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Il presidente del Lecce ha presentato il progetto sontuoso per ristrutturare lo stadio Via del Mare e renderlo accettabile per la licenza UEFA.
"Tutto è nato cogliendo un momento storico favorevole, legato a un evento straordinario, candidando Lecce, oggi simbolo del calcio ai massimi livelli in Puglia, a un ruolo da protagonista.
Oltre agli aspetti istituzionali, voglio sottolineare l’impegno mostrato sin dall’inizio dall’allora Ministro Raffaele Fitto, che ha dimostrato una volontà crescente di rendere possibile questo intervento. Ricordo bene l’incontro a Roma, quando il Ministro ci chiese: 'Se proprio dobbiamo sognare in grande, cos’altro si può fare?'. L'occasione fu troppo ghiotta ed è allora che dissi che il vero sogno era la copertura, da cui partì il percorso che ci ha portati fin qui.
L’U.S. Lecce ha contribuito fin da subito, finanziando il piano di fattibilità tecnico-economica in tempi rapidissimi. È stato un dono al Comune, che poteva anche restare lettera morta, ma è diventato invece il punto di partenza del progetto grazie alla collaborazione con l’amministrazione
Nel frattempo c’è stato anche il cambio di sindaco, ma la sinergia tra istituzioni e società è rimasta costante, permettendo di procedere spediti e con grande efficacia. Devo ringraziare in particolare il commissario, che unisce al rigore istituzionale la concretezza dell’imprenditore: due qualità che hanno reso tutto più semplice.
Il primo lotto durerà 8 mesi, con una sospensione temporanea per concludere la stagione sportiva. L’ultima fase, la traslazione del campo, sarà realizzata al termine del prossimo campionato, come previsto originariamente. Per la copertura, il progetto esecutivo è già pronto: dopo la gara, l’impresa aggiudicataria potrà partire subito con i lavori. Nel mese di marzo non ci saranno partite perché ci siamo mossi in anticipo affinché fosse un mese senza partite casalinghe (grazie anche a una sosta per la Nazionale e a due gare consecutive in trasferta), le imprese lavoreranno intensamente per montare le strutture portanti della copertura
I nostri tifosi hanno dimostrato ancora una volta grande intelligenza nel capire le politiche del club, non roboanti nei proclami ma di sostanza, ma intelligenti anche nel capire che è un'occasione unica. La risposta è stata straordinaria: la campagna abbonamenti sta procedendo più velocemente che in passato. Sui fondi derivanti dai ribassi E' partita la marcatura a uomo sul Commissario sui soldi che verranno risparmiati, di reinvestirli sullo stadio, soprattutto sulla parte esterna. E' chiaro che per avere la licenza UEFA servono determinati interventi. Credo che alla fine dei lavori dovremmo avere le caratteristiche per ottenere la licenza UEFA".
"Tutto è nato cogliendo un momento storico favorevole, legato a un evento straordinario, candidando Lecce, oggi simbolo del calcio ai massimi livelli in Puglia, a un ruolo da protagonista.
Oltre agli aspetti istituzionali, voglio sottolineare l’impegno mostrato sin dall’inizio dall’allora Ministro Raffaele Fitto, che ha dimostrato una volontà crescente di rendere possibile questo intervento. Ricordo bene l’incontro a Roma, quando il Ministro ci chiese: 'Se proprio dobbiamo sognare in grande, cos’altro si può fare?'. L'occasione fu troppo ghiotta ed è allora che dissi che il vero sogno era la copertura, da cui partì il percorso che ci ha portati fin qui.
L’U.S. Lecce ha contribuito fin da subito, finanziando il piano di fattibilità tecnico-economica in tempi rapidissimi. È stato un dono al Comune, che poteva anche restare lettera morta, ma è diventato invece il punto di partenza del progetto grazie alla collaborazione con l’amministrazione
Nel frattempo c’è stato anche il cambio di sindaco, ma la sinergia tra istituzioni e società è rimasta costante, permettendo di procedere spediti e con grande efficacia. Devo ringraziare in particolare il commissario, che unisce al rigore istituzionale la concretezza dell’imprenditore: due qualità che hanno reso tutto più semplice.
Il primo lotto durerà 8 mesi, con una sospensione temporanea per concludere la stagione sportiva. L’ultima fase, la traslazione del campo, sarà realizzata al termine del prossimo campionato, come previsto originariamente. Per la copertura, il progetto esecutivo è già pronto: dopo la gara, l’impresa aggiudicataria potrà partire subito con i lavori. Nel mese di marzo non ci saranno partite perché ci siamo mossi in anticipo affinché fosse un mese senza partite casalinghe (grazie anche a una sosta per la Nazionale e a due gare consecutive in trasferta), le imprese lavoreranno intensamente per montare le strutture portanti della copertura
I nostri tifosi hanno dimostrato ancora una volta grande intelligenza nel capire le politiche del club, non roboanti nei proclami ma di sostanza, ma intelligenti anche nel capire che è un'occasione unica. La risposta è stata straordinaria: la campagna abbonamenti sta procedendo più velocemente che in passato. Sui fondi derivanti dai ribassi E' partita la marcatura a uomo sul Commissario sui soldi che verranno risparmiati, di reinvestirli sullo stadio, soprattutto sulla parte esterna. E' chiaro che per avere la licenza UEFA servono determinati interventi. Credo che alla fine dei lavori dovremmo avere le caratteristiche per ottenere la licenza UEFA".