Maldini: decide solo Jerry. Contratto di 2-3 anni rinnovo nel WE?

[Buciadignho]

Se così fosse ci sarebbe poco di cui esser allegri secondo me, considerando che inizialmente Maldini aveva firmato per 4 anni.

Maldini dovrebbe firmare a vita nel Milan, con potere di vita e di morte su tutto. Fin qui non ho alcun dubbio. Ora però non capisco cosa ci sarebbe di allarmante in un contratto di 2 anni.

 

[Oronzo Cana]

Mi sorprende sempre la precisione con la quale descrivono la situazione, alcune volte sembra che si trovino dentro la sala riunioni. Oltretutto molte volte si contraddicono tra di loro. Ricostruzioni più che spifferi. Stiamo a vedere...

infatti, alla notizia di lukaku si limitano a dire serve l'ok di zangh, alle nostre notizie sanno che jerry cala deve vidimare i documenti, magari deve andare dal tabaccaio a comprare pure le marche da bollo da apporre e poi scrivono che deve andare in posta a spedirli visto che sta in america e non a milano, e ovviamente ci vorra tempo perche in posta c'era la coda e jerry cala ha scelto la spedizione piu lenta per pagare di meno visto che non ha soldi

 

[sunburn]

Non c'entra niente il rinnovo di contratto dei dirigenti con il possibile fallimento delle trattative per gli obiettivi di mercato. Che fanno, non lavorano fino al 30 i dirigenti? Il problema è che non gli danno il consenso per effettuare le operazioni, non usassero la scusa del rinnovo dei dirigenti se dovessero saltare Sanches e Botman.

Secondo me c’entrano entrambe le cose. Oggi nessun DS di nessun club e nessun agente di nessun giocatore si metterebbe a trattare con Maldini e Massara perché fra 10 giorni potrebbero non essere più loro i rappresentanti del club.
Questo vale sicuramente per eventuali nuovi obiettivi. Per quanto riguarda Sanches e Botman, non sappiamo di preciso da quanto tempo ci sia la trattativa vera e propria, ma in parte potrebbe aver influito.
E infatti la prima cosa da fare era rinnovare i dirigenti della parte sportiva(o prenderne due nuovi, se questa è l’idea della proprietà).

 

[Lineker10]

bravo, ricostruzione che non ha senso.
tutt'ora sono sotto contratto quindi se volessero potrebbero chiudere gli acquisti. non c'è bisogno del rinnovo per farlo.
a meno che il rinnovo sia in forse, appunto.

Per me i rinnovi di Maldini e Massara fanno parte di una discussione piu ampia sui piani della nuova proprietà per le prossime stagioni.
Non bastasse siamo in una situazione di passaggio visto che il closing avverrà solo a settembre da quanto si legge.

Comunque noi non abbiamo chiuso per Sanches e Botman ma per il momento non mi pare lo abbiano fatto neanche PSG e Newcastle.

Vediamo nei prossimi giorni, penso ci faremo le idee piu chiare in generale.

Io vedo che tutti hanno la visione catastrofica della situazione. Non sono sorpreso. D'altronde ad ogni vittoria della Juve si temeva per il quarto posto, pure con 15 punti di vantaggio... diciamo che tanti amano essere pessimisti, ci sta. Ma non è detto che le discussioni in società di questi giorni siano necessariamente negative, io aspetto ancora per capire meglio.

 

[danjr]

Secondo me c'è ancora tempo, lascerei in pace Gerry che sta cercando i soldi al momento

 

[ignaxio]

Tuttosport: Elliott e Gazidis (che si è preso giustamente i meriti della gestione, ma ha commesso degli errori aggiustati da Maldini come il no a Ibra e Rangnick) si sono tirati fuori riguardo il rinnovo di Maldini. Se ne occuperà direttamente Cardinale., che però se ne sta negli Usa e questa appare già una prima anomalia. Il fatto che il fondo si sia smarcato dal rinnovo di Maldini, lasciando totalmente nelle mani di Cardinale la gestione, è un punto di partenza. Ma poi quell’accordo e quel contratto dovrà comunque essere vidimato dall’amministratore delegato. Una situazione in parte kafkiana e in parte poco chiara, che spiega perfettamente come mai siano passati i giorni e anche le settimane, senza che si venisse a capo della matassa. Salvo cataclismi al momento inimmaginabii, quella che si apre sarà la settimana della firma. Non è nemmeno immaginabile una rottura a tutto tonda, anche se sappiamo benissimo che Maldini non è tipo da compromessi, mentre la vicenda in stand by del cambio di
proprietà potrebbe anche obbligarlo ad accettarne qualcuno, seppure solo a titolo temporaneo. L’importante è che non si siano persi treni importanti, sul mercato, come forse il dopo assalto del Psg a Botman e a Renato Sanches, potrebbe invece far temere. Un motivo in più per non tergiversare oltre e fare in modo che Cardinale e Maldini trovino finalmente l’accordo. Con Elliott alla finestra

Tuttosport dovrebbe sapere che Maldini non lo voleva Ibra, infatti l'operazione fu avvallata da Boban

 

[admin]

CorSera: la trattativa per i rinnovi contrattuali del d.t. Maldini e del d.s. Massara entrerà nel vivo fra oggi e domani, l’obiettiv comune è arrivare alle firme prima del weekend, anche perché si è già andati fin troppo lunghi. C’è ancora da trovare un’intesa definitiva con RedBird e Cardinale su competenze e margini operativi: la questione è tutta lì. Si lavora a un contratto triennale. Il tempo stringe, perché alcuni obiettivi di mercato rischiano di sfumare: primo fra tutti Renato Sanches, nel mirino da mesi, ma sul quale è piombato il Psg, che
potrebbe offrire fino a 30 milioni al Lille, ben più dei 18 messi sul tavolo dal Milan. L’altro dossier impellente riguarda De Ketelaere,
l’esterno destro che a Pioli farebbe comodissimo per compiere il salto di qualità anche in Champions. Costa 40 milioni, serve convincere il Bruges, che nicchia.

Tuttosport: Elliott e Gazidis (cue si è preso giustamente i meriti della gestione, ma ha commesso degli errori aggiustati da Maldini come il no a Ibra e Rangnick) si sono tirati fuori riguardo il rinnovo di Maldini. Se ne occuperà direttamente Cardinale., che però se ne sta negli Usa e questa appare già una prima anomalia. Il fatto che il fondo si sia smarcato dal rinnovo di Maldini, lasciando totalmente nelle mani di Cardinale la gestione, è un punto di partenza. Ma poi quell’accordo e quel contratto dovrà comunque essere vidimato dall’amministratore delegato. Una situazione in parte kafkiana e in parte poco chiara, che spiega perfettamente come mai siano passati i giorni e anche le settimane, senza che si venisse a capo della matassa. Salvo cataclismi al momento inimmaginabii, quella che si apre sarà la settimana della firma. Non è nemmeno immaginabile una rottura a tutto tonda, anche se sappiamo benissimo che Maldini non è tipo da compromessi, mentre la vicenda in stand by del cambio di proprietà potrebbe anche obbligarlo ad accettarne qualcuno, seppure solo a titolo temporaneo. L’importante è che non si siano persi treni importanti, sul mercato, come forse il dopo assalto del Psg a Botman e a Renato Sanches, potrebbe invece far temere. Un motivo in più per non tergiversare oltre e fare in modo che Cardinale e Maldini trovino finalmente l’accordo. Con Elliott alla finestra

Repubblica: a giorni Maldini e Massara firmeranno un biennale.

Leggete e quotate

 

[Lineker10]

CorSera: la trattativa per i rinnovi contrattuali del d.t. Maldini e del d.s. Massara entrerà nel vivo fra oggi e domani, l’obiettiv comune è arrivare alle firme prima del weekend, anche perché si è già andati fin troppo lunghi. C’è ancora da trovare un’intesa definitiva con RedBird e Cardinale su competenze e margini operativi: la questione è tutta lì. Si lavora a un contratto triennale. Il tempo stringe, perché alcuni obiettivi di mercato rischiano di sfumare: primo fra tutti Renato Sanches, nel mirino da mesi, ma sul quale è piombato il Psg, che
potrebbe offrire fino a 30 milioni al Lille, ben più dei 18 messi sul tavolo dal Milan. L’altro dossier impellente riguarda De Ketelaere,
l’esterno destro che a Pioli farebbe comodissimo per compiere il salto di qualità anche in Champions. Costa 40 milioni, serve convincere il Bruges, che nicchia.

Tuttosport: Elliott e Gazidis (cue si è preso giustamente i meriti della gestione, ma ha commesso degli errori aggiustati da Maldini come il no a Ibra e Rangnick) si sono tirati fuori riguardo il rinnovo di Maldini. Se ne occuperà direttamente Cardinale., che però se ne sta negli Usa e questa appare già una prima anomalia. Il fatto che il fondo si sia smarcato dal rinnovo di Maldini, lasciando totalmente nelle mani di Cardinale la gestione, è un punto di partenza. Ma poi quell’accordo e quel contratto dovrà comunque essere vidimato dall’amministratore delegato. Una situazione in parte kafkiana e in parte poco chiara, che spiega perfettamente come mai siano passati i giorni e anche le settimane, senza che si venisse a capo della matassa. Salvo cataclismi al momento inimmaginabii, quella che si apre sarà la settimana della firma. Non è nemmeno immaginabile una rottura a tutto tonda, anche se sappiamo benissimo che Maldini non è tipo da compromessi, mentre la vicenda in stand by del cambio di proprietà potrebbe anche obbligarlo ad accettarne qualcuno, seppure solo a titolo temporaneo. L’importante è che non si siano persi treni importanti, sul mercato, come forse il dopo assalto del Psg a Botman e a Renato Sanches, potrebbe invece far temere. Un motivo in più per non tergiversare oltre e fare in modo che Cardinale e Maldini trovino finalmente l’accordo. Con Elliott alla finestra

Repubblica: a giorni Maldini e Massara firmeranno un biennale.

Io ho sempre difeso Maldini anche quando qui dentro quasi tutti lo avrebbero voluto ammazzare... pero trovo giusto che in questi giorni vengano discusse tutte le situazioni.

Abbiamo vinto uno scudetto e dunque lui e Massara hanno il coltello dalla parte del manico, Allo stesso tempo devono chiarire operazioni come Meite Marione Bakayoko... è bene che si trovino d'accordo con la proprietà perchè la nostra crescita passa dal migliorare anche queste situazioni.

Da un lato il management porrà anche troppi paletti e veti, dall'altra M&M a volte si sono lasciati andare ad operazioni spicciole discutibili e oggettivamente fallimentari. Per me, per il bene e la crescita del Milan, bisogna fare un passo avanti tutti, guardando a successi ed errori fatti per definire bene le linee da seguire nelle prossime stagioni.

Se tutto questo richiede tempo amen. La cosa piu importante adesso è trovarsi d'accordo e definire una linea d'azione chiara per tutti.

Gli obiettivi di mercato aspettano. Se poi preferiscono andare da un'altra parte ce ne faremo una ragione (A ME GIRANO LE PP PER QUESTO, COME A TUTTI, ho fatto la bocca a Sanches e Botman, ma in ballo ci sono questioni ben piu importanti per poter vincere davvero l'Ottava, che è quello che conta piu di tutto).

 

[ILMAGO]

A giorni… tra 10 giorni sono ufficialmente svincolati.

O non c’è l’intenzione di rinnovarli (o loro intenzione di restare) o comunque anche formassero effettivamente in settimana a mio avviso è vergognoso essere arrivati a 1 settimana dalla scadenza.

 

[sunburn]

infatti, alla notizia di lukaku si limitano a dire serve l'ok di zangh, alle nostre notizie sanno che jerry cala deve vidimare i documenti, magari deve andare dal tabaccaio a comprare pure le marche da bollo da apporre e poi scrivono che deve andare in posta a spedirli visto che sta in america e non a milano, e ovviamente ci vorra tempo perche in posta c'era la coda e jerry cala ha scelto la spedizione piu lenta per pagare di meno visto che non ha soldi

Il vero problema è che, al di là delle ricostruzioni giornalistiche, le cose che ci riguardano sono DAVVERO sempre molto più complicate di quel che dovrebbe essere.
Noi siamo tifosi e il Milan ci sembra la società più grande e importante del Mondo, ma se analizziamo il contesto economico-finanziario non è così. Vedendo le nostre vicende, sembra che siamo una gigantesca multinazionale con ramificazioni in settori strategici dell’economia globale, ma a conti fatti siamo un’azienda non quotata in borsa che fattura 200-300 milioni e che si occupa solo di calcio. Solo in Lombardia ci sono più di trecento aziende con fatturati superiori al nostro, con investimenti in vari settori.
Eppure la nostra controllante ha sede in Lussemburgo, ha come azionisti di maggioranza tali Genio Investment e King George con sede in Delaware, che sono controllate da un fondo speculativo, che al mercato mio padre comprò.
Booooh.