Lukaku chiede provvedimenti per razzismo

[Blu71]

Nei campi ci possono entrare con la vanga in mano.

Ma dubito che lo scimmione nero antirazzistahhh sia in grado usarla, basta vedere il grado di civiltà che hanno sviluppato nel suo continente d'origine.

Una fucina di pensiero e progresso umano.

Non lo so se sa adoperare la vanga ma di certo è uno dei calciatori più ignoranti che io abbia mai visto.

 

[diavoloINme]

Ma in quanti siamo rimasti a crederci?

Io la vivo così e infatti per me sono asteriscati, intrusi.
Non li seguo.
Attendo la sentenza e poi valuto.
A tutto c'è un limite e lo hanno superato.

 

[claudiop77]

A me sta sulle palle il fatto che se dico ad uno che e nero allora sono un razzista... Poi se parlo del signore Calhanoglu o della sua moglie va bene. Idem per Pessotto o Gattuso.

Fino a quando non si capirà che quello che succede nello stadio e solo un gioco... E il pubblico fa parte dello spettacolo.
Fino a quando dimostrerà che si sente toccato da queste cose ovviamente il pubblico avversario andrà proprio lì. D'altronde l'obiettivo e destabilizzare l'avversario.

O si punisce tutto e tutti o si lascia liberi.

Però in altri stadi europei certe cose non le senti, come te lo spieghi?
Non sarà mica il tifoso italiano ad essere un cavernicolo?

Ma anche gli stessi italiani, in altri sport sono ultra sportivi.

 

[Djici]

Ma non scherziamo. Questa è una delle tante piaghe di questo Paese. Lo sport svolge un’importantissima funzione sociale ed educativa. Il calcio è lo sport più praticato in Italia, la serie A la massima espressione e in quanto tale dovrebbe essere d’esempio. Fare i versi da scimmia ai giocatori di colore, prendere in giro gente che ha avuto problemi di salute ecc non è un gioco ma una cosa stomachevole e indegna. Soprattutto perché lasciar correre significa legittimare: “se lo fanno in serie a e nessuno dice nulla, figurati se dicono qualcosa a noi”. Risultato: già nelle partite tra bambini si vedono e si sentono cose da far accapponare la pelle. Di Lukaku uno può anche fregarsene perché “tanto è un professionista multimilionario”, ma il bambino/ragazzino di colore o quello che magari ha perso un genitore eccetera che si sente insultato per il colore della pelle o preso in giro perché ha perso i genitori eccetera? ‘Ste cose non vanno assolutamente sminuite e andrebbero punite severamente.

Rileggi meglio.
Non ho detto che non si deve punire.
Io pretendo un uniformità di legge.
Non puoi farlo ai neri?
Nessun problema. Ma non lo puoi fare nemmeno verso gli altri.
Se a te sta bene si può fare. Pero poi voglio le stesse pene per chi parla di Vesuvio, per chi parla di figlio di buonadonna. Per chi scherza su Gattuso o Pessotto per chi parla della moglie dei giocatori, per quelli che gridano "merdha" al rinvio del portiere.
Quindi allo stadio solo applausi o fischi.
Se fai qualcos'altro ti arrestano.
Basta volerlo.
A te sta bene?
A me sta benissimo.

Un giorno si arriverà addiritura a vietate il fischio perché il povero giocatore che si fa fischiare perché sbaglia il passaggio si sentirà discriminato.
Anzi, lo step successivo e che non si potrà più applaudire il fenomeno di turno se no gli altri 24 giocatori in rosa si sentiranno discriminati.

 

[gabri65]

Non lo so se sa adoperare la vanga ma di certo è uno dei calciatori più ignoranti che io abbia mai visto.

Possiamo cominciare a mostrargli la consistenza della vanga stroncandogliela sul groppone.

Ignorante, però tanta gente si inchina al suo continuo frignare. Sa pronunciare qualche altra parola oltre a "razzismo"? Che c'è, ha forse barattato i neuroni con ciccia e muscoli in qualche mercatino-fogna voodoo del suo paese?

Ma tutti da noi 'sta gente, oh.

 

[Djici]

Però in altri stadi europei certe cose non le senti, come te lo spieghi?
Non sarà mica il tifoso italiano ad essere un cavernicolo?

Ma anche gli stessi italiani, in altri sport sono ultra sportivi.

Guarda che a me interessa zero di insultare o provare a mettere pressione a l'avversario destabilizzando parlando della figlia, della madre, della moglie o di altro.
Sarei solo per applauso e cori per il Milan. Al limite fischi fortissimo quando l'avversario ha la palla.
Quello che fanno altrove mi interessa il giusto.
Piuttosto dovrebbe interessarti un uniformità delle cose che si possono fare e non si possono in Italia... Su quello ci sarebbe da scrivere per ore.

 

[sunburn]

"Piaghe del paese".



Sei fantastico, quasi commovente.

Beh certo, è sicuramente molto più grave la piaga dei murales e quella dell’utilizzo delle parole inglesi nella lingua italiana.

 

[Blu71]

Lukaku dovrebbe rendersi conto che lo fischiano perché è un asino senza nascondersi dietro le - pur deprecabili - offese razziste che qualche idiota frustrato purtroppo metterà sempre in atto.

 

[sunburn]

Rileggi meglio.
Non ho detto che non si deve punire.
Io pretendo un uniformità di legge.
Non puoi farlo ai neri?
Nessun problema. Ma non lo puoi fare nemmeno verso gli altri.
Se a te sta bene si può fare. Pero poi voglio le stesse pene per chi parla di Vesuvio, per chi parla di figlio di buonadonna. Per chi scherza su Gattuso o Pessotto per chi parla della moglie dei giocatori, per quelli che gridano "merdha" al rinvio del portiere.
Quindi allo stadio solo applausi o fischi.
Se fai qualcos'altro ti arrestano.
Basta volerlo.
A te sta bene?
A me sta benissimo.

Un giorno si arriverà addiritura a vietate il fischio perché il povero giocatore che si fa fischiare perché sbaglia il passaggio si sentirà discriminato.
Anzi, lo step successivo e che non si potrà più applaudire il fenomeno di turno se no gli altri 24 giocatori in rosa si sentiranno discriminati.

Dovresti rivederti la definizione di tifare e sviscerare a fondo la differenza tra insulto e sfottò.

 

[Blu71]

Possiamo cominciare a mostrargli la consistenza della vanga stroncandogliela sul groppone.

Ignorante, però tanta gente si inchina al suo continuo frignare. Sa pronunciare qualche altra parola oltre a "razzismo"? Che c'è, ha forse barattato i neuroni con ciccia e muscoli in qualche mercatino-fogna voodoo del suo paese?

Ma tutti da noi 'sta gente, oh.

No. Non abbiamo bisogno di martiri. Se ne torni in Inghilterra.