Leonardo e Maldini, in conferenza, fanno il bilancio sul mercato estate 2018 del Milan. Ecco le dichiarazioni:
Leonardo:"Io sono felicissimo di questo mercato. L'obiettivo era arrivare ad oggi con una squadra bilanciata e competitiva. Già lo era. Con gli innesti fatti pensiamo che la squadra sia ancora migliore. Puoi comprare qualsiasi giocatore ma se non ha il coinvolgimento diventa difficile. Io penso che oggi viviamo un momento in cui c'è anche un certo distacco tra giocatori e società. La cosa più importante oggi è migliorare il rapporto tra giocatori, allenatore e società. Con la società che detta regole, modi e tempi. Non è facile. Ma penso che questa cosa va capita sempre di più. Noi dobbiamo dare queste linee. Non esiste una squadra che vince senza una società che comanda. Milinkovic Savic? Non c'è mai stata nessuna trattativa. Ha un costo altissimo e non fattibile per noi. Ho parlato col suo agente che conosco ma non c'è stato nulla. A livello di bilancio siamo a +1. Tutte le operazioni fatte non hanno avuto impatto negativo sul bilancio. Anche Laxalt è arrivato nellì'operazione Lapadula. Non manca ancora una mezzala a questo Milan? No. Il centrocampista inserito è Bakayoko. Poi sarà Rino a decidere. E' una squadra che può variare tanto. Calhanoglu può fare il centrocampista e l'attaccante esterno. Come Bonaventura. Castillejo può giocare in entrambe le fasce. Borini in tutti i ruolo. Anche Laxalt può fare diversi ruoli. Non penso che manchi un tassello. Qualcuno che è stato vicino al Milan? C'è stato uno studio. Siamo arrivati senza un progetto per questo mercato. Io sono arrivato il 26 luglio. Siamo partiti un pò di istinto. Oggi siamo abbastanza contenti. L'organico è abbastanza equilibrato. Chi ha condotto le trattative? Io e Paolo ci completiamo. Abbiamo caratteristiche e storie diverse. Siamo complici in una maniera molto forte ed emozionale. La nostra forza è la nostra amicizia. L'ammirazione reciproca. Stiamo creando una situazione dove in ogni momento di una trattativa siamo presenti entrambi. Scudetto? Non credo sia scontato. La Juve penserà anche alla Champions. L'Inter si è rafforzata. La Roma può mantenere i livelli di prima. Anche noi siamo competitivi. Non vedo questa grande differenza tra noi e gli altri. La Serie A sta tornando ad avere un suo appeal, anche se noi siamo il quarto campionato in Europa a livello economico. CI vuole un'organizzazione globale. Ad esempio in Brasile nessuno ha comprato i diritto della Serie A. Fissa di Gattuso per Bakayoko? GLi è piaciuta molto l'idea. Lui pensava molto ad uno con le sue caratteristiche. All'inizio non era fattibile poi si. Lo ha voluto tanto. La trattativa più difficile? Sono contento per come siamo stati ricevuto. C'è stata un'apertura totale da parte di tutti. Il rapporto che si sta stabilendo tra il Milan e le altre società è importante. Ad esempio con la Juve, abbiamo trattato tre giocatori. Qualche movimento in uscita, ancora? Rodriguez possibile partente? Quelle previste sono già state fatte. Può darsi che esista qualche volontà di partire ma ad oggi non c'è nulla di predefinito. L'arrivo di Higuain è stato molto importante. E' un giocatore di livello internazionale. Sicuramente è stato un arrivo di grande peso. Raiola? Ottimi rapporti con lui. Siamo molto felici di come siamo stati riabbracciati come Milan da tutto il sistema mercato. Silva via con obbligo mascherato? Non c'è niente di mascherato. Higuain è qui in prestito con diritto. Non c'è nulla di mascherato. Così come Silva e Bakayoko".
Maldini:"Sarà importante far sentire a casa questi ragazzi appena arrivati. E' gente di qualità. Anche i neo arrivati parlano la stessa lingua calcistica di quelli che c'erano. Ci sono le premesse per fare una grande stagione. Per me ci sono tante cose nuove. E' stato molto bello andare a Madrid. Il Real ci vuole ancora protagonisti. Questa è la cosa più piacevole. Poi c'è la parte di inserimento dei nuovi, e lì sono più pronto rispetto al lavoro d'ufficio. Qual è l'obiettivo? Migliorare il sesto posto dell'anno scorso. C'è grande differenza tra migliorarlo di un posto o due. Possiamo farcela. Durante gli allenamenti vedo che c'è coesione forte. Le premesse ci sono tutte. Esordio sabato contro il Napoli di Ancelotti? Non è ancora deciso quando giocheremo la partita col Genoa. Se l'esordio sarà col Napoli di Ancelotti sarà particolare per me. Rivederlo in Italia con un'altra maglia fa impressione. Ma lui ha già allenato altre squadre in Italia. Chi mi incuriosisce di più? Castillejo, per la sua personalità e per le caratteristiche. Penso possa essere una gran sorpresa. I giocatori devono sentire la sensazione e il piacere di giocare per questa maglia. Il Milan ha fatto la storia del calcio. Sta a noi, a Rino e ai giocatori ricreare quell'ambiente. C'è solo da aspettare i risultati sul campo. Il mercato mi sembra sia logico che chiuda prima dell'inizio del campionato. Cè un Paolo Maldini nella rosa del Milan? I paragoni non mi sono mai piaciuti. Ognuno ha la sua storia. Non metterei pressione a nessuno. Mio figlio Daniel? Lo segue Leo. C'è grande attenzione verso tutto il settore giovanile. Investiremo nel settore giovanile. E' senza dubbio un settore nel quale verranno investiti soldi, attenzione e tempo"
