Londra: pulmino su pedoni a London Bridge. Numerosi feriti.

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Il blocco navale (o comunque soluzioni simili) è una soluzione che potrebbe essere adottata soltanto da tutta l'UE unita e compatta, l'Italia da sola non può fare proprio un tubo.

Finalmente al G7 "sembra" che sia finalmente uscita fuori l'idea di un blocco dell'immigrazione (che poi parliamoci chiaro, nessun Paese europeo vuole l'entrata dei migranti, figurarsi la loro riallocazione). Il problema è che si devono bloccare i migranti in un modo che sia "lecito" a livello di diritto internazionale e che non faccia perdere la faccia all'UE, che al mondo è l'organizzazione politica che più vuole dare l'idea di tutelare i diritti umani. L'Italia potrebbe anche fare qualcosa, ma per l'appunto quando l'ha fatto è stata condannata...anche se erano tempi e situazioni diverse.
 

juventino

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Finalmente al G7 "sembra" che sia finalmente uscita fuori l'idea di un blocco dell'immigrazione (che poi parliamoci chiaro, nessun Paese europeo vuole l'entrata dei migranti, figurarsi la loro riallocazione). Il problema è che si devono bloccare i migranti in un modo che sia "lecito" a livello di diritto internazionale e che non faccia perdere la faccia all'UE, che al mondo è l'organizzazione politica che più vuole dare l'idea di tutelare i diritti umani. L'Italia potrebbe anche fare qualcosa, ma per l'appunto quando l'ha fatto è stata condannata...anche se erano tempi e situazioni diverse.

Il problema principale a mio avviso è che l'UE deve capire che di fatto il blocco occidentale è "in guerra" con l'Islam. Attenzione, non solo in guerra con gli islamisti e terroristi, ma con l'Islam in generale. Perché ormai è diventata una situazione che da precaria è passata all'essere ad un passo dall'esplodere definitivamente: da una parte l'UE deve avere il coraggio di capire che tutto quel che pensava di aver imparato sull'Islam si è rivelato sbagliato, mentre dall'altro i musulmani devono decidere definitivamente e senza più fare i vaghi se sono pronti ad accettare il fatto che nel 2017 non può più essere la religione a scandire i ritmi di vita di una persona.
Tu dici che l'UE è sotto enorme pressione delle associazioni umanitarie perché molto impegnata per i diritti umani e hai ragione, ma se continuiamo così decisioni come il muslim ban (che a me non piacciono, sia chiaro) diventeranno inevitabili.
 

fabri47

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Il problema principale a mio avviso è che l'UE deve capire che di fatto il blocco occidentale è "in guerra" con l'Islam. Attenzione, non solo in guerra con gli islamisti e terroristi, ma con l'Islam in generale. Perché ormai è diventata una situazione che da precaria è passata all'essere ad un passo dall'esplodere definitivamente: da una parte l'UE deve avere il coraggio di capire che tutto quel che pensava di aver imparato sull'Islam si è rivelato sbagliato, mentre dall'altro i musulmani devono decidere definitivamente e senza più fare i vaghi se sono pronti ad accettare il fatto che nel 2017 non può più essere la religione a scandire i ritmi di vita di una persona.
Tu dici che l'UE è sotto enorme pressione delle associazioni umanitarie perché molto impegnata per i diritti umani e hai ragione, ma se continuiamo così decisioni come il muslim ban (che a me non piacciono, sia chiaro) diventeranno inevitabili.
L'UE non accetterà mai di fare quello che hai detto tu. A meno che, al posto della Merkel non ci sia un Trump o una Le Pen.
 

juventino

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L'UE non accetterà mai di fare quello che hai detto tu. A meno che, al posto della Merkel non ci sia un Trump o una Le Pen.

Lo farà perché prima o poi questa situazione deflagrerà definitivamente e saranno costretti. E poi non ho detto che le soluzioni sono per forza il muslim ban o i muri, semplicemente diventeranno situazioni inevitabili se continueranno a fare quel che hanno fatto finora: il nulla.
 

Aragorn

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Ennesimo attentato (così pare) in Europa. A Londra, nei pressi di London Bridge, un pulmino ha investito dei pedoni. Al momento, il bilancio è di una ventina di feriti e di persone accoltellate in mezzo alla strada.

Si parla di un secondo attentato in un pub di Londra sempre vicino London Bridge.

Seguiranno aggiornamenti.

Quando ci mettiamo alla guida sappiamo che le probabilità di fare un incidente mortale sono sempre presenti ma ciò nonostante non ci diamo gran peso, allo stesso modo vogliono che la gente quando sceglie di andare al cinema, a un concerto, allo stadio ecc sappia che la possibilità di essere sgozzati da un terrorista islamico esiste ma che, in nome della fratellanza e dell'amore, si faccia finta di niente.
La verità è che gli abitanti delle grandi metropoli europee ormai non sono altro che, parafrasando Ungaretti, foglie in attesa di cadere; e tutto ciò è davvero agghiacciante. E ancora più agghiacciante è il fatto che, al contrario della prevenzione degli incidenti automobilistici, non viene fatto nulla, ma proprio nulla, per risolvere o limitare il problema, anzi ...
 

Milanforever26

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Finalmente al G7 "sembra" che sia finalmente uscita fuori l'idea di un blocco dell'immigrazione (che poi parliamoci chiaro, nessun Paese europeo vuole l'entrata dei migranti, figurarsi la loro riallocazione). Il problema è che si devono bloccare i migranti in un modo che sia "lecito" a livello di diritto internazionale e che non faccia perdere la faccia all'UE, che al mondo è l'organizzazione politica che più vuole dare l'idea di tutelare i diritti umani. L'Italia potrebbe anche fare qualcosa, ma per l'appunto quando l'ha fatto è stata condannata...anche se erano tempi e situazioni diverse.

Parliamo sempre di blocco dell'immigrazione e io sono anche d'accordo, ma vi dimenticate troppo spesso che questi attentatori sono quasi tutti residenti qui, spesso nati qui..
Non è così semplice il problema..
 

Kaw

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Parliamo sempre di blocco dell'immigrazione e io sono anche d'accordo, ma vi dimenticate troppo spesso che questi attentatori sono quasi tutti residenti qui, spesso nati qui..
Non è così semplice il problema..
Invece il problema è proprio questo, perchè dimostra con chiarezza che il tutto nasce da quest'immigrazione incontrollata e fuori controllo, che generano uno shock sociale sia in quelli che arrivano sia nei nativi. Ne deriva una non-integrazione, ma una coexist forzata.
Cominciare a controllare l'immigrazione (pratica che dovrebbe essere comune in ogni circostanza per uno stato sovrano) è il primo passo. Non risolve tutto come d'incanto, certo sono d'accordo ma non si può nemmeno non fare nulla e accettare questo problema come irrisolvibile.
 

juventino

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Attenzione a non fare confisione però: la questione dei profughi e l'Islam sono due problemi diversi. La maggioranza dei profughi dei barconi vengono dall'Africa subsahariana, paesi in cui la religione più diffusa, salvo alcuni casi, è ancora il cristianesimo. L'Islam è un problema collegato all'immigrazione regolare.
 

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Senza considerare che tecnicamente il blocco navale non esiste , mi spiego meglio ... l'unico modo reale per farlo è dichiarare guerra alla Libia.
Ma finché la gente crede a quello che dice la Meloni e Salvini siamo spacciati non usciremo mai da questa situazione tragica
Insomma. La Turchia mandava aiuti ad Hamas con una propria nave. Israele ha assaltato la nave battente bandiera turca e massacrato l'equipaggio. Nessuna guerra e parliamo di un paese con autorità precisa come la Turchia, la Libia di oggi la puoi calpestare senza notificare niente a nessuno.
 
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