L'abbiamo scritto cento volte questi mesi, il ritorno a livelli decenti (o eccellenti, come ieri sera) del Milan era legato al ritrovamento della miglior condizione psico-fisica dei nostri migliori giocatori, la nostra spina dorsale: Bonucci, Biglia, Çalha e Kalinic. Previsione facilmente indovinata, croato a parte.
Una spina dorsale Bonucci (al quale comincio ad appaiare Romagnoli, sul quale nutrivo dubbi ed invece mi sta finalmente convincendo)-Biglia-Çalha è di grande respiro europeo, sono i tre più forti nei rispettivi ruoli in serie A. Ottima base di partenza per il futuro. Uniti al grande tecnico in pectore che abbiamo avuto la fortuna di trovare, mi fanno vedere il futuro prossimo a tinte rosee, o meno fosche del solito.