Solamente a fine anno scorso, 5 mesi fa, scriveva questo.
Mi dite che credibilità può avere un personaggio del genere?
La mia è una voce fuori dal coro, nonché sgradita a chi parla, strizzando l’occhio al populismo, per supposizioni, per ricostruzioni ipotetiche o per “apparenti” scenari spesso confezionati su misura. Un argomento su tutti, il solito noiosissimo ritornello su quando c’era Lui, inteso come Paolo Maldini. I treni non andavano in orario (il rendimento di De Ketelaere a Bergamo non è proprio significativo di nulla, mi spiace) e non si poteva dormire con le porte aperte, specie quando il Sassuolo (!!) veniva a fare 5 gol a San Siro: chiedete tra procuratori, dipendenti di Casa Milan e chiunque l’abbia frequentata con qualsiasi ruolo, in quanti erano tristi al suo allontanamento e quanti lo rimpiangono oggi. Il mondo reale è molto, molto diverso da quello dei social: i tifosi possono anche non sapere tutto, giustamente ammirando l’enorme campione che fu e anche la figura elegante che ha sempre mostrato pubblicamente e continua a mostrare. Ma i giornalisti, no, non possono non sapere che Paolo ha pagato solo ed esclusivamente gli atteggiamenti (e dite poco), non le scelte di mercato. Chi tira fuori Maldini oggi, lo fa o per due click in più e guadagnare simpatie, o per aizzare volontariamente una situazione che non fa il bene del Milan