Maldini: braccio di ferro, controllo, caso Messias. Slitta a luglio?

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

luigi61

Senior Member
Registrato
20 Giugno 2015
Messaggi
7,529
Reaction score
1,045
Io MAI.

Sempre stato critico verso elliott.
Chi mi legge lo sa.
Che strano il mondo....ORA sembrano diventati tutti anti idiott.....fino a poco fa chilometri di peana ringraziamenti e altre amenità; avrò litigato con almeno 10 tifosi da quando criticavo gli strozzini...
 
Ultima modifica:
Registrato
30 Agosto 2017
Messaggi
15,243
Reaction score
10,789
C'è una domanda a cui nessuno ha risposto: cosa hanno fatto da un mese a questa parte?
Riepiloghiamo le date:

Venerdì 27 maggio: intervista di Maldini alla Gazzetta dello Sport
Lunedì 30 maggio: firma del preliminare con RedBird
Mercoledì 1 giugno: Cardinale incontra Maldini a Casa Milan

Tutte le questioni al centro delle negoziazioni (autonomia, ruolo con la nuova proprietà, budget) sono fondamentali e meritano di essere approfondite ma non riesco a concepire come sia stato possibile ridursi all'ultimo giorno utile per trovare la quadratura del cerchio. Hanno avuto un mese da quando è stato siglato il signing. O qualcuno sta tirando la corda nella speranza che si spezzi o regna un pressappochismo allarmante.
Magari c'e' pure la possibilita' che durante le ferie,che per loro sono sacre,non hanno voluto muovere un passo ne da una parte ne dall'altra,sia mai abbandonare un mojito sul tavolo.
 
Registrato
29 Luglio 2018
Messaggi
3,808
Reaction score
865
Mi fa tenerezza chi è convinto che entro oggi si risolverà la questione.
Con ogni probabilità questo immobilismo continuerà perchè alla società fa comodo avere la scusa per non fare nessun mercato.
Andranno avanti così finchè Maldini non farà un'altra uscita violenta e si dimetterà/verrà allontanato per giusta causa su modello Boban.
Ormai è finita, ci hanno ammazzati.
Veramente da domani non devono avere alcuna scusa per allontanarlo, sarebbe fuori avendo il contratto scaduto!
 

Lineker10

Senior Member
Registrato
20 Giugno 2017
Messaggi
32,283
Reaction score
19,405
Come riportato dalla GDS in edicola, oggi alle 24 scadranno i contratti di Maldini e Massara. Decisione all'ultimo respiro e braccio di ferro tra le parti, anche se c'è ottimismo per il sì. Maldini e la proprietà si sono scambiati bozze di contratto negli ultimi giorni e la grande questione è l’autonomia decisionale. Qui, più che altrove, si sta giocando la partita. Non è questione di aumentare le competenze-Maldini non vuole un ruolo di amministratore delegato a tutto tondo, non vuole occuparsi della gestione finanziaria del club - ma di avere la fiducia totale della proprietà e l’ultima parola sulle decisioni che riguardano l’area tecnica, suo ambito di competenza. Maldini, insomma, chiede che siano messe per iscritto le sue competenze e, se stiamo all’attualità estiva, che sia garantita l’autonomia decisionale sul calciomercato, ovviamente in accordo con Massara e Pioli.

Elliott sicuramente non ha gradito le esternazioni di Pioli alla GDS. Ha puntato su Maldini in un ruolo per lui inedito, gli ha messo a disposizione un ampio budget per l’estate 2021 e molto probabilmente vuole continuare con il modello che ha portato allo scudetto, anche in questa fase di passaggio di proprietà. Magari con un diverso a.d.,considerato che Ivan Gazidis ha buone possibilità di lasciare il club in autunno.Anche così si risponde alla seconda domanda. Perché si è arrivati all’ultimo giorno? L’accordo con RedBird ha sicuramente rallentato un processo ma, al contempo, ha portato in scena Cardinale, in piena sintonia con Maldini. Non è un mistero che Maldini abbia trattato direttamente con il futuro proprietario, a cui ha spiegato la sua visione di un Milan europeo, in grado di tornare a giocare la fase a eliminazione diretta della Champions, come una delle migliori squadre del continente.

Il rinnovo arriverà? Ieri, a tarda sera, nell’aria restava ottimismo.Nonostante tutto ,nonostante gli ultimi due giorni siano stati tra i più duri, ci sono buone probabilità di accordo. I legali sono al lavoro e una volontà comune c’è, c’è sempre stata. Si tratta di trovare un compromesso, con una strana problematica da fuso orario, considerato che i legali di Elliott sono negli Stati Uniti. Improbabile insomma si risolva tutto nella mattinata di oggi. NOn è improbabile che si rimandi tutti ai prossimi giorni

CorSera: All’ultimo respiro. La trattativa fra Maldini e Massara e le due proprietà del Milan, quella presente e quella futura, prosegue senza produrre, almeno per il momento, la fumata bianca. L’invio la scorsa settimana della bozza del contratto ai due manager, con l’accordo in scadenza oggi, non ha procurato passi avanti decisivi, anzi. Il direttore dell’area tecnica, dopo averlo supervisionato con il proprio legale, avrebbe rispeditoaElliott la stesura dell’intesa con una serie di correzioni e commenti, ovvero con una lista di condizioni che il fondo ritiene difficili da accettare. Il nodo attorno a cui si dibatte è rappresentato dalla maggior autonomia che la leggenda del Milan, dopo uno scudetto vinto, reclama. I colloqui sono in corso e addirittura c’è chi ipotizza che le sospirate firme possano arrivare anche nei primi di luglio. La prospettiva però lascia perplessi i due manager dal momento che lunedì ci sarà il raduno e la squadra ha perciò bisogno di una completa operatività da parte dei quadri dirigenziali. La presenza ieri pomeriggio in sede di Ivan Gazidis sembrava lasciar presagire un contatto tra le parti: in realtà l’a.d. non ha mai incontrato gli uomini mercato del Milan.

Il Giornale: nemmeno il ritorno di Ivan Gazidis da New York dove sicuramente ha avuto incontri e colloqui con Gerry Cardinale, ha prodotto l’accelerazione che tutti davano per scontata e che adesso diventa un punto interrogativo. Anzi, a dire il vero, Gazidis ha commentato via nota ufficiale il successo del nuovo contratto (l’impianto del Vismara sarà intitolato allo sponsor) senza dedicare una sola parola all’altro tema del giorno. Proprio l’ad sud-africano, raccontano, è apparso molto infastidito dalla narrazione che lo vorrebbe in singolar tenzone con Paolo Maldini per via della firma che ritarda. Chi lo conosce da sempre, specie a Londra, lo considera uomo della mediazione e non da barricate. Da qui discende il quesito fondamentale di tutta la vicenda che non trova ancora una risposta univoca e autorevole: quale richiesta presentata da Paolo Maldini sta provocando questo ritardo imbarazzante per i protagonisti stessi, per il club e per il mercato stesso? Da quello che trapela da alcune fonti il nodo sarebbe costituito dall’attuale schema operativo dell’area tecnica rossonera: per ciascuna operazione di mercato deve chiedere e ottenere autorizzazione a una sorta di comitato ristretto. Maldini vorrebbe invece avere mano libera e rispondere a fine mercato del budget concordato per evitare, ad esempio, il caso Messias arrivato all’ultima ora senza passare dal club. L’esperienza passata di Elliott, ai tempi di Leonardo, non si rivelò felice (le operazioni di Paquetà e Piatek rovinose sul piano tecnico e finanziario, ndr), di qui la scelta di istituire il controllo. Questo braccio di ferro non può durare in eterno, prima o poi bisognerà sciogliere il nodo segnalando che sul tema della governance societaria Cardinale è sulla stessa linea di Elliott.

CorSport: firma entro oggi o da domani stop a Maldini. Dall'1 luglio, domani, in caso di mancata firma Maldini e Massara non potranno più essere operativi sul mercato milanista. Quindi quella odierna è una giornata cruciale. Massara oggi sarà a Rimini come ospite per l'apertura del calciomercato

In aggiornamento con altre news. Leggete e quotate
Ora non voglio fare sempre il solito che non urla Barabba... pero non è che Maldini e Massara siano infallibili. Tra Marione Meite Billi Ballo Bakayoko Pellegri qualche bella cantonata l'hanno presa pure loro.

A me queste narrazioni a senso unico piacciono poco. Quella del Giornale mi sembra un minimo piu equidistante perlomeno rispetto alle altre ricostruzioni.

Inoltre mi sta un po' sulle palle il principio secondo cui senza Maldini non ci sia futuro. Il Mlan resta e resterà sempre il Milan, con o senza di lui. Nessuno è indispensabile.

Ora entrando piu nei dettagli, da un lato Maldini chiede tanto. Non dico troppo ma quasi. Rispetto ai giocatori che hanno provato a fare il suo percorso, penso Nedved o Zanetti o Totti, Maldini dovrebbe baciare il **** a Elliott perchè gli hanno dato grande potere decisionale. Non lo hanno certo mai trattato da gagliardetto, anzi. Ha sempre avuto un ruolo operativo e pure il lusso di fare qualche ca..ta come Piatek Higuain Caldara e Paqueta, le principali, per poter imparare il mestiere.
Maldini è un grande campione indimenticabile e unico, è il Milan per certi aspetti, allo stesso tempo bisogna ammettere che come dirigente sia ancora alle prime armi e nonostante cio abbia già ricevuto molta piu fiducia di altri come lui in altre società.
Dall'altro credo che la sua paura principale sia proprio quella di diventare una figurina nel nuovo organigramma di Redbird. Budget metodologie e progetti futuri hanno sicuramente un gran peso, lui ha dichiarato che si vede solo in un Milan vincente, ottimo per noi e per tutti, che si sente il garante dei tifosi, benissimo, poi pero credo ci siano ambizioni personali piuttosto palesi.

Ora la palla passa a Redbird chiaramente. Loro dovranno ridefinire l'organigramma e nominare il nuovo AD. Questo succederà a prescindere dalla presenza di Maldini e Massara. Dovranno anche dirci qualcosa sulle loro idee, su cosa intendano fare, su come vedano il Milan nel prossimo futuro.

Intanto in questo casino direi che la campagna acquisti estiva sia fottuta. Inutile farsi troppe illusioni. Anche qualora si dovesse sbloccare qualcosa e avere un certo budget, siamo in grande ritardo per imbastire operazioni serie e temo vedremo cose raffazzonate come l'estate dell'insediamento di Elliott (e della catastrofica campagna acquisti di Leonardo Maldini). Speriamo bene ma razionalmente per questa campagna acquisti è un casino a prescindere che rinnovino o meno.
 
Registrato
10 Giugno 2017
Messaggi
6,682
Reaction score
2,367
Mi fa tenerezza chi è convinto che entro oggi si risolverà la questione.
Con ogni probabilità questo immobilismo continuerà perchè alla società fa comodo avere la scusa per non fare nessun mercato.
Andranno avanti così finchè Maldini non farà un'altra uscita violenta e si dimetterà/verrà allontanato per giusta causa su modello Boban.
Ormai è finita, ci hanno ammazzati.
Guarda che Maldini scade oggi. Non si rinnova e basta, a che serve il teatrino alla Boban? Per non fare mercato non serve nessuna scusa, basta semplicemente non farlo. Mica succede qualcosa. Tra l'altro ormai tutto il mercato programmato è saltato quindi questa è una sessione da disastro annunciato. Farà 2/3 acquisti Moncada sperando nel jolly a colpo di cul0. Di sicuro torniamo indietro di un bel po' e si ricomincerà di nuovo da capo.
 

Ninni21

Junior Member
Registrato
20 Settembre 2017
Messaggi
311
Reaction score
72
Come riportato dalla GDS in edicola, oggi alle 24 scadranno i contratti di Maldini e Massara. Decisione all'ultimo respiro e braccio di ferro tra le parti, anche se c'è ottimismo per il sì. Maldini e la proprietà si sono scambiati bozze di contratto negli ultimi giorni e la grande questione è l’autonomia decisionale. Qui, più che altrove, si sta giocando la partita. Non è questione di aumentare le competenze-Maldini non vuole un ruolo di amministratore delegato a tutto tondo, non vuole occuparsi della gestione finanziaria del club - ma di avere la fiducia totale della proprietà e l’ultima parola sulle decisioni che riguardano l’area tecnica, suo ambito di competenza. Maldini, insomma, chiede che siano messe per iscritto le sue competenze e, se stiamo all’attualità estiva, che sia garantita l’autonomia decisionale sul calciomercato, ovviamente in accordo con Massara e Pioli.

Elliott sicuramente non ha gradito le esternazioni di Pioli alla GDS. Ha puntato su Maldini in un ruolo per lui inedito, gli ha messo a disposizione un ampio budget per l’estate 2021 e molto probabilmente vuole continuare con il modello che ha portato allo scudetto, anche in questa fase di passaggio di proprietà. Magari con un diverso a.d.,considerato che Ivan Gazidis ha buone possibilità di lasciare il club in autunno.Anche così si risponde alla seconda domanda. Perché si è arrivati all’ultimo giorno? L’accordo con RedBird ha sicuramente rallentato un processo ma, al contempo, ha portato in scena Cardinale, in piena sintonia con Maldini. Non è un mistero che Maldini abbia trattato direttamente con il futuro proprietario, a cui ha spiegato la sua visione di un Milan europeo, in grado di tornare a giocare la fase a eliminazione diretta della Champions, come una delle migliori squadre del continente.

Il rinnovo arriverà? Ieri, a tarda sera, nell’aria restava ottimismo.Nonostante tutto ,nonostante gli ultimi due giorni siano stati tra i più duri, ci sono buone probabilità di accordo. I legali sono al lavoro e una volontà comune c’è, c’è sempre stata. Si tratta di trovare un compromesso, con una strana problematica da fuso orario, considerato che i legali di Elliott sono negli Stati Uniti. Improbabile insomma si risolva tutto nella mattinata di oggi. NOn è improbabile che si rimandi tutti ai prossimi giorni

CorSera: All’ultimo respiro. La trattativa fra Maldini e Massara e le due proprietà del Milan, quella presente e quella futura, prosegue senza produrre, almeno per il momento, la fumata bianca. L’invio la scorsa settimana della bozza del contratto ai due manager, con l’accordo in scadenza oggi, non ha procurato passi avanti decisivi, anzi. Il direttore dell’area tecnica, dopo averlo supervisionato con il proprio legale, avrebbe rispeditoaElliott la stesura dell’intesa con una serie di correzioni e commenti, ovvero con una lista di condizioni che il fondo ritiene difficili da accettare. Il nodo attorno a cui si dibatte è rappresentato dalla maggior autonomia che la leggenda del Milan, dopo uno scudetto vinto, reclama. I colloqui sono in corso e addirittura c’è chi ipotizza che le sospirate firme possano arrivare anche nei primi di luglio. La prospettiva però lascia perplessi i due manager dal momento che lunedì ci sarà il raduno e la squadra ha perciò bisogno di una completa operatività da parte dei quadri dirigenziali. La presenza ieri pomeriggio in sede di Ivan Gazidis sembrava lasciar presagire un contatto tra le parti: in realtà l’a.d. non ha mai incontrato gli uomini mercato del Milan.

Il Giornale: nemmeno il ritorno di Ivan Gazidis da New York dove sicuramente ha avuto incontri e colloqui con Gerry Cardinale, ha prodotto l’accelerazione che tutti davano per scontata e che adesso diventa un punto interrogativo. Anzi, a dire il vero, Gazidis ha commentato via nota ufficiale il successo del nuovo contratto (l’impianto del Vismara sarà intitolato allo sponsor) senza dedicare una sola parola all’altro tema del giorno. Proprio l’ad sud-africano, raccontano, è apparso molto infastidito dalla narrazione che lo vorrebbe in singolar tenzone con Paolo Maldini per via della firma che ritarda. Chi lo conosce da sempre, specie a Londra, lo considera uomo della mediazione e non da barricate. Da qui discende il quesito fondamentale di tutta la vicenda che non trova ancora una risposta univoca e autorevole: quale richiesta presentata da Paolo Maldini sta provocando questo ritardo imbarazzante per i protagonisti stessi, per il club e per il mercato stesso? Da quello che trapela da alcune fonti il nodo sarebbe costituito dall’attuale schema operativo dell’area tecnica rossonera: per ciascuna operazione di mercato deve chiedere e ottenere autorizzazione a una sorta di comitato ristretto. Maldini vorrebbe invece avere mano libera e rispondere a fine mercato del budget concordato per evitare, ad esempio, il caso Messias arrivato all’ultima ora senza passare dal club. L’esperienza passata di Elliott, ai tempi di Leonardo, non si rivelò felice (le operazioni di Paquetà e Piatek rovinose sul piano tecnico e finanziario, ndr), di qui la scelta di istituire il controllo. Questo braccio di ferro non può durare in eterno, prima o poi bisognerà sciogliere il nodo segnalando che sul tema della governance societaria Cardinale è sulla stessa linea di Elliott.

CorSport: firma entro oggi o da domani stop a Maldini. Dall'1 luglio, domani, in caso di mancata firma Maldini e Massara non potranno più essere operativi sul mercato milanista. Quindi quella odierna è una giornata cruciale. Massara oggi sarà a Rimini come ospite per l'apertura del calciomercato

In aggiornamento con altre news. Leggete e quotate
... siete riusciti in un mese a farci passare la voglia di festeggiare, esultare ed emozionare, che abbiamo represso per 11 lunghi anni ...
 
Registrato
30 Agosto 2017
Messaggi
15,243
Reaction score
10,789
Ora non voglio fare sempre il solito che non urla Barabba... pero non è che Maldini e Massara siano infallibili. Tra Marione Meite Billi Ballo Bakayoko Pellegri qualche bella cantonata l'hanno presa pure loro.

A me queste narrazioni a senso unico piacciono poco. Quella del Giornale mi sembra un minimo piu equidistante perlomeno rispetto alle altre ricostruzioni.

Inoltre mi sta un po' sulle palle il principio secondo cui senza Maldini non ci sia futuro. Il Mlan resta e resterà sempre il Milan, con o senza di lui. Nessuno è indispensabile.

Ora entrando piu nei dettagli, da un lato Maldini chiede tanto. Non dico troppo ma quasi. Rispetto ai giocatori che hanno provato a fare il suo percorso, penso Nedved o Zanetti o Totti, Maldini dovrebbe baciare il **** a Elliott perchè gli hanno dato grande potere decisionale. Non lo hanno certo mai trattato da gagliardetto, anzi. Ha sempre avuto un ruolo operativo e pure il lusso di fare qualche ca..ta come Piatek Higuain Caldara e Paqueta, le principali, per poter imparare il mestiere.
Maldini è un grande campione indimenticabile e unico, è il Milan per certi aspetti, allo stesso tempo bisogna ammettere che come dirigente sia ancora alle prime armi e nonostante cio abbia già ricevuto molta piu fiducia di altri come lui in altre società.
Dall'altro credo che la sua paura principale sia proprio quella di diventare una figurina nel nuovo organigramma di Redbird. Budget metodologie e progetti futuri hanno sicuramente un gran peso, lui ha dichiarato che si vede solo in un Milan vincente, ottimo per noi e per tutti, che si sente il garante dei tifosi, benissimo, poi pero credo ci siano ambizioni personali piuttosto palesi.

Ora la palla passa a Redbird chiaramente. Loro dovranno ridefinire l'organigramma e nominare il nuovo AD. Questo succederà a prescindere dalla presenza di Maldini e Massara. Dovranno anche dirci qualcosa sulle loro idee, su cosa intendano fare, su come vedano il Milan nel prossimo futuro.

Intanto in questo casino direi che la campagna acquisti estiva sia fottuta. Inutile farsi troppe illusioni. Anche qualora si dovesse sbloccare qualcosa e avere un certo budget, siamo in grande ritardo per imbastire operazioni serie e temo vedremo cose raffazzonate come l'estate dell'insediamento di Elliott (e della catastrofica campagna acquisti di Leonardo Maldini). Speriamo bene ma razionalmente per questa campagna acquisti è un casino a prescindere che rinnovino o meno.
Ogni tanto qualcuno lo evidenzia,dimentichi il polpettone Duarci.
 

danjr

Senior Member
Registrato
30 Agosto 2012
Messaggi
11,445
Reaction score
3,173
Ora non voglio fare sempre il solito che non urla Barabba... pero non è che Maldini e Massara siano infallibili. Tra Marione Meite Billi Ballo Bakayoko Pellegri qualche bella cantonata l'hanno presa pure loro.

A me queste narrazioni a senso unico piacciono poco. Quella del Giornale mi sembra un minimo piu equidistante perlomeno rispetto alle altre ricostruzioni.

Inoltre mi sta un po' sulle palle il principio secondo cui senza Maldini non ci sia futuro. Il Mlan resta e resterà sempre il Milan, con o senza di lui. Nessuno è indispensabile.

Ora entrando piu nei dettagli, da un lato Maldini chiede tanto. Non dico troppo ma quasi. Rispetto ai giocatori che hanno provato a fare il suo percorso, penso Nedved o Zanetti o Totti, Maldini dovrebbe baciare il **** a Elliott perchè gli hanno dato grande potere decisionale. Non lo hanno certo mai trattato da gagliardetto, anzi. Ha sempre avuto un ruolo operativo e pure il lusso di fare qualche ca..ta come Piatek Higuain Caldara e Paqueta, le principali, per poter imparare il mestiere.
Maldini è un grande campione indimenticabile e unico, è il Milan per certi aspetti, allo stesso tempo bisogna ammettere che come dirigente sia ancora alle prime armi e nonostante cio abbia già ricevuto molta piu fiducia di altri come lui in altre società.
Dall'altro credo che la sua paura principale sia proprio quella di diventare una figurina nel nuovo organigramma di Redbird. Budget metodologie e progetti futuri hanno sicuramente un gran peso, lui ha dichiarato che si vede solo in un Milan vincente, ottimo per noi e per tutti, che si sente il garante dei tifosi, benissimo, poi pero credo ci siano ambizioni personali piuttosto palesi.

Ora la palla passa a Redbird chiaramente. Loro dovranno ridefinire l'organigramma e nominare il nuovo AD. Questo succederà a prescindere dalla presenza di Maldini e Massara. Dovranno anche dirci qualcosa sulle loro idee, su cosa intendano fare, su come vedano il Milan nel prossimo futuro.

Intanto in questo casino direi che la campagna acquisti estiva sia fottuta. Inutile farsi troppe illusioni. Anche qualora si dovesse sbloccare qualcosa e avere un certo budget, siamo in grande ritardo per imbastire operazioni serie e temo vedremo cose raffazzonate come l'estate dell'insediamento di Elliott (e della catastrofica campagna acquisti di Leonardo Maldini). Speriamo bene ma razionalmente per questa campagna acquisti è un casino a prescindere che rinnovino o meno.
Non puoi paragonare Maldini a Nedved o Zanetti, che hanno volutamente accettato ruoli si secondo piano. Elliot (parlo di Elliot perché RedBird non esiste) vuole Maldini con il Guinzaglio, ma allo stesso tempo come garante di una grande proprietà e parafulmine per i tifosi? Comodo.
Ricordo ancora Maldini presentarsi davanti ai microfoni per la SuperLega, si era presentato qualcun altro?
Se Elliot è convinto di poter far bene senza Maldini metta una sua marionetta, come Moncada, e poi vediamo cosa succede. Però si sbrighi.
 
Registrato
7 Gennaio 2021
Messaggi
7,936
Reaction score
4,119
Tra ora e novembre sarà il cinema.
e in mezzo ci sarebbe da lavorare sulla squadra che deve difendere lo scudetto, così per dire.

Anche perché a novembre Gazidis lascerà. Ha una clausola secondo la quale incasserà come bonus personale il 5% della plusvalenza della vendita milan a redbird, in soldoni circa 20 milioni di bonus personale. Visto anche la sua situazione di salute è assolutamente umano (lo faremmo tutti) lasciare il lavoro e godersi la vita per quel che rimane con questi 20 milioni bonus in aggiunta a quelli presi sino ad oggi.

Quindi non solo oggi non si sa chi comanda, non si sa chi firma, non si sa di chi è la società, da novembre non si sa chi prenderà il posto di Gazidis, non si sa se Maldini ne farà parte ecc..

In poche parole regna il caos più totale.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Alto