Ma cosa c'entra Aubameyang? Io sto parlando di un giocatore come lo descrivete voi, un bomber nelle piccole che segna ancora di più nelle grandi (quindi uno come Belotti che ha segnato almeno 20 gol e poi 25 in una grande ad esempio visto che state dicendo che Belotti avendone segnati 26 l'anno scorso nel Torino ne farà sicuro di più). Per quanto riguarda Pierre, poi, ha cambiato proprio campionato e giocava comunque nel Saint Etienne che non era nemmeno una piccola visto che in quegli anni si qualificava in Champions...
Per me il contesto conta eccome, ma non necessariamente in termini numerici.
Aubameyang è un finalizzatore che può contare sul lavoro di una squadra rodata, che gioca a memoria, e con alcune frecce al suo arco fenomenali; gli basta farsi trovare pronto nell'area piccola o servire un bell'uno-due per lanciare il contropiede e attaccare la profondità. Mi vuoi dire che giocare nel Dortmund non valorizza le sue caratteristiche, al di là dei goal segnati?
Belotti, invece, certi goal se li deve costruire da solo, perchè supportato da giocatori meno incisivi di quelli che aiutano Aubameyang. È un dato di fatto; senza contare che sfondare le difese italiane, molto più fisiche e arroccate, dovrebbe -almeno sulla carta- essere più difficile che sfondare quelle tedesche.
Insomma, la statistica dei goal segnati è una cosa (spesso aleatoria e non sempre veritiera), il contesto di gioco è un'altra.
Belotti ha dimostrato di poter far bene in Italia. Con questo, naturalmente, non sto dicendo che Auba non farebbe bene nel Milan, ma vanno certamente soppesati il modulo, il tipo di gioco proposto e i comprimari.
Al netto di questo, comunque, io preferisco Morata.