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CorSera: niente Champions per Rafa Leao: il portoghese del Milan salterà anche la partita crocevia col Dortmund del 28 novembre a San Siro, un «dentro o fuori» per gli ottavi. L’infortunio alla coscia che lo aveva costretto a uscire dopo nemmeno 10 minuti a Lecce — lesione di primo grado del bicipite femorale — non lascia spazio a un recupero- lampo, come invece si sperava inizialmente. E' stato fatto un punto della situazione e l’obiettivo è riaverlo in campo al 100% nel big match contro l’Atalanta del 9 dicembre. Con ogni probabilità salterà quindi anche il Frosinone il 2. Spazio a Okafor, mentre per ora il club non sembra voler accelerare sull’impiego in prima squadra del promettente 15enne Camarda, invocato sui social. Sabato a San Siro contro la Fiorentina torna Loftus-Cheek ma il reparto offensivo sarà in piena emergenza: oltre a Leao mancherà anche Giroud, squalificato due turni. Al suo posto Jovic, fin qui oggetto misterioso.
Tuttosport in edicola conferma le news già ampiamente riferite su Leao che salterà il BVB e aggiunge: la lesione di primo grado al bicipite femorale destro che ha colpito Rafael Leao a Lecce lo terrà fuori sicuramente per la partita di sabato contro la Fiorentina, ma rispetto alle previsioni delle ore successive allo stop in terra salentina, ecco che la data del rientro in campo rischia seriamente di slittare. All’inizio del percorso di recupero (ieri era a Milanello per le terapie), l’auspicio era quello di rivedere il 10 milanista contro il Borussia Dortmund martedì prossimo in quella che assomiglia a un vero e proprio spareggio per il passaggio del turno. Ma così non sarà. Nonostante il ragazzo stia mettendo in campo il massimo sforzo, ci sono dei tempi tecnici da rispettare per far si che la lesione rientri in maniera definitiva senza lasciare strascichi. Ecco perché sul calendario si guarda maggiormente – in via ottimistica – alla partita con il Frosinone, ma questo si capirà nei prossimi giorni. Non ci si dovrà stupire, dunque, se Leao dovesse riapparire in gruppo nella settimana che porta alla partita di sabato 9, alle 18, contro l’Atalanta. Non si vogliono correre rischi di alcun tipo, perché Rafa è riconosciuto come il giocatore più forte della rosa e rischiare di perderlo per un lasso di tempo maggiore non è nemmeno messo in conto. Questa su assenza, che sarà di almeno tre partite, porterà il Milan a dover tirare fuori qualcosa di più e di nuovo. Perché oltre a Leao, contro Fiorentina e Frosinone, mancherà anche Olivier Giroud appiedato per due giornate dal giudice sportivo dopo l’espulsione rimediata a Lecce per frasi irriguardose nei confronti di Abisso. Pioli sta già studiando come ridisegnare il suo Milan, che dovrà affidarsi a una nuova conformazione dell’attacco per riprendere il cammino in campionato.
Samuel Chukwueze avrà la chance di poter avere continuità sulla fascia di destra mentre Christian Pulisic andrà a prendere le zolle che sono tipicamente di Leao. L’americano, probabilmente già oggi, tornerà ad allenarsi in gruppo insieme a Davide Calabria e Ruben Loftus-Cheek (come ampiamente riferito NDR), che nel corso di questa sosta hanno proceduto con lo smaltimento dei rispettivi problemi fisici avuti durante il week end di Lecce. Rafa Leao, invece, continuerà le sue terapie a Milanello, dove si è recato anche ieri, per cercare di guarire il prima possibile per tornare a fare bene in campo. Rafa sente la responsabilità dell’essere uno dei leader tecnici di questa squadra, ma il Milan adesso è chiamato a un atto di responsabilità e maturità calcistica, con Pioli chiamato a giocarsi due partite importantissime senza il suo numero 10, ma con la necessità di responsabilizzare maggiormente quei giocatori che sono arrivati in estate sul mercato che, adesso, hanno delle opportunità di poter incidere in un momento molto delicato a livello di risultati e di ambiente.
Tuttosport in edicola conferma le news già ampiamente riferite su Leao che salterà il BVB e aggiunge: la lesione di primo grado al bicipite femorale destro che ha colpito Rafael Leao a Lecce lo terrà fuori sicuramente per la partita di sabato contro la Fiorentina, ma rispetto alle previsioni delle ore successive allo stop in terra salentina, ecco che la data del rientro in campo rischia seriamente di slittare. All’inizio del percorso di recupero (ieri era a Milanello per le terapie), l’auspicio era quello di rivedere il 10 milanista contro il Borussia Dortmund martedì prossimo in quella che assomiglia a un vero e proprio spareggio per il passaggio del turno. Ma così non sarà. Nonostante il ragazzo stia mettendo in campo il massimo sforzo, ci sono dei tempi tecnici da rispettare per far si che la lesione rientri in maniera definitiva senza lasciare strascichi. Ecco perché sul calendario si guarda maggiormente – in via ottimistica – alla partita con il Frosinone, ma questo si capirà nei prossimi giorni. Non ci si dovrà stupire, dunque, se Leao dovesse riapparire in gruppo nella settimana che porta alla partita di sabato 9, alle 18, contro l’Atalanta. Non si vogliono correre rischi di alcun tipo, perché Rafa è riconosciuto come il giocatore più forte della rosa e rischiare di perderlo per un lasso di tempo maggiore non è nemmeno messo in conto. Questa su assenza, che sarà di almeno tre partite, porterà il Milan a dover tirare fuori qualcosa di più e di nuovo. Perché oltre a Leao, contro Fiorentina e Frosinone, mancherà anche Olivier Giroud appiedato per due giornate dal giudice sportivo dopo l’espulsione rimediata a Lecce per frasi irriguardose nei confronti di Abisso. Pioli sta già studiando come ridisegnare il suo Milan, che dovrà affidarsi a una nuova conformazione dell’attacco per riprendere il cammino in campionato.
Samuel Chukwueze avrà la chance di poter avere continuità sulla fascia di destra mentre Christian Pulisic andrà a prendere le zolle che sono tipicamente di Leao. L’americano, probabilmente già oggi, tornerà ad allenarsi in gruppo insieme a Davide Calabria e Ruben Loftus-Cheek (come ampiamente riferito NDR), che nel corso di questa sosta hanno proceduto con lo smaltimento dei rispettivi problemi fisici avuti durante il week end di Lecce. Rafa Leao, invece, continuerà le sue terapie a Milanello, dove si è recato anche ieri, per cercare di guarire il prima possibile per tornare a fare bene in campo. Rafa sente la responsabilità dell’essere uno dei leader tecnici di questa squadra, ma il Milan adesso è chiamato a un atto di responsabilità e maturità calcistica, con Pioli chiamato a giocarsi due partite importantissime senza il suo numero 10, ma con la necessità di responsabilizzare maggiormente quei giocatori che sono arrivati in estate sul mercato che, adesso, hanno delle opportunità di poter incidere in un momento molto delicato a livello di risultati e di ambiente.
