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GDS: Leao ha seguito uno dei consigli di Pioli: è volato in Portogal- lo, vicino alla famiglia. Prima di unirsi alla nazionale, ha voluto festeggiare Antonio (Leao senior) nel giorno dedicato ai papà e poi trascorrere qualche ora con gli amici più stretti. Questo era stato il suggerimento dell’allenatore: «Rafa non è affatto depresso ma gli suggerisco di stare accanto alle persone che lo fanno stare bene e che lo aiutano a crescere e migliorare». Leao è legatissimo ai suoi affetti: ha tatuato sulla pelle la scritta «only the family» accanto a cui compare il codice postale del quartiere d’origine, il Bairro da Jamaica. Qui ha riacceso il sorriso che secondo Ibra si era spento: nella foto in cui tiene il padre sulle ginocchia, Rafa appare sereno e rilassato. Un’immagine distante dalla descrizione che ne aveva fatto Zlatan due sere fa.
I NUMERI DELLA CRISI: prima della sosta invernale aveva giocato 14 partite, di cui 12 da titolare e quasi sempre con buoni voti, con 6 gol fatti 5 assist serviti. La media di quasi una giocata decisiva per ogni volta che era partito dall’inizio. Dalla ripresa del campionato le gare totali sono state 11, di cui 9 dal 1’. Le reti realizzate sono scese a 2, l’ultima il 14 gennaio a Lecce, e il comtributo di passaggi decisivi in favore dei compagni ridotto ad altri 2. Un così lungo periodo senza squilli incide inevitabilmente sull’umore. C’entra il fatto di aver disatteso il secondo dei suggerimenti di Pioli.
RINNOVO: un altro giro di pista è previsto per questa settimana (la prossima al massimo). Potrebbe esserci un incontro di persona o un ennesimo contatto telefonico: è in ogni caso improbabile che il prossimo appuntamento serva a tagliare il traguardo. Il momento di Rafa suggerirebbe alle parti di accelerare e far sì che all’ultimo sprint si trovi un’intesa. Eventualità su cui il Milan non ha perso le speranze. Parte dell’entourage continua invece a lavorare a una prossima uscita. Un fattore complica ulteriormente l’affare: il prezzo. Insieme al livello delle performance è scesa la quotazione del cartellino: Rafa al top valeva più di 100 milioni, nella versione attuale (a quindici mesi dalla scadenza) ha un valore più contenuto. Di certo con la fine del campionato verrà emesso anche questo verdetto. O Leao firmerà o non inizierà una nuova stagione al Milan da futuro svincolato: l’estate servirebbe a venderlo al miglior offerente. Evitare l’uscita a costo zero è una necessità per le casse del club. Che poi reinvestirebbe la cifra incassata. Più alta se Leao tornerà a brillare. Più bassa se continuerà a restare in ombra.
I NUMERI DELLA CRISI: prima della sosta invernale aveva giocato 14 partite, di cui 12 da titolare e quasi sempre con buoni voti, con 6 gol fatti 5 assist serviti. La media di quasi una giocata decisiva per ogni volta che era partito dall’inizio. Dalla ripresa del campionato le gare totali sono state 11, di cui 9 dal 1’. Le reti realizzate sono scese a 2, l’ultima il 14 gennaio a Lecce, e il comtributo di passaggi decisivi in favore dei compagni ridotto ad altri 2. Un così lungo periodo senza squilli incide inevitabilmente sull’umore. C’entra il fatto di aver disatteso il secondo dei suggerimenti di Pioli.
RINNOVO: un altro giro di pista è previsto per questa settimana (la prossima al massimo). Potrebbe esserci un incontro di persona o un ennesimo contatto telefonico: è in ogni caso improbabile che il prossimo appuntamento serva a tagliare il traguardo. Il momento di Rafa suggerirebbe alle parti di accelerare e far sì che all’ultimo sprint si trovi un’intesa. Eventualità su cui il Milan non ha perso le speranze. Parte dell’entourage continua invece a lavorare a una prossima uscita. Un fattore complica ulteriormente l’affare: il prezzo. Insieme al livello delle performance è scesa la quotazione del cartellino: Rafa al top valeva più di 100 milioni, nella versione attuale (a quindici mesi dalla scadenza) ha un valore più contenuto. Di certo con la fine del campionato verrà emesso anche questo verdetto. O Leao firmerà o non inizierà una nuova stagione al Milan da futuro svincolato: l’estate servirebbe a venderlo al miglior offerente. Evitare l’uscita a costo zero è una necessità per le casse del club. Che poi reinvestirebbe la cifra incassata. Più alta se Leao tornerà a brillare. Più bassa se continuerà a restare in ombra.
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