Direi che a sto punto è chiaro a tutti che il nemico non è Maldini ma la proprietà.
Paolo però deve capire che sbaglia a fare da parafulmine, per quanto possa essere per amore del milan: se la proprietà non è intenzionata a dare in gestione risorse degne di una squadra come il milan, è giusto che la dirigenza in blocco si tuteli dimettendosi e mettendo questo poveraccio di Cardinale davanti alle sue responsabilità agli occhi dell'intero mondo del calcio.
Perchè se la direzione è Kamada e Sportiello a zero per sostituire Tatarusanu e Vranckx, Maldini di ritorno per sostituire Diaz, Arnautovic (se non Colombo...) al posto di Ibra, il rinnovo di Mirante e poi siamo a posto così c'è da iniziare a fare i maleducati...
Qua nessuno è fesso, Cardinale!