ma mi sembra che la SuperLega (che secondo me in un decennio potrebbe però diventare realtà), al momento sia solo un'arma dei grandi club per fare pressioni su UEFA e soprattutto Leghe nazionali. Infatti si va verso una Superchampions con il 70% di partite in più che dovranno per forza di cose portare a meno squadre nei campionati nazionali. In Italia ci sono 100 squadre tra A,B e C. Chiaramente insostenibile. Penso si arriverà a circa 70 squadre o poco più, per esempio 18 in A, 18 in B, 36 in C
È esattamente quello che penso io, e non da oggi, da anni. Per me la superCL è la soluzione giusta, più partite europee, meno partite nazionali, sarebbe il top.
Secondo me si arriverà anche ad un compromesso sulla partecipazione (che è quello che interessa ai grandi clubs, non compromettere i propri investimenti se canni la stagione e finisci al quinto posto), del tipo che sulle trentadue partecipanti verranno escluse dalla prossima Champions solo le ultime due dei quattro gironi (visto che sono fermamente convinto che la strada sarà quella di meno gironi con più squadre), e gli 8 posti vacanti verrebbero riempiti da nuovi arrivi dai campionati più importanti.
In questo modo prenderesti due piccioni con una fava:
1. Campionati con meno squadre e più competitività, ma il titolo di campione nazionale manterrebbe il suo valore, anzi varrebbe di più rispetto ad ora.
2. Champions con più incroci interessanti fin dai gironi e comunque aperta, vedi quanto detto sopra, al merito sportivo e a nuove squadre che vi entrano (cosa che in Superlega non sarebbe possibile), pur salvaguardando gli interessi economici dei grandi clubs riducendo l’aleatorietà della qualificazione.
Sarebbe un win-win per tutti, meno che per i presidenti delle piccole che vogliono i campionati a 20 squadre (che però se lo piglieranno nel ****, perché l’alternativa per loro, ossia l’esodo delle big, sarebbe ancora peggiore).