Maldini aveva barattato gli investimenti con il tempo?

J&B

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La domanda che viene spontanea è "cosa accadrà mo che arriva Galliani?"
 

Stanis La Rochelle

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La domanda che viene spontanea è "cosa accadrà mo che arriva Galliani?"
Cosa vuoi che accada?

Sempre più degrado. La gente dimentica lo schifo che ha fatto galliani al Milan. Quando Berlusconi ha mollato si è visto il valore di quest'uomo. Come è successo al Monza, spina staccata e serie B. E' solo bravo a fare intrallazzi coi soldi.

Fosse stato realmente capace anche senza l'apporto di Silvio nell'ultimo periodo del Milan avrebbe potuto tenere una squadra competitiva e con meno debiti.

Tanta gente all'epoca ce l'aveva con Berlusconi, ma il vero responsabile della caduta del Milan è sempre stato Galliani coi suoi intrallazzi.

Berlusconi ad un certo punto si è ritrovato ostaggio di Fester e non ha potuto cacciarlo.
 

Jino

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Alla luce degli ultimi 2 anni ,delle operazioni di mercato in entrata ed uscita, della scelta di comprare i cartellini dei giocatori anziché chiederne il prestito mi sembra sempre più evidente che Paolo Maldini e Ricky Massara nel loro interregno avessero 'barattato' il tempo con gli investimenti.

Che la società non avesse in quel periodo intenzione di mettere a disposizione per il mercato o per i rinnovi grosse cifre era risaputo ma Maldini aveva messo al centro di tutto il lavoro e la continuità.

Fermarsi per almeno 3 anni con un gruppo squadra i dirigenti avevano capito che fosse necessario per cementare un gruppo e costruire una squadra.

L'uomo e il giocatore andavano protetti, attesi , costruiti per ritrovarsi poi quel patrimonio tecnico e umano che avrebbe permesso un miglioramento esponenziale dei risultati.
Abbiamo perso anche giocatori importanti a zero ma col senno di oggi tutto appare più chiaro il perché di quella scelta: l'alternativa era perdere un giocatore cardine nel gruppo squadra senza la certezza di poterlo sostituire egregiamente.

Dopo la cacciata di Paolo il Milan è diventato un porto di mare : non esiste programmazione, non esiste giocatore incedibile, non c'è la voglia di fermarsi assieme per 3 anni.
I giocatori vengono presi e buttati in campo e venduti se non rendono o arriva l'occasione sul mercato che possa garantire una plusvalenza.
Gli allenatori? Triturati all'altare del risultato.

Si, Paolo aveva barattato il tempo con le risorse.
Ci siamo fermati 3 anni e abbiamo avuto una crescita esponenziale che ci ha portato allo scudetto.
Il concetto di tempo oggi non è più concepito, siamo una realtà istantanea per risultati e utili estemporanei.

Ma negli sport di squadra c'è una variabile che non andrebbe mai sottovalutata : il gruppo.

Tutto il tuo concetto è valido quando si parla di raggiungere risultati sportivi, quando questa cosa viene messa al primo posto. Non è il nostro caso, non lo è.

Il Bologna che ha un progetto rifiuta 15-20 mln per un suo centrocampista che spesso è riserva, perchè? Perchè ha un progetto, perchè ha un'idea di calcio e di gruppo. Perchè vuole fare calcio.

Noi pensiamo solo alle plusvalenze, in questo obiettivo i nostri dirigenti agli occhi di Cardinale stanno sicuramente facendo un ottimo lavoro, ed infatti sono tutti belli ancorati al loro posto.
 

Dirty Harry

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Ma anche in un’ottica buonista.
Premesso che, come ripetuto alla nausea, RedBird è un fondo e quindi deve avere una resa dagli investimenti (il Milan lo è) va ricordato che, per di più RedBird il Milan deve ancora finire di pagarlo.
È esattamente nella situazione di chi compra, che so, un bar firmando un pacco di cambiali.
E secondo voi, questo tizio, sepolto dalle cambiali, reinveste gli utili nell’azienda?
Ovvio che invece o se li tenga per pagarci il debito.
Dunque non c’è bisogno di pensar male.
Questi hanno bisogno di soldi per finire di saldare il puffo, e non essendo emiri non hanno i mezzi per poter investire contemporaneamente nella squadra.
Stessa storia per lo stadio: dovranno fare debiti per tutti i secoli dei secoli.
In ogni caso a pensar male…
 
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