Leao vs Kvara. Fantasia ad alta velocità. I numeri.

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Come riportato dalla GDS in edicola, in Milan - Napoli di domenica il duello ad alta velocità tra Leao e Kvara. Pioli insegue la Juve,Mazzarri il quarto posto con la velocità degli eroi degli ultimi scudetti. Nell'ultimo turno sono tornati a brillare dopo una stagione difficile.

Di seguito le statistiche nell'infografica.

Tuttosport
: per provare a interrompere il digiuno di vittorie casalinghe in campionato contro il Napoli, che permane dal dicembre 2014 quando i rossoneri allenati da Pippo Inzaghi si imposero per 2-0 con i gol di Menez e Bonaventura, sarà importante la prestazione di Rafael Leao che, quando vede gli azzurri, si accende in maniera importante. Un Leao “spacca Napoli”, come quello che si è visto al Maradona la scorsa primavera tra lo 0-4 di campionato, dove fece due gol bellissimi e giocate impressionanti, e il quarto di finale di ritorno di Champions League quando con una cavalcata imperiale, partita dalla sua metà campo, fornì a Olivier Giroud l’assist del momentaneo 0-1 milanista. A San Siro, invece, si rese protagonista di una partita solida, meno incisiva a livello visivo, ma molto concreta nelle scelte.


L’EVOLUZIONE

Non staremo qui a ricordare il lungo digiuno di reti in campionato - il portoghese non segna dalla gara contro il Verona del 23 settembre - perché Leao, nel mentre, ha cercato di evolvere il suo calcio, provando ad adattarsi ai nuovi dettami di Pioli che lo vorrebbe più vicino alla prima punta. Ma le caratteristiche di un talento, prima o poi vengono fuori, e infatti, non è un caso che settimana scorsa, a Frosinone, Leao abbia scatenato il panico quando si è rimesso a martellare la fascia sinistra partendo da lontano e con più metri di campo sui quali poter liberare la sua falcata. In una di queste occasioni è nato l’assist per lo 0-1 di Giroud mentre, nel secondo tempo, ha fornito almeno due palle a rimorchio che i compagni non hanno letto come, invece, avrebbe voluto Rafa. Mazzarri sicuramente non gli renderà la vita facile, cercherà di limitarne le spaziature e proverà ad evitare che il Milan possa creare quella fase d’isolamento nella quale Leao è quasi imprendibile.

ALL-IN
Rafa sa bene che questa seconda parte di stagione sarà importante per il Milan e anche per lui. La vive serenamente, senza troppe pressioni, ma anche con quella maturità di chi sa bene che serve dare un senso all’annata, partendo dal mettere sottochiave un terzo posto che varrebbe la partecipazione alla prossima edizione della Champions League. La notte di San Siro contro il Napoli è uno spartiacque sotto questo aspetto, perché il Milan non solo sarà chiamato a vincere, ma dovrà anche dare dimostrazione di aver capito il perché di certi bruschi cali di tensione dentro le partite che, a volte, coincidono anche con quella che è la prova di Leao in quei minuti.

FIDUCIA
Forse Rafa non sarà mai un giocatore da 100 passaggi esatti su 105 effettuati, ma sarà sempre e comunque uno in grado di accendersi e di spaccare in due o più pezzi una partita, in base alla carica della sua ispirazione. Lo ha dimostrato in passato e vorrà dimostrarlo ancora, ecco perché domenica è lecito attendersi tanto da lui, che nel 2024 ha segnato a San Siro in Coppa Italia contro Cagliari e Atalanta, ma deve ancora liberarsi da quel fardello che, va detto, la sua gente non gli sta facendo pesare quando gioca tra le mura amiche. Di recente, è stato uno dei pochi a vedersi confermato il coro personalizzato dalla Sud, che lo ha difeso anche quando qualche gruppo di tifosi ha deciso di fischiarlo Per cercare di portare il Milan alla vittoria, Leao giocherà nel consolidato trio di trequartisti completato da Pulisic a destra e da Loftus-Cheek alle spalle di Olivier Giroud. Un altro che quando vede il Napoli si gasa a livello realizzativo, come dimostra la doppietta della partita d’andata al Maradona. Rafa proverà a farlo indossando la nuova quarta maglia rossonera, che ieri ha fatto registrare il secondo miglior giorno di sempre per quanto riguarda l’e-commerce milanista, con la 10 di Leao che è sempre tra le più richieste, sia online che negli store.


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—) Milan: tutte le news del 9 febbraio 2024. Riepilogo
 

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Tuttosport: per provare a interrompere il digiuno di vittorie casalinghe in campionato contro il Napoli, che permane dal dicembre 2014 quando i rossoneri allenati da Pippo Inzaghi si imposero per 2-0 con i gol di Menez e Bonaventura, sarà importante la prestazione di Rafael Leao che, quando vede gli azzurri, si accende in maniera importante. Un Leao “spacca Napoli”, come quello che si è visto al Maradona la scorsa primavera tra lo 0-4 di campionato, dove fece due gol bellissimi e giocate impressionanti, e il quarto di finale di ritorno di Champions League quando con una cavalcata imperiale, partita dalla sua metà campo, fornì a Olivier Giroud l’assist del momentaneo 0-1 milanista. A San Siro, invece, si rese protagonista di una partita solida, meno incisiva a livello visivo, ma molto concreta nelle scelte.


L’EVOLUZIONE

Non staremo qui a ricordare il lungo digiuno di reti in campionato - il portoghese non segna dalla gara contro il Verona del 23 settembre - perché Leao, nel mentre, ha cercato di evolvere il suo calcio, provando ad adattarsi ai nuovi dettami di Pioli che lo vorrebbe più vicino alla prima punta. Ma le caratteristiche di un talento, prima o poi vengono fuori, e infatti, non è un caso che settimana scorsa, a Frosinone, Leao abbia scatenato il panico quando si è rimesso a martellare la fascia sinistra partendo da lontano e con più metri di campo sui quali poter liberare la sua falcata. In una di queste occasioni è nato l’assist per lo 0-1 di Giroud mentre, nel secondo tempo, ha fornito almeno due palle a rimorchio che i compagni non hanno letto come, invece, avrebbe voluto Rafa. Mazzarri sicuramente non gli renderà la vita facile, cercherà di limitarne le spaziature e proverà ad evitare che il Milan possa creare quella fase d’isolamento nella quale Leao è quasi imprendibile.

ALL-IN
Rafa sa bene che questa seconda parte di stagione sarà importante per il Milan e anche per lui. La vive serenamente, senza troppe pressioni, ma anche con quella maturità di chi sa bene che serve dare un senso all’annata, partendo dal mettere sottochiave un terzo posto che varrebbe la partecipazione alla prossima edizione della Champions League. La notte di San Siro contro il Napoli è uno spartiacque sotto questo aspetto, perché il Milan non solo sarà chiamato a vincere, ma dovrà anche dare dimostrazione di aver capito il perché di certi bruschi cali di tensione dentro le partite che, a volte, coincidono anche con quella che è la prova di Leao in quei minuti.

FIDUCIA
Forse Rafa non sarà mai un giocatore da 100 passaggi esatti su 105 effettuati, ma sarà sempre e comunque uno in grado di accendersi e di spaccare in due o più pezzi una partita, in base alla carica della sua ispirazione. Lo ha dimostrato in passato e vorrà dimostrarlo ancora, ecco perché domenica è lecito attendersi tanto da lui, che nel 2024 ha segnato a San Siro in Coppa Italia contro Cagliari e Atalanta, ma deve ancora liberarsi da quel fardello che, va detto, la sua gente non gli sta facendo pesare quando gioca tra le mura amiche. Di recente, è stato uno dei pochi a vedersi confermato il coro personalizzato dalla Sud, che lo ha difeso anche quando qualche gruppo di tifosi ha deciso di fischiarlo Per cercare di portare il Milan alla vittoria, Leao giocherà nel consolidato trio di trequartisti completato da Pulisic a destra e da Loftus-Cheek alle spalle di Olivier Giroud. Un altro che quando vede il Napoli si gasa a livello realizzativo, come dimostra la doppietta della partita d’andata al Maradona. Rafa proverà a farlo indossando la nuova quarta maglia rossonera, che ieri ha fatto registrare il secondo miglior giorno di sempre per quanto riguarda l’e-commerce milanista, con la 10 di Leao che è sempre tra le più richieste, sia online che negli store.
 

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L’EVOLUZIONE

Non staremo qui a ricordare il lungo digiuno di reti in campionato - il portoghese non segna dalla gara contro il Verona del 23 settembre - perché Leao, nel mentre, ha cercato di evolvere il suo calcio, provando ad adattarsi ai nuovi dettami di Pioli che lo vorrebbe più vicino alla prima punta. Ma le caratteristiche di un talento, prima o poi vengono fuori, e infatti, non è un caso che settimana scorsa, a Frosinone, Leao abbia scatenato il panico quando si è rimesso a martellare la fascia sinistra partendo da lontano e con più metri di campo sui quali poter liberare la sua falcata. In una di queste occasioni è nato l’assist per lo 0-1 di Giroud mentre, nel secondo tempo, ha fornito almeno due palle a rimorchio che i compagni non hanno letto come, invece, avrebbe voluto Rafa. Mazzarri sicuramente non gli renderà la vita facile, cercherà di limitarne le spaziature e proverà ad evitare che il Milan possa creare quella fase d’isolamento nella quale Leao è quasi imprendibile.

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Rafa sa bene che questa seconda parte di stagione sarà importante per il Milan e anche per lui. La vive serenamente, senza troppe pressioni, ma anche con quella maturità di chi sa bene che serve dare un senso all’annata, partendo dal mettere sottochiave un terzo posto che varrebbe la partecipazione alla prossima edizione della Champions League. La notte di San Siro contro il Napoli è uno spartiacque sotto questo aspetto, perché il Milan non solo sarà chiamato a vincere, ma dovrà anche dare dimostrazione di aver capito il perché di certi bruschi cali di tensione dentro le partite che, a volte, coincidono anche con quella che è la prova di Leao in quei minuti.

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Forse Rafa non sarà mai un giocatore da 100 passaggi esatti su 105 effettuati, ma sarà sempre e comunque uno in grado di accendersi e di spaccare in due o più pezzi una partita, in base alla carica della sua ispirazione. Lo ha dimostrato in passato e vorrà dimostrarlo ancora, ecco perché domenica è lecito attendersi tanto da lui, che nel 2024 ha segnato a San Siro in Coppa Italia contro Cagliari e Atalanta, ma deve ancora liberarsi da quel fardello che, va detto, la sua gente non gli sta facendo pesare quando gioca tra le mura amiche. Di recente, è stato uno dei pochi a vedersi confermato il coro personalizzato dalla Sud, che lo ha difeso anche quando qualche gruppo di tifosi ha deciso di fischiarlo Per cercare di portare il Milan alla vittoria, Leao giocherà nel consolidato trio di trequartisti completato da Pulisic a destra e da Loftus-Cheek alle spalle di Olivier Giroud. Un altro che quando vede il Napoli si gasa a livello realizzativo, come dimostra la doppietta della partita d’andata al Maradona. Rafa proverà a farlo indossando la nuova quarta maglia rossonera, che ieri ha fatto registrare il secondo miglior giorno di sempre per quanto riguarda l’e-commerce milanista, con la 10 di Leao che è sempre tra le più richieste, sia online che negli store.
 

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: per provare a interrompere il digiuno di vittorie casalinghe in campionato contro il Napoli, che permane dal dicembre 2014 quando i rossoneri allenati da Pippo Inzaghi si imposero per 2-0 con i gol di Menez e Bonaventura, sarà importante la prestazione di Rafael Leao che, quando vede gli azzurri, si accende in maniera importante. Un Leao “spacca Napoli”, come quello che si è visto al Maradona la scorsa primavera tra lo 0-4 di campionato, dove fece due gol bellissimi e giocate impressionanti, e il quarto di finale di ritorno di Champions League quando con una cavalcata imperiale, partita dalla sua metà campo, fornì a Olivier Giroud l’assist del momentaneo 0-1 milanista. A San Siro, invece, si rese protagonista di una partita solida, meno incisiva a livello visivo, ma molto concreta nelle scelte.


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Rafa sa bene che questa seconda parte di stagione sarà importante per il Milan e anche per lui. La vive serenamente, senza troppe pressioni, ma anche con quella maturità di chi sa bene che serve dare un senso all’annata, partendo dal mettere sottochiave un terzo posto che varrebbe la partecipazione alla prossima edizione della Champions League. La notte di San Siro contro il Napoli è uno spartiacque sotto questo aspetto, perché il Milan non solo sarà chiamato a vincere, ma dovrà anche dare dimostrazione di aver capito il perché di certi bruschi cali di tensione dentro le partite che, a volte, coincidono anche con quella che è la prova di Leao in quei minuti.

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Forse Rafa non sarà mai un giocatore da 100 passaggi esatti su 105 effettuati, ma sarà sempre e comunque uno in grado di accendersi e di spaccare in due o più pezzi una partita, in base alla carica della sua ispirazione. Lo ha dimostrato in passato e vorrà dimostrarlo ancora, ecco perché domenica è lecito attendersi tanto da lui, che nel 2024 ha segnato a San Siro in Coppa Italia contro Cagliari e Atalanta, ma deve ancora liberarsi da quel fardello che, va detto, la sua gente non gli sta facendo pesare quando gioca tra le mura amiche. Di recente, è stato uno dei pochi a vedersi confermato il coro personalizzato dalla Sud, che lo ha difeso anche quando qualche gruppo di tifosi ha deciso di fischiarlo Per cercare di portare il Milan alla vittoria, Leao giocherà nel consolidato trio di trequartisti completato da Pulisic a destra e da Loftus-Cheek alle spalle di Olivier Giroud. Un altro che quando vede il Napoli si gasa a livello realizzativo, come dimostra la doppietta della partita d’andata al Maradona. Rafa proverà a farlo indossando la nuova quarta maglia rossonera, che ieri ha fatto registrare il secondo miglior giorno di sempre per quanto riguarda l’e-commerce milanista, con la 10 di Leao che è sempre tra le più richieste, sia online che negli store.


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