- Registrato
- 6 Aprile 2018
- Messaggi
- 1,088
- Reaction score
- 496
Ma quelli che protestano contro le misure di contenimento esattamente cosa vorrebbero? Non riesco a capire. Un governo non prende misure ed è colpevole, lo fa ed è colpevole.
A me sembra che qualunque decisione si prenda sia sbagliata, forse non viene in mente che se il virus circolasse liberamente senza alcuna misura l'economia collasserebbe comunque, si sta cercando di trovare una via media, speriamo di uscirne fuori presto.
La metterei sempre su un discorso di equilibrio. Le decisioni prese a tutela della salute non possono essere troppo dittatoriali, seno si crea sempre una frangia estrema opposta (che non ricalca l'idea di chi vorrebbe delle restrizioni più scientifiche e razionali ma chi proprio nun ce capisce na ceppa, essendo appunto estremisti).
Se si formano queste frange, vuol dire che oltre a questi 15.000, c'è una fetta molto più grande della popolazione che pensa che le regole attuali siano eccessive. E su questo sono d'accordo anch'io, mascherine all'aperto, quarantene di 2 settimane dopo qualsiasi viaggio senza conferme di tampone (e tempo di incubazione medio) e altre cose sono un po' over ma soprattutto non si basano su fondamenti scientifici.
Se aprissero tutto nonostante i morti, si formerebbe immediatamente una frangia estremista opposta di super sceriffi, giustamente, perchè molti penserebbero che non si stia avendo un comportamento equilibrato.
Più in generale è un concetto alla base della sociologia sempre e ovunque. Fai una dittatura, o sottrai troppe risorse a una particolare area, e subito si formano frange estremiste. Le combatti fuoco al fuoco, e queste trovano più "adepti". E' sempre così, quasi mai ci sono basi religiose o ideologiche (queste servono solo da collante in base alla collocazione geo-politica), ma sempre c'è una grande fetta della popolazione che non è d'accordo che si traduce poi in una frangia di "estremisti dello scontento"