 10 anni, con la speranza di iniziare un nuovo ciclo, e non vorrei farne passare altri 20 quando poi sono alle prese con i malanni della vecchiaia. :asd:

Io sono più anziano ma non mi preoccupo :asd:
Ci saranno tanti altri milanisti.
 

Stanis La Rochelle

Senior Member
Registrato
1 Settembre 2012
Messaggi
15,639
Reaction score
7,383
Non si fa altro che parlare del mercato ottimo fatto con gli spicci di Maldini e Massara, ma onestamente credo che il vero merito di Maldini sia stato creare un bell'ambiente in squadra. Si percepisce proprio che i giocatori l'apprezzano, senza Maldini più che il mercato di schifo si prospetta un cataclisma su questo punto. Già era difficile fare i rinnovi in un ambiente sano, coeso e in ascesa, figuriamoci senza Maldini che minchia succede
 
Alto